Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Omont, Henri [Hrsg.]
Dessins des sculptures du Parthénon: attribués a J. Carrey et conservés a la Bibliothèque Nationale accompagnés de vues et plans d'Athènes et de l'Acropole — Paris, 1898

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.4127#0023
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
rTyV>-"~-: - ■

lIûprimant
acropole le

ATHÈNES AU XVII» SIÈCLE

ente.

19

dent

'r0ef»oridtlh

lallal P^senta se;
sono acquartieta(e
le vi erano

L°. qualisonoasi
eservonoperilco.

hehoradUaden,

mento del

Principe

cavallaria.

■ amarina.

'te délie truppe di

isia.

ielle truppe vecchie

?ada délie suddette

iione del Castello in

de' biscotti.
di paglia.

avanzato agli oltra-

i posto avanzato aile

e al medesimo effetto

i aile truppe d'Assia,
avanzato aile tru]

m ^^^^^

[camente il tempio di
di larghezzapiediiO,
itta, havendo i sotto-
ieperlungoe6p«'
;7zapiedi22, elasua

atto d'ordine don»
ellacimadiunfregi»

;ura.

ornent à Ven.se p
ui sont dans ce W
é d'en excuser les f
Joe M ^it ***»

H CoronelU, ? °° ,
trait de Franc- *,

de la ■"***/>
(p. 10 et pi-21) n

àl-obligeance^e»!,J!

20. Vestigii del Palazzo d'Adriano, ove si vedono ancora in
piedi 17 colonne, quali, compresa la base e capitello, hanno
34 piedi d'altezza, et il giro délia grossezza è di piedi 17 ; queste
sono di più pezzi di marmo bianco canellate e d'ordine corintico.

21. Poco discosto da esse, si vede un porton antico fatto di
marmo bianco con tre nicche di sopra cbe servirono per statue
quale dalla banda délia piazza tiene una inscrittione nel freggio,
ove si legge : « Questa è la città che fù di Teseo », e dall' altra
varte : « Questa è la città d'Adriano e non di Theseo. »

22. Piccola torre sostenula da 6 colonne d'ordine corintico, il
di cui architravo, freggio e cornice sono tutti di un pezzo in forma
di dera di pozzo, sopra la quale poi è la cubba parimento d'un
pezzo adornata di sopra di un piccolo piedestallo, che porta un
vaso di fîori di bellissimo lavoro, e questa fù lo studio e gabinetto
di Demostene.

23. Torre d'Andronico formata di grossi marmi a otto faccie in
ogni una délie quali vi è scolpito a mezzo rilievo la figura del
vento, verso il quale sono voltate, havendo la cubba formata da
grossi marmi, quali vanno dalla cornice a corrispondere ad un
allro pezzo nella sommità che si serve di cenlro e di chiave.

24. Tempio di Giove Olimpio, nelle di cui vestiggie si osser-
vono ancora 8 colonne di 25 piedi d'altezza, tutte di un pezzo
senza caneladura, quali hanno sotto un piedistalle, e sopra il
capitello portano un bellissimo sporto di cornise d'ordine corin-
tico che sorte dalla facciata del tempio, alla dritta del quale si
vede pure come una picciola loggia, quale è formata da 4 altre
colonne délia medesima altezza délie suddette, ma canellate.

23. Tempio dedicato a Cesare Auguslo, il frontespicio del
quale è sostenuto da 4 grosse colonne, ladi cui grossezza sopra
la base hà di giro piedi 12, e l'altezza sua è di piedi 24, tutte di
un pezzo, appresso di esse vi è pure un altro pilastro di marmo
che accompagna l'ordine del muro, e questo è quanto vi è di degno
d'osservatione in città.

Tavoîa délie cose più notabili
contenute nella pianta del
Caste llo.

A. Castello d'Athene antica-
mente Acropolis, quale ha di
giro interiormente attorno le
sue mura passi Venetiani 478,
p11 4, et è fabbricato sopra il
sasso vivo, che d'ogni intorno
lo circonda, e lo rende daper
tutto inacce s s ibile, tolta la parte
verso la porta

B. Recinto basso del sud-
detto castello, quale è di sem-
plice muro senza terrapieno, il
di cui giro è di passi 249, p" 1.

C. Porta principale del basso
recinto.

D. Altra porta grande nel
basso recinto, quale si ritrova
murata.

E. Altra piccola porta nel
basso recinto, quale puô aprirsi
conforme il bisogno.

F. Porta che va nella prima
ritirata del Castello, che altro
non è che una piccola corte con
due otre case et una moschea.

Pianta del Castello d'Acropolis
délia città d'Athene con le doi
vedute di detto Castello, ïuna
verso mezo giorno e l'altra di
tramontana, ove s'osservano
le cose più cospicue che con-
tengono,tantoantiche quanto
moderne, levate con accura-
tezze del già capitano inge-
gnero Verneda, d'ordine dell'
Ecc. Sig. Fran. Moresini, /ca-
valier, procurator et capitan
gênerai, doppo il glorioso
aquisto, che ne fece in otto
giornid'assedioli28 7br 1687.

A. Castello d'Alhene,antica-
mente Acropolis, il quale a
di giro, interioramente|attorno
le sue mure, 478 passi Veneti;
fabricato sopra il sasso vivo,
che d'ogni intorno lo circonda
e lo rende inaccessible, daper-
tutto, tolta la parte verso la
porta.

B. Recinto basso del sudelto
castello ,di semplice muro senza
terrapieno.

C. Porta principale del basso
irecinto.

D. Altra porta grande nel
basso recinto, la quale si ritrova
murata.

E. Altra piciola porta nel
hasso recinto, quale si pu6
aprire conforme il disegno.

F. Porta che va nella prima
ritiratta del Castello d'un pic-
cola corte.

G. Altra porta, sopralaquale
si vede un' aquila posata in un
piedistalle in contrasegno délia
sovranità romana, per dove si
va nel primo recinto, quale non
contiene altro che una picciola
batteria di 4 pezzi, il di cui pa-
rapetto e terrapieno sono molto
angusti.

H. Porta serrata con muro
in una corte accanto délia sud-
detla battaria, quale comuni-
cava in città.

I. Altraportachocorrisponde
nel recinto di mezzo, quale pure
non contiene che un'altra bat-
taria di sei pezzi con li mede-
simi difetli délia précédente.

K. Porta superiore con la
quale s'entra in Castello.

L. Batterie lurchesche che si
sono ritrovate in Castello.

M. Altre battarie fatte di
nuovo per batter la città e la
campagna ail' intorno.

N. Gran deposito di polvere,

0. Torre altissimafatta tulta
di marmoro bianco, sopra la
quale i Turchi havevano posto
una picciola batteria di due
pezzi.

P. Cisterne et altri vasi d'ac-
qua che si ritrovano in Cas-
tello.

Antichità che si osservono ne'
recinti del suddetto Castello.

Q. Tempio di Minerva lungo
piedi 204, e largo piedi 84,
inalzato sopra il piano da cin-
que scalini di grandissimi pezzi
dimarmo bianco, quali servono
di base aile colonne, che sosten-
tano i sottoportici ail' intorno ;
questo sono di più pezzi e can-
nellate, l'altezza délie quali sarà
di piedi 34 {e la grossezza ha
di giro piedi 17. Ne' frontis-
picii del suddetto tempio, come
pure nel freggio attorno le mura
del medesimo, quali sono tutte
di grossi marmi benissimo con-
nessi senza calcina, si osser-
vano ancora bellissime figure
scolpite daisquisitissimamano;
ma la maggior parte di quella
magnifica fabbrica, che tanti
secoli lasciorono inlatta, si
vidde rovinata in un istante,
ail' incendio d'un deposito di
polvere, che si accese durante
l'attacco nello schioppare d'una
bomba.

R. Tempio d'Ericteus, ove si
vedono ancoranel prospettosei
colonne di 20. piedi d'altezza,
l'una d'ordine ionico con l'ar-
chitravo, freggio e cornise at-
torno, il di cui soffitto è tutto di
marmo di bellissima strultura,
havendo i pezzi più di 20 piedi
di lunghezza, quali servono di

G. Altra porta, sopra la quale
si vede un aquila sopra un pe-
destalo in segno di sovranità
romana, per dove si va nel pri-
mo recinto, dove solto una bat-
teria da 4 pezzi.

H. Porta serrata con muro in
una corte, acanto la sudetta
batteria comincia la citlà.

I. Altraportachecorrisponde
nel recinto di mezzo, che con-
tiene una batteria da 6 pezzi.

K. Porta superiore con la
quale s'entra in Castello.

L. Battarie turchesche, che
si sono ritrovate in Castello.

M. Altre batterie fatte da novo
per bâter lacittàctlacampagna
ail' intorno.

N. Gran deposito di polvere.

O. Torre allissima fatta tutta
di marmaro bianco, sopra la
quale vi eran doi piccoli pezzi.

P. Cisterne et altri vasi d'ac-
qua che si ritrovano in Cas-
tello.

Antichità che s'osservano nei
recinti del sudetto Castello.

Q. Tempio di Minerva, lungo
piedi 204 e largo piedi 84, in-
alzato sopra il piano di cinque
scalini di grandissimi pezzi di
marmo bianco, quali servo-
no di base aile colonne, che
sustentan i sottoportici. Ail' in-
torno questi sono di più pezzi
e canellate, l'altezza délie quale
sarà di piedi 34 i e la grossezza
ha di giro piedi 17. Ne' fronlis-
pitii del sudetto tempio, come
pure nel freggio attorno le mure
del medesimo, quali sono tutte
de grossi marmi benissimo
connessi, senza calcina, s'os-
servano anco bellissime figure
scolpite da isquisitissima ma-
no ; ma la maggior parte di
quella magnifica fabrica che
tanti secoli lasciarono intalta,
si vede ruinata in un instante
ail' incendio d'un diposito di
polvere, che s'accese durante
l'attacco nel schiopar d'una
bomba tirata dalla battaria di
doi mortari segnata + dal S'e
di Vanny.

R. Tempio d'Erictenus, ove
si vedono ancora nel prospetto
sei colonne di 20 piedi d'altezza,
l'una d'ordine ionico con ar-
chitravo, freggio e cornise attor-
no, il di cui soffitto è tutto di
marmo di bellissima strutlura,
havendossi pezzi più di 20
piedi di lunghezza, i quali ser-
 
Annotationen