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https://doi.org/10.11588/diglit.4286#0105
CASA DETTA DI SALLUSTIO 3
all' estremità dell' ambulacro settentrionale, trovasi la cucina 27 col cesso e la scaletta, per la quale
si saliva al solarium : nella cucina si rinvenne la relativa suppellettile di bronzo e di terracotta.
Le botteghe 3'2 e 35 appartennero ad un pistor o panettiere , il quale nella bottega 32 e nel
seguente compreso 33 avea le macine, che erano girate dagli asini, il l'orno e la scaletta, per cui si
saliva ai cenacoli superiori ; e nel locale adiacente 34 probabilmente il panificium. Il compreso 35, che
originariamente era una bottega, col focolare e la latrina gli serviva di cucina.
La bottega 37 contenente la scaletta dell'ammezzalo non ha alcuna comunicazione con la descritta
casa, come pure quella angolare 38, nella quale è da riconoscere un thermopolium con le sue dipendenze
39 e 40.
OGGETTI DIVERSI
RINVENUTI NELLA CASA DETTA DI SALLUSTIO
Le relazioni officiali degli scavi non determinano sempre con esattezza la topografia dello scavo, né sempre distinguono le
varie località, nelle quali si fecero i travamenti : epperò riesce grandemente difficile e talora anche impossibile di compilare
un esatto elenco degli oggetti, trovati in edifizj rimessi a luce da quasi un secolo. In quanto alla casa, che abbiamo descritto,
oltre ai pochi oggetti menzionati nella descrizione, non trovo da riferirvi con certezza altri rinvenimenti se non i seguenti, che
si ebbero da uno scavo praticato il 6 settembre del 1806 (cfr. Fiouelli Pomp. ant. hist. I, n, p. 84):
OGGETTI DI ORO
OGGETTI DI VETRO
Due anelli.
Due piccoli orecchini.
Due caraffine.
Sei grossi globetti striati.
OGGETTI DI ARGENTO
OGGETTI DI TERRACOTTA
Un braccialetto.
Un cucchiaino.
OGGETTI DI BRONZO
Sette monete di vario modulo.
Un suggello ad anello con l'epigrafe: A • COSS • LIBANI.
Il Fiorelli crede che questo sia il suggello di colui che
dimorava nel!' abitazione.
Tre vasi di varia grandezza e forma, rinvenuti in cattivo stato
di conservazione.
Nove mastietti di varia grandezza.
Otto anelli di vario diametro.
Cinque chiodi ed altri pezzi insignificanti.
OGGETTI DI FERRO
Una zappa.
Tre serrature.
Tre mastietti.
Quattro lucerne.
Sei tazze aretine.
Quattordici vasi di forma e grandezza diversa.
Tre coverchi.
Un abbeveratojo per uccelli.
OGGETTI DI PIETRA
« Figura egizia di mediocre carattere, alta pai. I e m. 4
dalla testa alle ginocebia, le mancano le gambe come le
braccia avendo le sole mani unite al petto. Di breccia
verdastra. Testa ad uso forse di Termine, corrosa nel
mento e nel naso, alta sino alle clavicole on. 7. »
Un morlajo di pietra vulcanica.
Un1 ara di tufo grossolanamente lavorata.
OGGETTI DI OSSO
Due fusi.
Un piccolo corno di cervo.
INDICE DELLE TAYOLE
Tay. I. Prospetto della Casa.
Tav. II. Pianta.
Tav. III. Dipinto di Diana ed Atteone.
all' estremità dell' ambulacro settentrionale, trovasi la cucina 27 col cesso e la scaletta, per la quale
si saliva al solarium : nella cucina si rinvenne la relativa suppellettile di bronzo e di terracotta.
Le botteghe 3'2 e 35 appartennero ad un pistor o panettiere , il quale nella bottega 32 e nel
seguente compreso 33 avea le macine, che erano girate dagli asini, il l'orno e la scaletta, per cui si
saliva ai cenacoli superiori ; e nel locale adiacente 34 probabilmente il panificium. Il compreso 35, che
originariamente era una bottega, col focolare e la latrina gli serviva di cucina.
La bottega 37 contenente la scaletta dell'ammezzalo non ha alcuna comunicazione con la descritta
casa, come pure quella angolare 38, nella quale è da riconoscere un thermopolium con le sue dipendenze
39 e 40.
OGGETTI DIVERSI
RINVENUTI NELLA CASA DETTA DI SALLUSTIO
Le relazioni officiali degli scavi non determinano sempre con esattezza la topografia dello scavo, né sempre distinguono le
varie località, nelle quali si fecero i travamenti : epperò riesce grandemente difficile e talora anche impossibile di compilare
un esatto elenco degli oggetti, trovati in edifizj rimessi a luce da quasi un secolo. In quanto alla casa, che abbiamo descritto,
oltre ai pochi oggetti menzionati nella descrizione, non trovo da riferirvi con certezza altri rinvenimenti se non i seguenti, che
si ebbero da uno scavo praticato il 6 settembre del 1806 (cfr. Fiouelli Pomp. ant. hist. I, n, p. 84):
OGGETTI DI ORO
OGGETTI DI VETRO
Due anelli.
Due piccoli orecchini.
Due caraffine.
Sei grossi globetti striati.
OGGETTI DI ARGENTO
OGGETTI DI TERRACOTTA
Un braccialetto.
Un cucchiaino.
OGGETTI DI BRONZO
Sette monete di vario modulo.
Un suggello ad anello con l'epigrafe: A • COSS • LIBANI.
Il Fiorelli crede che questo sia il suggello di colui che
dimorava nel!' abitazione.
Tre vasi di varia grandezza e forma, rinvenuti in cattivo stato
di conservazione.
Nove mastietti di varia grandezza.
Otto anelli di vario diametro.
Cinque chiodi ed altri pezzi insignificanti.
OGGETTI DI FERRO
Una zappa.
Tre serrature.
Tre mastietti.
Quattro lucerne.
Sei tazze aretine.
Quattordici vasi di forma e grandezza diversa.
Tre coverchi.
Un abbeveratojo per uccelli.
OGGETTI DI PIETRA
« Figura egizia di mediocre carattere, alta pai. I e m. 4
dalla testa alle ginocebia, le mancano le gambe come le
braccia avendo le sole mani unite al petto. Di breccia
verdastra. Testa ad uso forse di Termine, corrosa nel
mento e nel naso, alta sino alle clavicole on. 7. »
Un morlajo di pietra vulcanica.
Un1 ara di tufo grossolanamente lavorata.
OGGETTI DI OSSO
Due fusi.
Un piccolo corno di cervo.
INDICE DELLE TAYOLE
Tay. I. Prospetto della Casa.
Tav. II. Pianta.
Tav. III. Dipinto di Diana ed Atteone.