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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 26.1920

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Marucchi, Orazio: La memoria sepolcrale degli apostoli sulla Via Appia secondo il risultato delle ultime richerche
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https://doi.org/10.11588/diglit.19834#0007
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LA MEMORIA SEPOLCRALE DEGLI APOSTOLI
SULLA VIA APPIA
SECONDO IL RISULTATO DELLE ULTIME RICERCHE

(Tav. I-1V)

§ 1. - Cenni generali sulla continuazione dello scavo.

Nel precedente fascicolo 1-4 dell’anno 1917 pubblicai un
mio ulteriore studio sulla memoria apostolica della via Appia,
nel quale sostenni l’antica tradizione che essa fosse una me-
moria sepolcrale degli apostoli Pietro e Paolo. Nel prin-
cipio di quell’articolo informai i lettori che i lavori, interrotti
fino dal maggio 1916, erano stati ripresi nel 1917 dall’Ufficio
governativo degli scavi, sotto la direzione del prof. Colini,
allo scopo di esplorare altre parti dell’ importante gruppo di
monumenti pagani, sui quali venne poi costruita la basilica
Apostolorum. Dissi allora che anche questo secondo periodo
di lavori dette buoni risultati, giacché vi si rinvennero altri
muri dell’edificio attribuito ad una villa ed anche altri colom-
bari, uno dei quali può assegnarsi alla fine del primo secolo
per mezzo di una iscrizione sepolcrale ivi graffita che nomina
un Callistus Vespasiani servus (iav, I, lett. a).

Però questo periodo di scavo fu breve; ed i lavori si dovet-
tero nuovamente sospendere per le gravi difficoltà cagionate
dalla guerra ed anche per la lunga malattia del prof. Colini,
alla quale egli dovè poi sventuratamente soccombere sul prin-
cipio dell’anno 1919, seguito poco dopo nella tomba dal valo-
roso ispettore prof. Francesco Pomari, benemerito anch’egli
del nostro monumento.

Succeduto nella direzione dell’Ufficio scavi l’egregio pro-
fessore Roberto Paribeni, a cui mi lega antica amicizia, mi
 
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