Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
(9*>.
che nello spazio di venti giorni » il muro fosse compiuto , la cui

lunghezza eslendevasi a 3o stadi', e V altezza era a tal proporzio-
ne , che per la solidità sua poteva resistere a qualunque forza che il
volesse combattere; perciocché vi si erano interposte assai vicine le une
alle altre , altissime torri, e si era costrutto con sassi larghi ed alti
quattro piedi, con bello artificio collegati insieme » (i65). Or le pa-
role dello storico indicandoci un muro a settentrione delle Epi-
poli che da Tica stendevasi all'Eurialo, ci fan manifesto che la
muraglia da lui accennata sia quella medesima di cui esistono
tuttavia gli avanzi che abbiamo indicali coi n" 21. 21. 21, tanto
più che non solo il sito, ma sibbene la grandezza delle pietre
risponde esattamente alla descrizione di Diodoro.

Quivi era il tempio che i Siracusani aveano innalzalo a Diocle il
quale, secondo Diodoro, restò demolilo tostochè volle Dionigi co-
struire il novello muro (166). Ed è mollo probabile che lo slesso
principe abbia innalzato il castello Eurialo di cui osservansi ancora
considerevoli avanzi al confine occidentale del muro da lui co-
strutto, i° per esserci noto che questo castello non esisteva al tempo
della guerra ateniese; 20 perchè da Tica all'Eurialo inclusivamente
il terreno co' suoi serpeggiamenti si stende per quasi tre miglia e
mezzo, che rispondono esattamente ai 3o stadi indicati da Diodoro;
3° perchè mirando Dionigi con quell'opera a preservar la città dagli
assalti de' nemici non è verisimile che avesse lasciato indifeso un
punto, che i recenti fatti di Nicia, di Gilippo e di Demostene, avea-
no mostrato cotanto esposto agli assalti; 4°perchè la muraglia di Dio-
nigi non prolungandosi sino al lato di mezzogiorno, era mestieri
che fosse munita saldamente là ove faceva capo ; 5" finalmente
perchè nelle successive guerre da Dionigi in poi, Siracusa non
venne mai assalita dall' Eurialo , se ne togli ciò che avvenne al
tempo della guerra di Amilcare , allorquando il duce affricano
avendo stabilito di venire da questo lato all'assallo » gli abitanti
(i Siracusani) penetrato il disegno del nemico, mandarono fuori la notte
tre mila fanti, e circa 4.00 cavalli con ordine che occupassero VEuria-
lo » (i6y). Dovendo trattar nuovamente di questo castello nelle
dichiarazioni della tavola IV abbiam creduto per ora di qui no-
tarlo col n° 22.

Intorno poi all' Essapilo le parole di Diodoro ci mostrano che
egli fosse al settentrione delle Epipoli , perciocché Dionigi co-
 
Annotationen