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https://doi.org/10.11588/diglit.4321#0009
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Romane s'appartiene . Solo dirò che l primi Mae*
stri dell' Architettura , e l'immortal Raffaello, vol-
sero tutto il loro studio, e la lor cura in raccogliere
dalle rovine limagine della prisca Roma.
3? Che se l'invida età ci tolse le fatiche architet-
toniche di Raffaello coadiuvate dal Castiglione^ dal
Fulvio (0 , rimangono le carte del Palladio 0), del
Se dio 0) dello S carnosi (4) del San-Gallo (5), del
Lahacco (6), di Pirro Ligorio (7) a rappresentarci
gli avanci, e la maestà dell antica grande^a.
„ Pareva che da si belli principi Roma sperar
potesse di rivivere , mercè queste illustri fatiche :
(1) Francesconi, Ab. Danie-
le. Che una lettera creduta di
Baldassare Castiglione sia di Raf-
faello d'Urbino , Firenze 1779.
(2) Palladio, Andrea , Libro
IV. dell' Architettura , nel qua-
le si figurano tempj antichi, che
sono in Roma. Venetia per Fran-
ceschi 157o.F0l.fig-,
(3) Serlio, Sebastiano, Il ter-
zo Libro nel quale si figurano ,
e descrivono le antiquità di Ro-
ma &c. Venetia per Fr. Marco-
lini 1544. f°s- %•
(4) Scamozzi Vincenzo, Di-
scorsi sopra le antichità di Ro-
ma con XL. Tavole in Rame ,
Venetia per Ziletti 1582. fol. fig.
(5) V. Memorie per le Belle
Arti Tom. II. a. 1786. Roma per
Pagliarini in 4. fìg. pag.163.24ia
(6) Labacco, Antonio , Libro
appartenente all' Architettura s
nel qual si figurano alcune no-
tabili antiquità di Roma fol. fig.
s. 1. &a.
(7) Pirro Ligorio : oltre le
opere della Descrizione di Roma
antica e delle Paradosse , lasciò
molti disegni di Antichità,de'qua-
li alcuni furono incisi ne'sepolcri
di Santi Bartoli,e gli altri secondo
le Notizie del P. delia Valle nel
Tom. X. pag. 173. del Vasari,
dalla Biblioteca del Commen-
dator del Pozzo passarono a
quella Reale di Sardegna. Cre-
do che alla Vaticana, ed alla
Barberina ve ne sieno de tomi.
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"imititi ques
1 le scorrette
*&*, si
0i0} • uva
^swevole ali
jtSmm Pofittj
cnesti ava;i7,l, t
::mto,cheiiO!if
::dà estere Naiioi,
\k\m ancora ocjgid,
yèl! Arte.
mi egualmente al
vdjsiapplìcarom
kmuwrie più e
pa Metropoli
^rnoUto 3,, Bio
Antiqui
Bas:
(4)
ma Tri
Instaur;
9-Febr,
ùquariu
^•Romae 1612.
^ciscosde'
:>variìde
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Romane s'appartiene . Solo dirò che l primi Mae*
stri dell' Architettura , e l'immortal Raffaello, vol-
sero tutto il loro studio, e la lor cura in raccogliere
dalle rovine limagine della prisca Roma.
3? Che se l'invida età ci tolse le fatiche architet-
toniche di Raffaello coadiuvate dal Castiglione^ dal
Fulvio (0 , rimangono le carte del Palladio 0), del
Se dio 0) dello S carnosi (4) del San-Gallo (5), del
Lahacco (6), di Pirro Ligorio (7) a rappresentarci
gli avanci, e la maestà dell antica grande^a.
„ Pareva che da si belli principi Roma sperar
potesse di rivivere , mercè queste illustri fatiche :
(1) Francesconi, Ab. Danie-
le. Che una lettera creduta di
Baldassare Castiglione sia di Raf-
faello d'Urbino , Firenze 1779.
(2) Palladio, Andrea , Libro
IV. dell' Architettura , nel qua-
le si figurano tempj antichi, che
sono in Roma. Venetia per Fran-
ceschi 157o.F0l.fig-,
(3) Serlio, Sebastiano, Il ter-
zo Libro nel quale si figurano ,
e descrivono le antiquità di Ro-
ma &c. Venetia per Fr. Marco-
lini 1544. f°s- %•
(4) Scamozzi Vincenzo, Di-
scorsi sopra le antichità di Ro-
ma con XL. Tavole in Rame ,
Venetia per Ziletti 1582. fol. fig.
(5) V. Memorie per le Belle
Arti Tom. II. a. 1786. Roma per
Pagliarini in 4. fìg. pag.163.24ia
(6) Labacco, Antonio , Libro
appartenente all' Architettura s
nel qual si figurano alcune no-
tabili antiquità di Roma fol. fig.
s. 1. &a.
(7) Pirro Ligorio : oltre le
opere della Descrizione di Roma
antica e delle Paradosse , lasciò
molti disegni di Antichità,de'qua-
li alcuni furono incisi ne'sepolcri
di Santi Bartoli,e gli altri secondo
le Notizie del P. delia Valle nel
Tom. X. pag. 173. del Vasari,
dalla Biblioteca del Commen-
dator del Pozzo passarono a
quella Reale di Sardegna. Cre-
do che alla Vaticana, ed alla
Barberina ve ne sieno de tomi.
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yèl! Arte.
mi egualmente al
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^•Romae 1612.
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