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Visconti, Giambattista Antonio; Visconti, Ennio Quirino
Il Museo Pio-Clementino (Band 5): Bassirilievi des Museo Pio-Clementino — Rom, 1796

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.3245#0072
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6* MUSEO PIO-CLEMENTINO

ANTICHITÀ'

costanze ovvie nelle immagini delle religioni Romane. Il volume che si conserva

romane, antico nelle mani dell'ultimo togato , ed è stato dal ristauro attribuito anche al terzo,
rappresenta una pergamena contenente i sacri carmi della cerimonia (a).
TAV OLA XXXIIL
LUSTRAZIONE RUSTICA n

RITI
E COSTUMI.

L'eleganza dell'arte, e la singolarità della immagine dan pregio gì
al picciolo bassorilievo qui disegnato , simile a cui forse altro monun

rande
picciolo bassorilievo qui disegnato , simile a cui torse altro monumento
non offrono le collezioni di cose antiche. Le Lustrazioni, che noi diremmo espia-
zioni e benedizioni, cosi degli uomini 5 come degli animali, e persino delle cose
che non han senso, introdotte nella Ebraica e del pari nelle Etniche religioni (b)
sono assai note per gli scrittori . Rari per altro sono i monumenti sigurati che
v' abbiano relazione , e niuno cred' io ci ha mostrato sinora lustrazione d'alcuno
animale . Pur quella degli armenti e delle greggie era solenne in Roma nella festività
de'Palili (e) : lustravano prima del sagrifizio le vittime, ne ignota è la lustrazione
de'cani da caccia (V) : quella in genere de'giumenti ricordasi da Vegezio (V) .
Tutto nel bassorilievo annunzia una lustrazione campestre . Il tempio col suo
recinto (/) , la fonte ombrata da un albero sacro , con la tazza d' acqua lustra-
le (g ) , l'aspersorio eh'è forse un ramo o d'ulivo o d'alloro (A) , finalmente
l'animale eh' è il soggetto della lustrazione 9 e 1 pastore o bifolco nell' atto di
compierla che reca sulle spalle due oche, povere vittime e rusticali (/) da offrirsi
nel sacro rito : ecco tuttociò che f artesice ha nel suo quadretto non equivoca-
mente effigiato . La cerimonia ha luogo su d'una vacca , la quale tiene il suo
vitello alle poppe, e con espressione assai naturale, vedendosi appresso una sonte,
né curandone la santità , vi stende ed immerge il muso per bere .
11
(a) Un samoso marmo Ar valico [ tav.XLl. a lin. 32. ] fa espressa è stato istituito da Giovanni Spencer in una dotta dissertazione
menzione de- libelli da'1 quali recitavansi gl'inni o carmi sacri. Il dotto inserita nel tomo xxn. del Tesoro d'Ugolino.
illustratore piuttosto che volumi gli ha credali pugiflari, o tabelle (e) Oves lustraiitur ha il Calendario Rustico Farnesianoal mese
ah" esempio delle Caiiari : ina dal nostro monumento , e da altri d' Aprile, e questa lustrazione è leggiadramente descritta a lungo
più , apparisce in molte occasioni essere stati piuttosto volumi, da Ovidio nel IV. de'Fasti \\ 735. e segg. La lustrazione de'gioven chi
Le donzelle Ateniesi han pur de'volumi nelle processioni Panateti ai- è in tale occasione espressamente menzionata da Tibullo I. 1. ai:
che scolpite ne5 fregj del Partenone [Stuart/4//f. °f^th. to.ll. eh. I. Tane vitula innumeros LUSTRABAT caesa WVENCOS .
pi.73. 74.] ;ed appunto un volume d'inni è quello che si vede ancora (r/ ) Può vedersi intorno a ciò P erudito libro di Gio. Lomeyero
in mano d' una bella statua di Canesora già a villa Negroni, ed ora intitolato Epirnenides s'we de Lustrationilms veteram . Zutpha-
nello studio del valente scultore Sig. Carlo Albaccini, egregio ristora- niae 1700. in 4.
tore d'antichità , dissociata non so per quai fato dalia sua compagna , (*>} Vegezio Mulomed. lib. IV. 12. 1.
che si trova in Inghilterra nella superba collezione del Sig. Carlo (/) YlmsèoXoi .
Towniey, dove i maestri d' una nuova antiquaria mistica la chiaman (#) L'acqua scorre nella tazza dalla bocca d'un leone , se-
Iside. Nelle Pittare rZ' Ercolano tom.V. tav.56. è una donzella con condo il costume antichissimo che trae la sua origine dall'Egitto,
papiro scritto nelle mani ed in atto di cantare , che accompagna Orapollo , I. 21.
un giovinetto coronato avente sugli omeri un agnello , e nelle mani ( h ) Detto da' Greci neptppavrtigiov [Perirrhanteriam ] , da' Latini
un paniero . Quel papiro addita P inno sacro da cantarsi nel sa- aspergfflum ; sul quale vedasi il citato libro di Lomeyero alcap. 35.
orifizio, ma «li espositori a ciò non si appongono. Di tali aspersorj si parla ancora nella nota (a) alla pag. seg. As-eppamigiov
(*) Bassorilievo di marmo Lunense statuario aito palmi due , [Aporrbanteriam ] era poi detta la tazza dove si accoglieva l'acqua al-
largo due e tre quarti , trovato negli scavi d' Otricoli. La picciola strale , ed anco la secchia per portarla attorno quando era ci uopo .
cornice che lo circonda mostra non esser esso un srammento di mag- D' un Aporranterio d' argento si fa quindi memoria traile ricchezze
giore scultura . del Partenone da unalscrizione Ateniese edita dal Sig.Chandler par.ll.
C&) Il consronto delle lustrazioni Giudaiche colle Gentilesche n.nl. lin.21. e 36. (1) Saubert deSctcrisiciis pag.594.
 
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