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https://doi.org/10.11588/diglit.1125#0014
li. Barbacane fabbricato a corsi di pezzi di tuso, sorsè tolti dal vicino Condotto
delle Acque Claudia e Anione Nuovo, mentre vi si scuoprono i canali riempiuti di
quel lastrico che usàvasì affinchè 1' acqua non penetrasse le commessùre del Condot-
to, come si dimostra nella TavolaIX. di quejìo Tomo alla sig.ì.
13. Porta Asmarìa, inoggi chiuià , e così denominata dall' antica Via Asinaria.
Ella corrisponde alla Porta Cclimontana, e a'tempi d'Onorio entrò per essa in Roma
con tradimento Alarico, il quale le diede il primo sacce Gli stipiti ed ogni altro mar-
mo che l'adornavano furono quindi levati nel Pontificato di Gregorio XIII. per rive-
nirne la nuova , chiamata di S. Giovanni. La predetta certamente doveva eliere una
delle più magnifiche per le due gran torri che le stanno ai lati . Al didentro della
medesima si veggono parecchiefìnestre di maniera barbara, le quali posibno attribuirli
a Totila, che 1' aveste risàrcita colle mura contigue.
14. Porta di S. Giovanni nuovamente fitta dal mentovato Sommo Pontesice. Vi
si vede una porzione di muro antico reticolato.
15. Reliduo dell'Anfiteatro Cassrensè, fabbricato di tevolozza , e che da Aure-
liano col turarne gli archi fu congiunto colle mura urbane, come si dimortra nella detta
Tavola IX. allasig.il. Per gli scavi in elso fitti si è ritrovata la di lui platea piantata
sui terren vergine, e sitto di elià si son rinvenute delle grotte ripiene di oda di grassi
animali, i quali sèrvivano per gli Spettacoli. Le mura che quindi sèguono mossrano
ne'loro rifacimenti di aver (offerte le ingiurie de'Barbari.
16. Avanzi delle fabbriche dell'antico SelJorio, i quali attraversano le mura.
17. Barbacane comporto di tusi dell' antico Aquedotto riferito al num. 12., pari-
mente per le ragioni ivi addotte.
18. Porta in oggi chiuià, corrispondente colla Esquilina del recinto anteriore . En-
travano per ella le antiche Vie Prenestina e Labicana . Ella tuttoché sia dieci palmi
sotto l'odierno piano è nondimeno venti palmi più alta del piano del vicino Condot-
to dell'Acqua Claudia. Apparisce sbpra di esìà la sèguente Inscrizione.
_ fc FV, Q. R. .
IMPP. CAES. DD. NN. INVICTISSIMIS . PRIN
CIPIBVS . ARCADICI . ET . HONORIO . VICTORIBVS
AC TRIVMPHATORIBVS . SEMPER . AVGG
OB . INSTAVRATOS . VRBI . AETERNAE . MVROS
PORTAS . AC . TVRRES . EGESTIS ^IMMENSIS
RVDERIBVS . EX . SVGGESTIONE . V. C. ET IN,
LVSTRIS . MIL1TIS . ET . MAG1STRI . VTRIVSQ
MILITIAE . FL. STILICONIS . AD . PERPETVITATEM
NO'VilNIS . EORVM . SIMVLACRA . CONSTITyiT_
CVRANTE . FL. MACROBIO . LORGINIANO . V. C.
PRAEF. VRBIS . D. N. M. Q_. EORVM
Da quesla Iscrizione si arguisee che la detta Porta sia una di quelle d'Aureliano, per il ri-
ssesso, che sèndo stata ristorata sotto l'Imperio d'Arcadio ed Onorio, non poteva eliere fia-
ta fabbricata che dal medesimo Aureliano, mentre lappiamo dagli antichi Scrittori, che
fra'Idi lui Imperio, e de'riferiti due compagni le mura e le porte furono semplicemen-
te risarete da Coflantino,come quelle che non aveano peranco patite le ingiurie de'Bar-
bari, le quali incominciarono sbltanto dopo la morte d'Arcadio per la fellonia del mede-
simo Stilicene, lotto la cui cura erano fiati già fatti i rifiorì riferiti nella Hcri.zione sud-
detta. Pertanto il veder quessa Porta elevata ,come abbiam detto,venti palmi dal piano
del vicino Condotto delle Acque Claudia e Anione Nuovo, non debbe punto ripugna-
re a credere eh' ella sia d'Aureliano ; ma si deve inoltre rissettere in primo luogo, che un
tal piano si ritrovava a' di lui tempi già creseiuto in parte per le rovine degli edisizj cagio-
nate dai frequenti incendj,come fra gli altri Scrittori narra Sello Frontino , il quale serirle
ne'tempi.di Nerva e di Trajano, dicendo in proposito delle Acque condottate in Roma:
quaedam erigi in eminentiora nonpojjìmt ; nam & colles si sint, proptersreqrientiam in-
B cai-
delle Acque Claudia e Anione Nuovo, mentre vi si scuoprono i canali riempiuti di
quel lastrico che usàvasì affinchè 1' acqua non penetrasse le commessùre del Condot-
to, come si dimostra nella TavolaIX. di quejìo Tomo alla sig.ì.
13. Porta Asmarìa, inoggi chiuià , e così denominata dall' antica Via Asinaria.
Ella corrisponde alla Porta Cclimontana, e a'tempi d'Onorio entrò per essa in Roma
con tradimento Alarico, il quale le diede il primo sacce Gli stipiti ed ogni altro mar-
mo che l'adornavano furono quindi levati nel Pontificato di Gregorio XIII. per rive-
nirne la nuova , chiamata di S. Giovanni. La predetta certamente doveva eliere una
delle più magnifiche per le due gran torri che le stanno ai lati . Al didentro della
medesima si veggono parecchiefìnestre di maniera barbara, le quali posibno attribuirli
a Totila, che 1' aveste risàrcita colle mura contigue.
14. Porta di S. Giovanni nuovamente fitta dal mentovato Sommo Pontesice. Vi
si vede una porzione di muro antico reticolato.
15. Reliduo dell'Anfiteatro Cassrensè, fabbricato di tevolozza , e che da Aure-
liano col turarne gli archi fu congiunto colle mura urbane, come si dimortra nella detta
Tavola IX. allasig.il. Per gli scavi in elso fitti si è ritrovata la di lui platea piantata
sui terren vergine, e sitto di elià si son rinvenute delle grotte ripiene di oda di grassi
animali, i quali sèrvivano per gli Spettacoli. Le mura che quindi sèguono mossrano
ne'loro rifacimenti di aver (offerte le ingiurie de'Barbari.
16. Avanzi delle fabbriche dell'antico SelJorio, i quali attraversano le mura.
17. Barbacane comporto di tusi dell' antico Aquedotto riferito al num. 12., pari-
mente per le ragioni ivi addotte.
18. Porta in oggi chiuià, corrispondente colla Esquilina del recinto anteriore . En-
travano per ella le antiche Vie Prenestina e Labicana . Ella tuttoché sia dieci palmi
sotto l'odierno piano è nondimeno venti palmi più alta del piano del vicino Condot-
to dell'Acqua Claudia. Apparisce sbpra di esìà la sèguente Inscrizione.
_ fc FV, Q. R. .
IMPP. CAES. DD. NN. INVICTISSIMIS . PRIN
CIPIBVS . ARCADICI . ET . HONORIO . VICTORIBVS
AC TRIVMPHATORIBVS . SEMPER . AVGG
OB . INSTAVRATOS . VRBI . AETERNAE . MVROS
PORTAS . AC . TVRRES . EGESTIS ^IMMENSIS
RVDERIBVS . EX . SVGGESTIONE . V. C. ET IN,
LVSTRIS . MIL1TIS . ET . MAG1STRI . VTRIVSQ
MILITIAE . FL. STILICONIS . AD . PERPETVITATEM
NO'VilNIS . EORVM . SIMVLACRA . CONSTITyiT_
CVRANTE . FL. MACROBIO . LORGINIANO . V. C.
PRAEF. VRBIS . D. N. M. Q_. EORVM
Da quesla Iscrizione si arguisee che la detta Porta sia una di quelle d'Aureliano, per il ri-
ssesso, che sèndo stata ristorata sotto l'Imperio d'Arcadio ed Onorio, non poteva eliere fia-
ta fabbricata che dal medesimo Aureliano, mentre lappiamo dagli antichi Scrittori, che
fra'Idi lui Imperio, e de'riferiti due compagni le mura e le porte furono semplicemen-
te risarete da Coflantino,come quelle che non aveano peranco patite le ingiurie de'Bar-
bari, le quali incominciarono sbltanto dopo la morte d'Arcadio per la fellonia del mede-
simo Stilicene, lotto la cui cura erano fiati già fatti i rifiorì riferiti nella Hcri.zione sud-
detta. Pertanto il veder quessa Porta elevata ,come abbiam detto,venti palmi dal piano
del vicino Condotto delle Acque Claudia e Anione Nuovo, non debbe punto ripugna-
re a credere eh' ella sia d'Aureliano ; ma si deve inoltre rissettere in primo luogo, che un
tal piano si ritrovava a' di lui tempi già creseiuto in parte per le rovine degli edisizj cagio-
nate dai frequenti incendj,come fra gli altri Scrittori narra Sello Frontino , il quale serirle
ne'tempi.di Nerva e di Trajano, dicendo in proposito delle Acque condottate in Roma:
quaedam erigi in eminentiora nonpojjìmt ; nam & colles si sint, proptersreqrientiam in-
B cai-