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Scamozzi, Vincenzo
L' Idea Della Architettvra Vniversale: Diuisa in X. Libri (Band 2): Dell'Esqvisitezza De' Cinqve Ordini. E de loro Colonnati, Archi, Modo: nature pi regolate: e delle Materie conuencuoli all'edificare — Venetia, 1615 [Cicognara, 651]

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https://doi.org/10.11588/diglit.1675#0183
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io

sillio.

ParteSecondaXibro Setto, Cap. XXXV- i
li pebl venir al particolare, iti^ PiedeClili, de gii
edifici,in vece dilegamenu rullici abbozz£ti,ò alquanto politile bene cócatennati i introdussero alcu-
ne riquadrature, e forme ouate,e di più fyecie,iai guisa di diamanti, con molto ò mediocre relicuo,ap*
puntati 41'infuori, ò all'indentro ,csimiii altre cofe. Et in vece di sar palamenti, e Cimaeie con fa-
seie sernette, onero con le loro membra. 5c aggetti conueneuoli ( come habbiamo detto, che vsarono eap.u,
gli antichi) elsi hanno fatto alcune Gohceie,e Cordoni,, e catene con le loro anella, in varie guise in-
trecciate insìeme,e cose tali: quasi eh/; volessero dar ad intédere di gioiellarle concatennare le loro fa-
briche. Altri per dentro de tronchi de' Piedeltili hanno pollo incassature di Cartelle,e Camei,e Me-
daglie, e limili trinciamenti : ture* cose non punto conueneuoli ad elsi, i quali si dcono dimodrare in-
so rieri, e soddi, e con qualche granici ;hauendo ri (petto à quello c'hanno da sostencre. Ancora è molto
rcprenlibile.il vedere alcune Colonne torte, e piegate, & in guisa de Viti,come nella facciata del Do.
mo di Arezo, de aitresi cannellati all'intorno, & al trauerso,& altre poi satte di più pezzi, rozi,ò puliti;
e perciò le adimandjno ludiche: ( quali che l'habito faccia il Soldato,) & altre finalmente cinte, eie-,
gate con rascie,e ghirla>ideae fellonie girali di fogliami di Viti,& Hellere,e limili cose,delle quali Te ne.
compiaciono molto ;'i Francia, e tuttauia inoltrano diformità, e rendono debolezza ad esse Colonne,
Molti anco in vece di Colonne, e Piladri ; channo a reggetegli adornamenti principali delle.»
facciate, ò delle Porte,ò Fenedre, & altre apri ture, vi hanno pollo Satiri, Arpie, & animali mostruosi,
comenella soddetta tacciata Ci vede, ouero Carteile(che sono certi inuoglimenti modcrni)pieni di fo-
gliami, & Arabeschi, & altre cose ; lcquali ragioneuolmente non possono Ilare : esseridoche dinotano
";iti o vitio ( e perciò non lì deono metter superiori alle Hiitorie Sacre,& a retratti di personaggi,e cose, che
deoaon mere del grane) mero sono tanto teneri,e molliche perciò non sono atte a sodenere vnacosà
permanente, e graue. E sé bene V inumo in vece di Colonne deseriue le Itatue delle Cariatidi, portan- libro i.
ti i peli, & i Persìam,che iblteneiìero il Portico de' Laconici, in segno dcllaloro contumelia,e seruitù **&1#.
(come raccontaanco Pau.iania):esi veggono scolpi ti tanti pregioni, etermini in varie maniere ne gli ijbr07
Archi trionfali, e nelle Colonne Storiate di Traiano, e d'Antonino Imperatoria altri molti qua, e lai cip.;,"
con tutto ciò Vitruuiobiasìma grandemente tutte quelle, & altre improprietà, che non possono Ilare.
P e r ò a tutte le core raccontate debbiamo imaginarsi,che di dietro ad esse vi siano Piladri, ò altre
cose reali, e sodde, iequali sodenghiuo,ò tutto,ò parte di quel peso, in modo che i Pregioni,e cose ani^
mate paiano esserui soprapode per far ornamento: si come habbiamo ordinato noi più volte, &i due
tre delle facciatelo prigioni, i quali inoltrano di dolerti della loro captiuità,e Ci torcono sotto al peso della Nappa dell'An-
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aorate finitejecóèi

ticoilegiojdella Sereniisima Signoria qui in Venetia^e non poche altre di gentiìhuomini priuati. Non
manco errore Comettono quelli,che nelle facciate doae sono Colonne,p Pilaftrini lasciano,chei Ba-
samenti, e Cim acie, ò le Basi, & i Capitelli, ouero i'Impode, e Cornici; che seruono per adornamene
ti de gli Archi, e Porte, e Finedre,e Nicchi, chinili altri: vanno à dar di vrto,e troncarli in esse Colon-
ne, e Piladri, ouero Alette ySccCcono fuori d'elsi H tal volta gli ornamenti d'un Ordine va va cozzare-»
con gli altri; come fuori del nodro consenso si fece qui in Venetia, la teda delle Procurane verso la la-
guna,con la faccia della Zetcaje parimente il secondo Ordine delle fabriche de gli Illustrillìmi Signo*
ri Procuratori, con quelli della Libraria in Piazza di San Marco : Iequali tutte cose non sono dà eccel-
lenti Architetti approuati > perche Ci vede che la Natura ne' corpi animati, non impedisee, ne rompe
imèntessonttf maj ^uaj ^ ^a partej^ membro con alcun altro ;e molto meno gli antichi nelle opere loro approbate

decentiacielpo<

uno*

hanno vsato quelle indecentie,e seiocchezze.
Emolto reprensibile il vedere gli ornamenti principali de gli Ordini ; ouero quelli delle Porte,
eFinestre,Nappc,& altri simiglianti;i quali hanno gli Architraui,i Fregiale loro Cornici con mem-
bra improprie, e di forme non conueneuoli, e sproportionate ,e talhor del tutto rotte, e spezzate ; fra
Iequali molte volte vengono interpodi legamenti ru(lici,ò Cartelle, o Fedoni,e tante altre cose; tutte
fuori di proposito. E molto si allontanano dal buono quelli,che alle risalite delle Cornici; pode sem*-
plicemente sopra le Colonne,ò Pila(tri,fanno i loro Frontespicij senza, che tutti gli ornamenti di esse
leghino dall une all'altre insieme, come Ci veggono hoggidì molte Porte, e Fenestre in Arco, & Altari
di molta spesa : e parimente il far i Frontespicij aperti,rotti,e spezzati nel mezo,laseiando sé non qual-

(j diciamo?
01111111 atiach^F:'° cne Parte ^a> caP^ & aue v°lte httl a Cartelloni, e simili altri modi irrauaganti à vedere
' n "/»' te ^ E p b r ch e i Frontespicij sono fatti ad imitatione de' Tetti, ò coperti de gli edifici, con lecatene
;rs°ne 0o# delsi trauamenti intiere, e continouate da mura a mura ; i quali di ragione hanno a coprire dalle mo*

no

hfrf.

lestiede' tempi, e gli huomini, e l'altre cose, che vi Hanno sotto; e perciòcome possono dire quelli tali,

^tto^ \S cne * ^oro sr°utespici tliano bene con le Cornici del tutto leuate via ? ouero indebolite, rotte,e spezza-
cheV^0? S ttm Pm Partr » 9ua^ come le teste, e le spalle, e le braccia, e le gambe da'loro corpi >lequali tutte cose
net^1 S ^ono io^ccentì nelle opere importanti; e massime nelle Sacre . Altri poi non contenti di quello, mol-
* s ^i rss°^r é te vo^te *n vna ^elsa facciata, & anco sopra d'una medesima Cornice di qual si voglia Ordin e, san no
 
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