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Scamozzi, Vincenzo
L' Idea Della Architettvra Vniversale: Diuisa in X. Libri (Band 2): Dell'Esqvisitezza De' Cinqve Ordini. E de loro Colonnati, Archi, Modo: nature pi regolate: e delle Materie conuencuoli all'edificare — Venetia, 1615 [Cicognara, 651]

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https://doi.org/10.11588/diglit.1675#0181
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Parte Secònda.Libro Sesto, Cap. XXXV. 169
mente si sono patti Nicchie Tabernacoli ornati con Colonne,e Pilaitri,e iìmiglianti cose co i loro or-
namenti, e fl'ontespicijsopra nel luogo delle Itatue Publiche della %reiuis.$igiioria,di rincontro al
Palazzodi San Marco, lequaliriescono molto bene. Sono moki, che lodano le Nicchie introitate di
pietre mi ste , e Musaici, & altri limili abbellimenti ; ma in quelto caso noi lodiamo più tolto qualche
mediocrità,che dar nell'coVemo di tante delicatezze ; e perciò baderà, che simo foderate di pietre,
come le altre parti: perche quanto meno le Nicchie iono ornatedi dentro tanto più fanno comparere
belle, e riguardeuolileitatue; lì perche ilcontinente(comealtrouediccmmo)nonsiapiùnobile,e
bello della colli contenuta ; e sì anco per leuare il pencolo dell'eller orfese, e spogliate, e guade, & an-
co per fuggirla molta speià.
i ° P e k e h e in quello Capo habbiamo ragionato à suppiimento di quello, che trattammo altroue cap#I
della forma, e de gli ornamenti delle Poi ce, e Fineitre, & anco di quelli delle Nicchie. però giudica-
mo, che Cu molto bene a inoltrare qualche cola delle Zanche, ò Risuolte, Cartelle,Risalite,e Fronte-
sp-icij* che lì fanno taluoltasopra d'elle per maggior finimento, e bellezza loro: e prima parlaremo
ddk Zanche,Iequali talhoraìì mettono anco alle Nappe. QuelFc sono certe suolte >che eseono all'in*
fuori di qui , e di là alia parte di ibpra delle Erte, o Stipiti delle Porte, e Finest re : sono chiamate così
non con voce corrottajmà più tolto Greca,e Latma,che lignisica piegai e però Messìna Città principa- libro 6
liliimadi Siciliana Pauiània nella Mellenica,e da Strabone,& altri vien chiamata Zancle;eiIendo pò-, sae. i io

anda^JJ #a m lll0g° piegato, e quali in forma duna falce : le Zanche si sogliono fare alle Porte, & alle Fineitre
mediocri.DelU'^ bordini più delicati : tutto che Ci concedino anco à tutte le altre : e si può quali credere, che à princi*
>nianeVabÌedid'l|3f0 P'° c^e m^ero £ltte>còmc a calo, cper errore delia ioglia, che fu sise (tata piùlunga di quello, che con-
^eJJealrreTheJeii
e di più figj
collocatone,
nzadelleakrepofo
JJìcaaat3|ocop|i
to>e perciò sotioèi!
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noornatidaaéh;
lori dal dirittodt
:rme Antonia
imo ordinato
; forme ne'C0I01
e saranno fri le1
.i midoue

ueniua alla larghezza della luce.
In qvn modo elle surono introdotte si vede perocché rendono maeità,e fanno molto ornamen-
to doue si ritrouano: tuttauiaèdà auuertire,chcnon ti debbono fare mai à quelle Erte, c'hannovna
Falcia sola > ma due, ne più ne douerebbono hauere; poiché elle vengono troppo minute di mem-
bra , rispetto à quelle dell'ordine principale. Le Zanche vogliono esler satte à portione, e misura, e
non à caso,& a piacimcto: elchino fuori quanto è larga la prima fascia,e la lunghezza loro iìa dalla lu-
ce in giù,quanto tutta l'altezza del Liraitare,meno la prima fascia,come alle fmestre di détto del Tern
pio Rotondo à Tiuoli, aitrimente vcnii ebbe la falcia doppiai e perciò le Zanche,che si fannno in altro
modo senza dubbio sono falle,e fatte di capriccio, lenza alcuna ragione ; come sé ne vedono molte.
Le m e n s o l e, 0 Cartelle sono certi gombiti ritorti, e pare che nasehino sotto al GiocciolatQÌÒs

ciò, e

qaesti,es

ouero anco sotto alla Cornice, si torcono di sopra, e di sotto come le Volute, e Hanno à canto aldi
fuori delle Erte delie Porte, e Pinella e. Vitruuiocon voce Greca, &vsata da'Latini le chiamò Anco* jibi-04.
nes,&Prothyride%che lignifica gombito del braccio,ò altra eosa tortuosa, ò piegata, ò come di brac- cap.6.
eia della (quadrale ìe Mire de traguardi,ch'egli chiamò Ancone, ne'ìiuelli da acque ; e perciò Ancona ^ $•
Citta molto principale della Marea,fù nominata così dalla forma del sito, piegato in modo di gòbitp. libroS.
Gli antichi vsarono le Mensole ,ò Cartelle ; come il vede sino hoggidì alla Porta di quel Tempietto^ cap.6.
d'Ordine Ionico vicino al Teucre : così ad vna Porta antica d'un Tempio à Spoleti, &anco a quella
del Tempio detto la Mason quarae; cioè casaquadrata,à Nimes di Prouenza; & anco Vitruuio scrilTe i^.
delle Cartelle^per ornamento delle Porte Ioniche. E perciò noi giudicamo,che si cóuenghino meglio.tàp.6.
ro tropporr1 ^ t- a|porc[jne i0nico,e Romano : poiché hanno le Volute ne' Capitelli,& talhor anco à gli altri.
ne facciate <M L'altezza delle Cartelle si può fare in due modi, luna dal Giocciolatoio fino alla luce > ouero
: fanno parere 5, ^ principiano sotto alla Cornice, e venghino giù sino aii'eitremò delle Zanche : la loro groslezza in
fronte: perche è siata fatta hor troppo scarm a, e tal volta molto gonfia : però rieseonobene tre parti
delle cinque della grolsezza della fronte dell'Erte?che tanto occupa lo {porto delle membra della Cor-
nice dal Giocciolatoio in gÌLi,equesta grolsezza viene àelTer la metà dell'altezza della Cornice . Le
Volute loro di sopra, siano larghe quanto il Fregio ; e quelle di sotto saranno quanto la Zanca ; dalla
luce in giù; e quelle è quelli si forma>come dicemmo del Capitello Ionico. Sotto alle Cartelle pendo- cap.z}.
no le loro foglie; al più tanto larghe quanto la loro fronte: e siano lunghe per lo meno vna volta,e me- .
za;e comparano meglio di quercia, che di altra sorte: e per maggior Ornamento à diritto di esse Car*
H1 ,1,L)a,òlìn.° te^e si potranno fare i loro membretti, che v'adino giù a piombo sino al piano.
Oliata Ancora che noi habbiamo parlato altroue de Frontespicij : tuttauia non pari disjiceuolead al-cap-ia
l'Ar^'J^^il! cuno, sé ..noi tratteremo anco in questo luogo per ornatele Porte, Finestre', e Nicchie ;perche furono
molto vsate da gli Antichi; come si vede ne' Tabernacoli della Rotonda ; in quelli de gli Archi Trion-
fali, e nelle Therme, & altroue ? laonde potiamo assermare, quasi per verità, che vsalsero ta' sorti d'or-
namenti in tutti i generi d'edisici nobili, e fatti con qualche esquisitezza. Così à loro imitatione noi
potiamo seruirsene secondo l'occasioni, Le sorme loro sono di due sorti,1'una angularc,e l'altra di por-
tione di cerchio, i primi imitano i tetti di linee pendenti, & i secondi le Cupole; e perciò non debbono
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