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https://doi.org/10.11588/diglit.27076#0089
DIALOGO IV.
Dc'll' ìn.'venzjone, e Dispofióone delle t ìguvSy
e del Chiarofcuro.
Sarpl /s^\ Uanto piacere traggo da! rivedervi ; sì per
s 1 1’ amor, che vi porto ,• coine per intende-
re 1’ avvanzamento de’ vostri itudj.
rla. Yoi in me supponete tjuello, che dovrebbero natural-
mcnte i voilri consiglj, ed avvertimenti produrre. As-
sicuratevi per altro che non trascuro di trafficare que’ ta-
lenti, che la natura mi ha dati, non risparmiando fati-
ca > anzi bratnoso di ricerche ulteriori , sìccome vorrei
pure dispormi all’ inventare, a cui sono direfte quasi
tutte le altre parti della Pittura, pregovi a suggerirmi
la più facile, e sicura via di giugnere a sì nobil fine.
Sarpì. L’ invenzione è certamente !a più ragguardevole par-
te della Pittura, e si divide in Composizione, e Dis-
posizione. Nobilissìma si è la Composizione : elJa_,
ricerca rarità, ed elevatezza d’ ineegno, e però ra-
ri sono gli eccellenti Inventori. Cìrande analogìa ha per
quefta parte colla Poesia Ja Pittura, onde così chiamass
Potsia muta, ccme la Poesia Pfttura Iotjuace 5 Ntlla Pit-
tura peròancor ha luogo certO'bstro, che è puro dono
ddla natura, con cui la fartasia mille cose in un hale-
no acccppiando ne forma que’ sublimi concetti, che poi
esprcsfi veegonsi a maraviglia nelle Opere de’ famosi Di-
pintori mediante le convenienti forme, ed un armonio-
so , e prppr'o colorito, che fcrmano poi la disposizio-
ne. A P.atfaelle dtvesi il primato nell’ inventare pe r a_
verne egli avuto il pierfetro possedimento, co i pure il
Pussim, ed i Caracci ne tengono un principal luogo,
come molti aliri, e l’Albani asserisce in una sua I et era
F ap-
Dc'll' ìn.'venzjone, e Dispofióone delle t ìguvSy
e del Chiarofcuro.
Sarpl /s^\ Uanto piacere traggo da! rivedervi ; sì per
s 1 1’ amor, che vi porto ,• coine per intende-
re 1’ avvanzamento de’ vostri itudj.
rla. Yoi in me supponete tjuello, che dovrebbero natural-
mcnte i voilri consiglj, ed avvertimenti produrre. As-
sicuratevi per altro che non trascuro di trafficare que’ ta-
lenti, che la natura mi ha dati, non risparmiando fati-
ca > anzi bratnoso di ricerche ulteriori , sìccome vorrei
pure dispormi all’ inventare, a cui sono direfte quasi
tutte le altre parti della Pittura, pregovi a suggerirmi
la più facile, e sicura via di giugnere a sì nobil fine.
Sarpì. L’ invenzione è certamente !a più ragguardevole par-
te della Pittura, e si divide in Composizione, e Dis-
posizione. Nobilissìma si è la Composizione : elJa_,
ricerca rarità, ed elevatezza d’ ineegno, e però ra-
ri sono gli eccellenti Inventori. Cìrande analogìa ha per
quefta parte colla Poesia Ja Pittura, onde così chiamass
Potsia muta, ccme la Poesia Pfttura Iotjuace 5 Ntlla Pit-
tura peròancor ha luogo certO'bstro, che è puro dono
ddla natura, con cui la fartasia mille cose in un hale-
no acccppiando ne forma que’ sublimi concetti, che poi
esprcsfi veegonsi a maraviglia nelle Opere de’ famosi Di-
pintori mediante le convenienti forme, ed un armonio-
so , e prppr'o colorito, che fcrmano poi la disposizio-
ne. A P.atfaelle dtvesi il primato nell’ inventare pe r a_
verne egli avuto il pierfetro possedimento, co i pure il
Pussim, ed i Caracci ne tengono un principal luogo,
come molti aliri, e l’Albani asserisce in una sua I et era
F ap-