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Wilpert, Joseph
I sarcofagi Cristiani Antichi (Band 1,1): Testo — Rom, 1929

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https://doi.org/10.11588/diglit.1341#0039
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y. - Coperchio del sarcofago di Gorgonio.

Un battesimo di Gesù di conservazione Ìntegra orna il
coperchio del sarcofago di Gorgonio, nella cattedrale di Ancona
(tav. XIV, 3). L'artista omise, per mancanza di spazio, la
colomba. Assiste l'evangelista, col rotolo chiuso, che tiene
con ambedue le mani, come'sul sarcofago dell'A nastasis
nel Museo di Arles. Il Battista veste Pesomide e non ha
un'piede collocato sopra un sasso, come su due sculture
(taw. Vili, 1 e XI, 1) e in una pittura del cimitero dì
S. Dominila *. L'acqua viene dall'alto, come di solito.

8. - Frammenti di coperchio nella basilica
di S. Petronilla.
Un piccolo ma sicuro avanzo d'un battesimo di Gesù
mostra il frammento d'un coperchio che sì conserva nella

parata. Un personaggio sacro con volto giovanile e ricchi
capelli lo mostra coll'indice, stringendo colla sinistra la lacinia
del pallio pendente sul davanti. Appresso viene la figura di
una giovane donna in tunica e palla che le copre la testa leg-
germente inclinata verso il giovane; delle sue mani non
si vede la sinistra, portata avanti. Il gruppo di queste due
figure è molto bello ed espressivo; dall'attitudine della
donna può desumersi che essa è in qualche modo affidata
al giovane e che questi sta trattando dì lei. La spiegazione
che di- questa scena dà E. Le Blant, è sbagliata, s Le sujet
qui suitu, cosi egli, urne semble représenter le paralytique,
auqucl Jésus-Christ adresse la parole >.. Inutile l'appello a
« d'autres bas-relicfs de Rome, de Clermont, de Vienne et
d'Allea -3 giacché nessuno di questi rilievi mostra i! parali-
tico dormente, bensì sdraiato sul letto e con la destra stesa
verso il Signora, chiedendo dì essere guarito; e il letto ha per

basilica di S. Petronilla. A giudicare dalle gambe, sole
superstiti, il Battista era vestito della pelle ed aveva un piede
posto sopra un sasso {tav. Vili, 1).

9. - Frammento di coperchio d'un sarcofago di Arles.

Un battesimo intiero, ma di cattiva conservazione, occupa,
con una scena più grande, la metà sinistra d'un coperchio che
alle due estremità era decorato con le teste dei princìpi degli
apostoli, come prova quella superstite di S. Paolo (lnv. XX, 1).
II frammento è murato esteriormente nell'antico ex-convento
dei Mìnimi, oggi proprietà del professore Dauphin. Lo stato
cattivo ha influito sulla copia pubblicata dal Le Blants, che
non è così esatta, come sogliono essere le sue tavole, disegnate
dal valente artista Pierre Fritel. Il battesimo è inquadrato da
due personaggi in abito sacro. L'uno appartiene alle figure di
fondo e serve a separare le due scene: l'altro sta nel primo
piano; egli impugna colla destra il volume e colla sinistra alzata
tocca la tabella dell'iscrizione, funge quindi da patrono del
defunto. La colomba dovette stare sulla roccia del Gior-
dano, come la vedremo nel cielo eristoìogieo del sarcofago di
Servanne, ma non ne rimane più nessuna traccia.

La scena a sinistra ha la sua importanza per il battesimo.
Ivi un personaggio vestito dì esomide dorme in un letto di

1 WlLPEHT, Pitture ,
'■ Arles, tav. XII, 3

1 Le fotografie
: specialmente della

24°. 1

molto difficili a causa dell'altezza del v.
immediata di alberi che impedneont

di più sempre la stessa forma che è differente da quella
sul coperchio.

La presenza della donna velata determina il significato
della scena: è il sogno di s. Giuseppe, cui l'angelo ordina di
prendere in casa la Vergine. L'artista aggiunse questa per
rendere più chiara la composizione, che difatti non potrebbe
essere meglio espressa. E se il Le Blant non arrivò a darne la
giusta interpretazione, lo si deve unicamente all'altezza in cui
è fissato ìl marmo. Io dovetti studiarlo, servendomi d'una
scala a piuoli, messa gentilmente a mìa disposizione dal pro-
prietario, prof. Dauphin, il quale ha anche gran parte nella
buona riuscita delle fotografie di queste sculture e delle altre
ivi murate4. Quella del coperchio è riprodotta a tav. XX, 1 con
due frammenti dello stesso luogo, che hanno rìdalo la metà
sinistra d'un sarcofago illustrato nel e. V, § 3, n. 4. Arca e
coperchio sembrano aver costituito un unico sarcofago ;
tanto grande è la loro affinità. Certamente provengono dalla
medesima officina.

Il lavoro è ancora buono e senza dubbio del secolo IV.
Molto probabilmente, sulla metà destra del coperchio, fu
rappresentata, come sul sarcofago di Puy5, la scena che
seguì il sogno, cioè quando Giuseppe condusse la Vergine in
casa sua", insieme coll'adorazione dei Magi (tav. XXVI, 1).

erigere un ponte; esse furono eseguite con particolare abiliti dall'artista
E. Barrai di Arles.

• Garbucci, tav. 398, 1; Le Blant, Guitte, tav. XVII, 4.
0 Matth., 1,14: » lixsuryens autem loseph a sonino fccit sicut praecepit
ei angelus Domini, et accepit conkiyeni suam ».
 
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