Novensia: Studia i Materiały (15.2004)

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Altino

Torcełło

^Constanziaco
S.Ariano

j Ammiana

canale
Riga
ĄXj

Fig. 1. Mappa generale delle lagunę di Venezia (particolare secondo riproduzione di A. Rusconi
dell 1992; Ufficio Idrografico e Mareografico Venezia

oggi la E. Crouzet-Pavan [2001, 88-89] e come credono alcuni studiosi da lei
citati. Questa opinione e in opposizione a quelle di W. Dorigo e E. Canal. II
ritrovamento della dornus di S. Lorenzo di Ammiana, isola situata a Est di Tor-
cello, conferma Γ esistenza di insediamenti nelle isole nell’ epoca romana [Canal,
Fersouch et al. 1989] (fig. 1). Oggi i reperti romani si trovano a ca 2 m di
profondita cio che e provocato dalia subsidenza dell’area lagunare. Percio i luoghi
come canale Riga nei tempi romani non erano sommersi; nelle vicinanze E. Canal
ha scoperto varie strutture antiche [Canal 1998, 153]. I lavori di rafforzo, alzamenti
del livello delle isole prima di abbandonarle, sono stati testimoniati nella parte
orientale della laguna secondo W. Dorigo [1995, 141-145]. Queste forme di
arginature sono fatte di vari materiali incluse anfore tardoromane o bizantine,
come quella che e oggetto di questo studio. La nostra anfora proveniente da canale
Riga conserva la parte superiore con un’ ansa e inizio delle spalle; e inventariata
con il numero 142947. La anfora ha collo che assomiglia a un imbuto molto
aperto, ansa rotonda attaccata sotto l’orlo e curvatura molto evidente delle spalle.
L’ orlo e separato dal collo con modellatura molto ben fatta segnata con una
incisione. La ceramica e ben cotta, sottile, color terracotta, molto erosa dagli
organismi dei deposit! lagunari ove si trovava per molti secoh. La difficolta della