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te

80 Antichità' diRo ma

avesse porta in piano, uè in faccia , ma appoggiata al Campi-
doglio per la parte di dietro, avendo l'entrata per un Ponte»
da cui facilmente scendevasi alla porta del Carcere (1). Que-
ste scale sono le celebri Gemonie , ove i carnefici , dopo aver
ucciso i rei in prigione, li traevano in alto, lasciandoli avan-
ti il Carcere alla pubblica vista ; altre volte ivi uccidendoli, o
dal Ponte per le scale precipitandoli ; altri li lasciavano mori-
re di fame nel Carcere Tulliano, come Giugurta (2} , i Capi
degli Etoli, Q. Plemminio , e Lentulo Spintere (3) , ed altri (4).
„ Con molta precisione ricercò il Sig. Ab. Cancellieri quanto rt-
.» guarda le memorie sacre, e profane di questo Carcere , e delle
„ Scale Gemonie nel suo eruditissimo opuscolo delle Notizie del.
„ Carcere Tulliano, poi Mamertino, che pubblicò in Roma
„ Tanno 1788 ,, .

Non molto lontano dal Carcere Tulliano si vedono anco-
ra avanzi di fabbriche , che vengono giudicati dal Sig. Piranesi
avanzi di Botteghe, appartenenti al Foro di Augusto (5).

Costeggiando la Strada , il Colle con riposi , e Piazzette
veniva a passare avanti il Portico del Tempio della Concordia p
come il Clivo Capitolino dalla parte di dietro , dove credo , che
queste due strade si riunissero . Si vedono ancora gli avanzi dei
Pronao del Tempio della Concordia (6): questo Edilizio, da
che fu arso per gì'incendj del Campidoglio, fu rifatto di spoglie
d'altre fabbriche parimente incendiate , come poco sopra accennai .
Tempio della Due Tempi della Concordia erano nel Colle Capitolino ,

Concordia . uno nella sommità dentro l'Arce (7) , vicino al Tempio di Giu-
none votato da Camillo dopo quietate le sedizioni (8) ; l'altro
alle radici del Colle, cominciato da Livia, e dedicato da Ti-
berio (9), consacrato Ma. Concordia Virile in memoria della Con-
cordia tra essa, ed Augusto (io), che, arso nell'incendio Vi-
telliaao , fu poi per ordine del Senato risarcito , essendo di strut-
tura magnifica , come gli avanzi, e le Colonne Orientali , che
vi rimangono, dimostrano . Ovidio istesso(xi), benché paja un
poco confuso , esaminandosi i suoi versi ne' due differenti luo-
ghi, ove parla di questi Tempj , chiaramente s'intende ; e pure da
alcuni non ben cauti, non volendo che il solo Tempio della Con-
cordia vicino alla Rupe Tarpea , assegnarono questo allaFortuna .

Era

(t) Parercul lib. z. Inliso capite in pontem
Japidenm januae Carceris, elfusoque <.erebro
expiravit. ?) Sala, de Bill.Jugiir \j< Liv dee.
4. lib 9. dee. 4 lib 4 (4 Salust. de Bell Cati-
lin. j Icnogr. dal num in al num. ji3.
vedi sopra . rf) Pirati. Tav. jj. num .. Icnogr.
»• '?i- W- Di questo aedo parli Cicer. nella

Filipp. seconda. In orar. proSext. et post re-
dit. in Senat. :,8; Plutarc. in Cam ili- 9,iv.lch
Jun. prope ejusàem nominis Ponicvm.
(io: In Concordiae Martialis.

Quam caro praesiith Ma Viro •
(11) fastot. 1. Fast. e.

t Vsl



ii »
 
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