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il , Introduzione

rono molte variazioni. Siccome l'accrescere il circuito del-
la Città era articolo di religione 3 e dicevasi accrescere il
Pomerio , così chiamandosi quel sito , che era dall'una e
l'altra parte delle mura ', in tempo della Repubblica
non si poteva fare, che col consenso degli Auguri; e
sotto gl'Imperatori se ne formò un privilegio per quelli,
che avessero dilatato i confini deli' Imperio Romano ,
avendo questi soli la facoltà di accrescere il Pomerio , cioè
di dilatare le mura ; come dall'Iscrizioni, che ancora esi-
stono , si vede che fecero Claudio, Trajano s ed altri.

Tarquinio Superbo fabbricò le antiche mura di pietre
quadrate, delle quali, o almeno delle più antiche , se ne
vedeva un residuo a nostri tempi nel Quirinale sotto il Ca-
sino della Villa Barberini, ricoperto in oggi di moderno
muro . Il Gianicolo si stima aggiunto da Anco Marzio ,
come vuole il Fontana, benché altri lo neghino : si deve
per altro intendere non di tutto il Gianicolo , che si di-
stende per lungo spazio sino a Ponte JVlollejdicendosi que'
colli Giaiiiculeiisi; ma di sola quella , che viene terminata ,
e racchiusa tra le Porte Settimiana , e Portese antica .

Per line non voglio tralasciare di riferire , che alcu-
ni stimano, che l'Imperator Claudio nel dilatare, che fe-
ce, le mura ,vi aggiungesse il Colle Aventino non inclu-
so prima , per il sinistro augurio , che vi ebbe Remo ; ma
io credo piuttosto , che ivi dilatasse il Pomerio ; ed in fat-
ti mi ricordo di avere veduta una strada selciata , la quale
dalla parte delle mura interiori della Città passava per il
Pomerio secondando le mura , il che è di certa prova della
dilatazione delle medesime contro il Minutolo (i), che
non vuole , che da Servio Tullio ad Aureliano sia seguita
mutazione alcuna nelle mura di Roma .

Roma pertanto dal tempo del Re Servio sino acl Au-
reliano Imperatore non comprese altro, che i sette Colli ;

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