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Il giorno 19 gennaio 1920 moriva in Roma, dopo lunga
malattia, il Rev. P. Giuseppe Bonavenia, della Compagnia di
Gesù, membro del Consiglio di Direzione del nostro Bul-
lettino.
Nacque in Arpino nel 1844 e venuto in Roma nel 1886 fu
professore di letteratura latina nel Collegio Americano del
Sud fino al 1889 quando, succedendo al P. Francesco Ton-
giorgi, ebbe la cattedra di archeologia cristiana nell’Univer-
sità Gregoriana che tenne fino al 1913. Fu pure chiamato dal
pontefice Leone XIII a far parte della Commissione di archeo-
logia sacra e si dedicò con amore allo studio delle catacombe
romane.
Il risultato delle sue ricerche espose più volte nel nostro
periodico dove pubblicò molti articoli, uno dei quali deve par-
ticolarmente ricordarsi, quello cioè in cui propose un’inge-
gnosa restituzione del carme, forse damasiano, posto in onore
dei compagni del martirio di Sisto II sopra il cimitero di Cal-
listo. E deve pure farsi menzione degli studi accurati che egli
fece sopra la così detta teoria dei livelli negli scavi cimiteriali.
11 P. Giuseppe Bonavenia fu anche un religioso osservan-
tissimo e di esemplare pietà e si distinse specialmente per
una grande modestia e per una singolare delicatezza di sen-
timento a cui si ispirò sempre negli scritti e nei discorsi: ed
egli lascia anche per tali pregi un bel ricordo in tutti coloro
che lo hanno avvicinato.
ANIMA • DVLCIS • VIVAS • IN • DEO
La Direzione.
Il giorno 19 gennaio 1920 moriva in Roma, dopo lunga
malattia, il Rev. P. Giuseppe Bonavenia, della Compagnia di
Gesù, membro del Consiglio di Direzione del nostro Bul-
lettino.
Nacque in Arpino nel 1844 e venuto in Roma nel 1886 fu
professore di letteratura latina nel Collegio Americano del
Sud fino al 1889 quando, succedendo al P. Francesco Ton-
giorgi, ebbe la cattedra di archeologia cristiana nell’Univer-
sità Gregoriana che tenne fino al 1913. Fu pure chiamato dal
pontefice Leone XIII a far parte della Commissione di archeo-
logia sacra e si dedicò con amore allo studio delle catacombe
romane.
Il risultato delle sue ricerche espose più volte nel nostro
periodico dove pubblicò molti articoli, uno dei quali deve par-
ticolarmente ricordarsi, quello cioè in cui propose un’inge-
gnosa restituzione del carme, forse damasiano, posto in onore
dei compagni del martirio di Sisto II sopra il cimitero di Cal-
listo. E deve pure farsi menzione degli studi accurati che egli
fece sopra la così detta teoria dei livelli negli scavi cimiteriali.
11 P. Giuseppe Bonavenia fu anche un religioso osservan-
tissimo e di esemplare pietà e si distinse specialmente per
una grande modestia e per una singolare delicatezza di sen-
timento a cui si ispirò sempre negli scritti e nei discorsi: ed
egli lascia anche per tali pregi un bel ricordo in tutti coloro
che lo hanno avvicinato.
ANIMA • DVLCIS • VIVAS • IN • DEO
La Direzione.