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https://doi.org/10.11588/diglit.4321#0144
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Parte I. Capo III. 77
to ciò in tre parti, che si dissero il Sasso , la Rocca , e il Cam-
pidoglio , de'quali parleremo a suo luogo, cominciandone noi
ora la descrizione dal Foro .
Per tre partisi ascendeva dal Foro al Campidoglio : una era Salite dfl
da quella parte disastrosa', ed aspra del Monte, che risguarda Campioo-
verso il Tevere, e Fiazza Montanara, detta Tarpeja dalla Ver* glio.
gine di tal nome (1) . Si disse Sasso , Rupe Tarpeja , e di Carmen-
ta , e ciò perchè riguardava dall' alto al basso 1' antica Porta
Carmentale , che era non lungi dal Tevere . Ancora se ne ve-
dono gran vestigi . Il Signor Piranesi (2) ha portato la veduta
de'due angoli del Sasso Tarpejo , che sorgono nel Campidoglio ,
ora in gran parte ricoperti dalle rovine , a riserva di qualche
parte del Sasso , che si vede dietro il Palazzo Caffarelli alla sce-
sa di Tor di Specchi , quale è ricoperto da altre rovine , che og-
gi formano il piano moderno. L'altezza del sasso vivo in oggi
esistente è di palmi 80, senza quello, che resta dalla terra . Con-
siderata qui la Rupe , ove la mette Livio (3) , riguardante il
Tevere , e il Foro Olitorio , facilmente troveremo i cento gra-
di con una sola dirittura, benché talora quasi ondeggiante con
la Rupe , e Sasso di Carmenta presso la piazza Montanara , ove
perpendicolarmente s' ergeva. Dovevano per tanto questi gradi
cominciare non molto lontano dalla metà del Foro .
Io credo cominciasse per appunto , ove dicemmo essere il Rupe Tar-
Tempiodella Concordia, cioè quello fabbricato da Camillo a pea .
pie del Campidoglio, rifatto da Tiberio, non 1'altro, che era
sotto la Rocca . Per cento .gradi (4) dunque , che avevano i suoi
riposi, si saliva alla Rupe Tarpea (5), che gli restava da un la-
to , passandosi» come scrive Ovidio (6), avanti il Tempio di
Giunone Moneta; non cominciando dal piano infimo del Cam-
pidoglio , ma da qualche altezza dietro il Tempio della Con-
cordia , dove cominciavano ancora a sorgere le sostruzioni . Era-
rio questi scalini angusti, ed erti, ed alcuni , come dissi, vo-
gliono, che vi si frapponessero degli spazi per comodo di pigliar
hato : dall'alto del Campidoglio , conducendo i Rei al principio
di questa scala , e precipitandoli dai medesimi, cadevano in-
franti negli scogli della Rupe Tarpea: E questa, era una delie
salite del Campidoglio .
Dell'
II
fai Ved'. Liv Dionys fi> Tab. XLIV. Cèfi Tacìtus : Tarpeja Rur-ts centum gradibu?
(3") Li*. lib. 8. Animadver<o ad Carme/iris Sa- adìtur. (f) Bulenger. da Cedreno si-vuok ,
aum ascerisu aequo, sublevantesque inviccra che fossero %6% , ma ere .lo sbagli sei nume-
Galli ec. io. {e) j.Factor, de Concorsi*.
ET
<H
11
! .
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Parte I. Capo III. 77
to ciò in tre parti, che si dissero il Sasso , la Rocca , e il Cam-
pidoglio , de'quali parleremo a suo luogo, cominciandone noi
ora la descrizione dal Foro .
Per tre partisi ascendeva dal Foro al Campidoglio : una era Salite dfl
da quella parte disastrosa', ed aspra del Monte, che risguarda Campioo-
verso il Tevere, e Fiazza Montanara, detta Tarpeja dalla Ver* glio.
gine di tal nome (1) . Si disse Sasso , Rupe Tarpeja , e di Carmen-
ta , e ciò perchè riguardava dall' alto al basso 1' antica Porta
Carmentale , che era non lungi dal Tevere . Ancora se ne ve-
dono gran vestigi . Il Signor Piranesi (2) ha portato la veduta
de'due angoli del Sasso Tarpejo , che sorgono nel Campidoglio ,
ora in gran parte ricoperti dalle rovine , a riserva di qualche
parte del Sasso , che si vede dietro il Palazzo Caffarelli alla sce-
sa di Tor di Specchi , quale è ricoperto da altre rovine , che og-
gi formano il piano moderno. L'altezza del sasso vivo in oggi
esistente è di palmi 80, senza quello, che resta dalla terra . Con-
siderata qui la Rupe , ove la mette Livio (3) , riguardante il
Tevere , e il Foro Olitorio , facilmente troveremo i cento gra-
di con una sola dirittura, benché talora quasi ondeggiante con
la Rupe , e Sasso di Carmenta presso la piazza Montanara , ove
perpendicolarmente s' ergeva. Dovevano per tanto questi gradi
cominciare non molto lontano dalla metà del Foro .
Io credo cominciasse per appunto , ove dicemmo essere il Rupe Tar-
Tempiodella Concordia, cioè quello fabbricato da Camillo a pea .
pie del Campidoglio, rifatto da Tiberio, non 1'altro, che era
sotto la Rocca . Per cento .gradi (4) dunque , che avevano i suoi
riposi, si saliva alla Rupe Tarpea (5), che gli restava da un la-
to , passandosi» come scrive Ovidio (6), avanti il Tempio di
Giunone Moneta; non cominciando dal piano infimo del Cam-
pidoglio , ma da qualche altezza dietro il Tempio della Con-
cordia , dove cominciavano ancora a sorgere le sostruzioni . Era-
rio questi scalini angusti, ed erti, ed alcuni , come dissi, vo-
gliono, che vi si frapponessero degli spazi per comodo di pigliar
hato : dall'alto del Campidoglio , conducendo i Rei al principio
di questa scala , e precipitandoli dai medesimi, cadevano in-
franti negli scogli della Rupe Tarpea: E questa, era una delie
salite del Campidoglio .
Dell'
II
fai Ved'. Liv Dionys fi> Tab. XLIV. Cèfi Tacìtus : Tarpeja Rur-ts centum gradibu?
(3") Li*. lib. 8. Animadver<o ad Carme/iris Sa- adìtur. (f) Bulenger. da Cedreno si-vuok ,
aum ascerisu aequo, sublevantesque inviccra che fossero %6% , ma ere .lo sbagli sei nume-
Galli ec. io. {e) j.Factor, de Concorsi*.
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