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https://doi.org/10.11588/diglit.4321#0142
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Parte I. Capo lì, ?§
ejusdem nomini*, et Capitolium : cioè per il Giivo Argentario *
che doveva essere verso la Chiesa di $. Lorcnzolo presso un'iso-
la di case detta Argentario,, descendit ante privatam Mamertini,
e scendeva per il Campidoglio avanti il Garcere Mamertino , oggi
S. Pietro in Carcere: Ma a'tempi d'Anacleto Antipapa si chiamò
ancora ia Scesa di Lem Proto , non sapendo da che derivar poe-
tesse questo nome,
Ma tornando adesso alle fabbriche , che erano dentro del
Foro ; presso la Cloaca Massima erano i Dolioli, cioè un luogo
particolare, in cui non era lecito sputare, né tampoco get-
tarvi altre immondezze, o perchè ivi fossero le ossa d' alcuni
cadaveri, o perchè ivi fossero riposte alcune cose stimate sa-
gre , e spettanti ai Numi.
La Pila Orazia era un Pilastro, sul quale per Trofeo si
collocarono da Orazio le spoglie de'Curiazj (i) da lui uccisi;
essendovi aggiunti degli altri nuovi Trofei ; dicendoci Plinio
essere quest' uso molto più antico delle Statue (2) .
Il Puteal Scribonii Libonis si dice essere stato vicino all'Ar-
co Fabiano. Che cosa questo fosse, non si sa positivamente : Sì
disse Puteal, secondo alcuni, perchè era un'Ara, che sovrastava
quasi coperchio ad un pozzo, e la sua forma si vede espressa
nelle Medaglie (3); si voleva, che in questo pozzo fosse get-
tato quel Rasojo, che Azzio Navio adoperò per tagliare la Pie-
tra , o sia cote (4). Vi è chi lo vuole Tribunale (j) ; chi luo-
go Sagro semplicemente. Ne strano sarebbe il dire, che con-
tenesse in sé tutte tre queste cose, e servisse nelle liti per da-
re i giuramenti , e la sicurtà di stare a ragione, giacché si vo-
leva da chi giurava toccar V Ara,.
Presso a questa sarà stato 1* antico Tribunale, in cui prima
si decidevano le liti. La Statua di Marsia era appresso quest'
Ara, e il luogo de' giudizj, e dove negoziavano gli Usuraj. Si
coronava questa Statua da chi vinceva le liti, ovvero ottene-
va l'intento de'suoi interessi; onde dissero, che fosse stata di
notte coronata da Giulia figlia d'Augusto, per essere felice-
mente riuscita nelle notturne battaglie. Vi era il Tribunale Au-
relio, detto Gradus Aurelii, in cui il Popolo ascoltando i pub-
blici giudizj si sedeva.
Fu nel Foro il Tempio di Giano ; ma quale fosse è incer-
to . Alcuni di questi Giani erano mere loggie, o transiti fatti
K 2 per
(i) Dionys. Alicarnas- Antiq- lib. v cap.j. (4) Cic.Iib, 1, de Div'n- (S) Horat. lib. »•
£»'rplin.lib, 14-cs»^) Agost.Dial.Patin.ee. sat. s.
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ejusdem nomini*, et Capitolium : cioè per il Giivo Argentario *
che doveva essere verso la Chiesa di $. Lorcnzolo presso un'iso-
la di case detta Argentario,, descendit ante privatam Mamertini,
e scendeva per il Campidoglio avanti il Garcere Mamertino , oggi
S. Pietro in Carcere: Ma a'tempi d'Anacleto Antipapa si chiamò
ancora ia Scesa di Lem Proto , non sapendo da che derivar poe-
tesse questo nome,
Ma tornando adesso alle fabbriche , che erano dentro del
Foro ; presso la Cloaca Massima erano i Dolioli, cioè un luogo
particolare, in cui non era lecito sputare, né tampoco get-
tarvi altre immondezze, o perchè ivi fossero le ossa d' alcuni
cadaveri, o perchè ivi fossero riposte alcune cose stimate sa-
gre , e spettanti ai Numi.
La Pila Orazia era un Pilastro, sul quale per Trofeo si
collocarono da Orazio le spoglie de'Curiazj (i) da lui uccisi;
essendovi aggiunti degli altri nuovi Trofei ; dicendoci Plinio
essere quest' uso molto più antico delle Statue (2) .
Il Puteal Scribonii Libonis si dice essere stato vicino all'Ar-
co Fabiano. Che cosa questo fosse, non si sa positivamente : Sì
disse Puteal, secondo alcuni, perchè era un'Ara, che sovrastava
quasi coperchio ad un pozzo, e la sua forma si vede espressa
nelle Medaglie (3); si voleva, che in questo pozzo fosse get-
tato quel Rasojo, che Azzio Navio adoperò per tagliare la Pie-
tra , o sia cote (4). Vi è chi lo vuole Tribunale (j) ; chi luo-
go Sagro semplicemente. Ne strano sarebbe il dire, che con-
tenesse in sé tutte tre queste cose, e servisse nelle liti per da-
re i giuramenti , e la sicurtà di stare a ragione, giacché si vo-
leva da chi giurava toccar V Ara,.
Presso a questa sarà stato 1* antico Tribunale, in cui prima
si decidevano le liti. La Statua di Marsia era appresso quest'
Ara, e il luogo de' giudizj, e dove negoziavano gli Usuraj. Si
coronava questa Statua da chi vinceva le liti, ovvero ottene-
va l'intento de'suoi interessi; onde dissero, che fosse stata di
notte coronata da Giulia figlia d'Augusto, per essere felice-
mente riuscita nelle notturne battaglie. Vi era il Tribunale Au-
relio, detto Gradus Aurelii, in cui il Popolo ascoltando i pub-
blici giudizj si sedeva.
Fu nel Foro il Tempio di Giano ; ma quale fosse è incer-
to . Alcuni di questi Giani erano mere loggie, o transiti fatti
K 2 per
(i) Dionys. Alicarnas- Antiq- lib. v cap.j. (4) Cic.Iib, 1, de Div'n- (S) Horat. lib. »•
£»'rplin.lib, 14-cs»^) Agost.Dial.Patin.ee. sat. s.
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