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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Antica — Roma: Tipografia delle belle arti, 1838

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https://doi.org/10.11588/diglit.68900#0303
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Gostruz ioni 283
presso l’arco di Tito costrutta dai Frangipani l’anno 11 30
e demolita nell’anno 1829 : e di costruzione analoga è
la Basilica di s. Maria in Trastevere riedificata da papa
Innocenzo II l’anno 1139. Credo pertanto potersi da
questi fatti conchiudere die nel secolo XI. tornò in uso
la costruzione laterizia dopo la tristissima desolazione di
Guiscardo, e che questa si mantenne, finché le rovine
da quella prodotte fornirono materia, cioè fino alla metà
del secolo XIII. Imperciocché di opera laterizia sono le
chiese di s. Giovanni a porta Latina, di s. Salvatore
delle Coppelle, e di s. Lorenzo in Lucina, riedificate
sotto Celestino III. la prima l’anno 1190, l’altra nel 1195
e la terza nel 1196: di opera laterizia è pure la parte
principale della Torre de’ Conti, quella detta del Grillo,
quella denominata delle Milizie ec. costrutte circa l’an-
no 1207 sotto Innocenzo III. Ma in queste fabbriche
della fine del secolo XII e del primo periodo del se-
colo XIII. il lavoro non è nè cosi accurato, nè così so-
lido come in quelle del secolo precedente. Finirono però
que’ rottami, e la povertà de’ tempi non permetteva co-
struire nuove fornaci di mattoni, quindi fino dalla metà
del secolo XIII. si tornò alla costruzione saracinesca ,
cercando però di farla più solida e più regolare di quella
che si era usata nel secolo IX. L’esempio più antico di
data certa di questo ritorno alla opera saracinesca è il
castello de’ Savelli sull' Aventino, che oggi è annesso al
convento di s. Sabina, fatto a’ tempi di Onorio IV. circa
l’anno 1285, come pure il palazzo circa lo stesso tempo
costrutto sulle rovine del Teatro di Marcello, ed o«gi
palazzo Orsini, opere dalle quali apparisce, che taglia-
vasi allora il tufa ed il peperino in piccioli pezzi rego-
lari, squadrati all’esterno, e commessi insieme con uno
strato molto leggiero di cemento. Di questa costruzione
medesima, come indicai di sopra è il castello de’ Cae-
 
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