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facilità, ordinariamente le disprezza ; ma sé per la varietà
degli oggetti gradevoli , e facili a comprenderli, dilettano
la sua vista , allora le approva ; sé però incontra maggiore
complicazione di ragioni, delle quali le più facili lo guidano
all'intelligenza delle più difficili , si fa in tal x%Co il gulio
d'indovinare, innalzando il suo intendimento, e lustngando
il suo amor proprio , loda come per gratitudine la detta
Opera -più o meno , secondo, che gli oggetti sono più con-
formi alla sua condizione naturale, o abituale. Cosi il de-
voto, il Iascivo, il dotto, il pigro, lr idiota approvano og««
getti diversi con maggiore, o minore entusiasmo; delle co-
se però troppo superiori, e totalmente aldi là della nostra
intelligenza, poco o niun diletto riceviamo,
Quindi voi potete consìderare quanto varj essèr debba-
no i pareri degli Uomini risletto alle Opere della Pittura» e
quanto sia pericoloso il dire con sincerità il suo sentimento ;
poiché cadauno si appassiona alla sua opinione per quello che
approva, o disapprova, e ordinariamente si ha a male, che
altri biasimi quel eh*egli loda, non già per asfètto alla cosa
lodata, ma per suo amor proprio. Non potendo P Uomo
tollerare di eslèr superato da altri nell* intendimento, e non
avendo forza di ribattere la ragione suole ricorrere al rime-
dio di screditare chiunque dice la verità col titolo di male-
dico, o almeno di disprezzatore, o di Uomo incontentabi-
le ; onde è talvolta disgrazia conoseer gli errori , e sempre
imprudenza scoprirli senza necessità.
Ciò non ofiante io voglio compiacervi parlando però
da Pittore, che conosee la difficoltà delPArte,e 1*imposìì-
bilità di poslèderla senza difetto . Io non ho la vanità di
farmi Giudice per criticare i Profe siori della mia Facoltà »
e vi assicuro, che fo grande fiima di tutti, anche di coloro,
che secondo le regole dell' Arte sarebbero molto censurabili ;
e quando altro motivo non ho da fìimarli , ammiro il va-
lore e la facilità, con cui hanno eseguite le loro Opere, alle
quali spessò non manca che PesTere fiate fatte con migliori
principj . Se condiseendo dunque ad esporre alcune risses-
facilità, ordinariamente le disprezza ; ma sé per la varietà
degli oggetti gradevoli , e facili a comprenderli, dilettano
la sua vista , allora le approva ; sé però incontra maggiore
complicazione di ragioni, delle quali le più facili lo guidano
all'intelligenza delle più difficili , si fa in tal x%Co il gulio
d'indovinare, innalzando il suo intendimento, e lustngando
il suo amor proprio , loda come per gratitudine la detta
Opera -più o meno , secondo, che gli oggetti sono più con-
formi alla sua condizione naturale, o abituale. Cosi il de-
voto, il Iascivo, il dotto, il pigro, lr idiota approvano og««
getti diversi con maggiore, o minore entusiasmo; delle co-
se però troppo superiori, e totalmente aldi là della nostra
intelligenza, poco o niun diletto riceviamo,
Quindi voi potete consìderare quanto varj essèr debba-
no i pareri degli Uomini risletto alle Opere della Pittura» e
quanto sia pericoloso il dire con sincerità il suo sentimento ;
poiché cadauno si appassiona alla sua opinione per quello che
approva, o disapprova, e ordinariamente si ha a male, che
altri biasimi quel eh*egli loda, non già per asfètto alla cosa
lodata, ma per suo amor proprio. Non potendo P Uomo
tollerare di eslèr superato da altri nell* intendimento, e non
avendo forza di ribattere la ragione suole ricorrere al rime-
dio di screditare chiunque dice la verità col titolo di male-
dico, o almeno di disprezzatore, o di Uomo incontentabi-
le ; onde è talvolta disgrazia conoseer gli errori , e sempre
imprudenza scoprirli senza necessità.
Ciò non ofiante io voglio compiacervi parlando però
da Pittore, che conosee la difficoltà delPArte,e 1*imposìì-
bilità di poslèderla senza difetto . Io non ho la vanità di
farmi Giudice per criticare i Profe siori della mia Facoltà »
e vi assicuro, che fo grande fiima di tutti, anche di coloro,
che secondo le regole dell' Arte sarebbero molto censurabili ;
e quando altro motivo non ho da fìimarli , ammiro il va-
lore e la facilità, con cui hanno eseguite le loro Opere, alle
quali spessò non manca che PesTere fiate fatte con migliori
principj . Se condiseendo dunque ad esporre alcune risses-