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https://doi.org/10.11588/diglit.1341#0045
• I. - Monumenti certi della catechesi di s. Filippo
29
con tutta la parte soprastante del marmo. Più tardi tu staccata
dal muro, per essere relegata nel magazzino; allora venne rotta
in due pezzi e subì la mutilazione attuale. Oltre clic mutila,
essa è anche sopra lavorata, come mostrano anzitutto le figure
deformate del cavaliere barbato, colla mano da bambino ed
il cocchiere monco {tav. XXII, 4) '.
II cavaliere, ossia battistrada a Cavallo, fu introdotto dal-
l'artista per rilevare maggiormente la dignità del ministro ed
aggiungere nello stesso tempo alla scena un elemento di gran-
diosità. Egli è vestito alla militare e fissa, come sempre, il suo
padrone. Lo ritroveremo ancora. II ministro, seduto nel
fondo, indossa una tunica discinta, che gli scende fino a
mezza tibia, e la clamide rigettata in gran parte sul dorso;
nella sinistra tiene un rotolo chiuso, facendo colla destra
il gesto oratorio. Filippo è vestito degli abiti sacri ed ha la
stessa attitudine. Ciò vuol dire che l'uno domanda, l'altro
risponde.
Accanto al ministro si vede il tronco d'albero* che obbligò
lo scultore a dare ai due personaggi principali una statura
troppo piccola relativamente alle figure secondarie. Nella rico-
struzione della scena ho aggiunto i soliti accessori che non
saranno mancati nell'originale.
Malgrado il lavoro deformante del restauratore, la scultura
offre ancora un aspetto monumentale e tali pregi da autoriz-
zarci ad ascriverla al secolo in. Sarebbe desiderabile che fosse
tolta dal magazzino e restituita ad un Museo dì Roma, dove
potrebbe figurare degnamente accanto ad altre sculture cri-
stiane.
§ il. - Monumenti incerti
della catechesi di s. Filippo.
1. - Coperchio di sarcofago di Bieda.
Fra i monumenti incerti della catechesi di s. Filippo
spicca quello di Bieda {tav. XXIII, 6), che è intiero, ma
molto mal ridotto, essendo da lunghi anni murato all'esterno,
sopra l'ingresso della chiesa. Come prova la nostra riprodu-
zione fotografica, lo stato delle sculture è meno disperato di
quello che apparisce sulla copia a penna fatta per il Corpus di
Berlino circa una cinquantina d'anni addietro: ivi le teste
dei due personaggi principali hanno i soli contorni {fig. 13),
mentre in realtà ambedue sono imberbi, e, molto probabil-
mente, maschili. Tuttavìa, mancando la certezza assoluta,
anche l'interpretazione della catechesi va data soltanto come
molto probabile. Del resto la differenza fra l'originale e la
copia a mano si spiega con l'altezza in cui è fissato il marmo.
La scena non offre che i personaggi e le cose assoluta-
mente necessarie. Nel fondo si vede la pietra miliare accanto
al solito edilìzio decorato d'una specie di loggia, laddove
gli altri hanno i merli. Filippo, seduto verso lo spettatore,
veste gli abiti sacri. Il ministro, la cui acconciatura dei capelli
rammenta quella dell'eunuco sul frammento del Museo delle
Terme, è considerato come personaggio di rango senatoriale,
avendo tunica lunga e la toga confabulata. Ambedue stringono
con hi sinistra un rotolo chiuso. II ministro fa" il gesto ora-
torio, rivolto al diacono che tiene la destra nel sima del pallio.
Il cocchiere, più danneggiato degli altri, era nell'attitudine
consueta, come anche ti cursore a chioma lunga, con la cesta
nella sinistra e col bastone nella destra, salvo che guarda
dinanzi a sé, non il padrone; lo insegue il cane, visibile
sotto i cavalli.
Una cartella senza iscrizione, forse perchè dipinta e sva-
nita, divideva la catechesi dal banchetto, attestato dalla cal-
daia posta sopra un forno improvvisato, in cui bruciano legna.
4 H ' Bis
-
Kg. 13.
Nel fondo, in alto, un albero, per indicare che il banchetto si
faceva all'aperto. Nella ricostruzione mi sono limitato al cuoco
e all'inserviente, copiandoli da un frammento del Museo delle
Terme (secolo ih).
2.-Due frammenti del cimitero di Pretestato.
Due frammenti scavati molti anni addietro nella cata-
comba dì Pretestato, sembrano provenire da una rappresen-
tazione della catechesi, in cui il ministro faceva la prima do-
manda, dopo aver chiuso il volume che leggeva {tav. XXIII, 2).
Dei suoi abiti si distingue soltanto la lunga tunica. Filippo è,
per gli abiti e per l'attitudine della destra, identico a quello
del frammento lateranense {tav. XXI, 3); la sinistra è nasco-
sta dal cocchiere. Disgraziatamente egli manca della testa,
e del ministro si vede troppo poco per poter proporre la
nostra interpretazione come certa. Dietro il cocchiere sbar-
bato sorge una colonna che portava probabilmente l'orologio
solare. Il carro esce da un arco, come nella rappresentazione
più antica della catechesi (in secolo).
3-
- Frammento dalla « Casa dei pupazzi »
Tra i frammenti di scultura, che feci staccare dalla « Casa
dei pupazzi », ve n'ha uno che potrebbe essere il residuo d'una
catechesi {tav. XXIII, 4). È molto corroso e mostra la mano
sinistra del cocchiere colle redini, Ì due cavalli, il giovane
battistrada a cavallo colla testa rivolta indietro, e la testa d'un
passante, o piuttosto d'un servitore, il cui viso era parimente
rivolto al padrone. La parte principale manca. Per questo la
mia ricostruzione della scultura non serve che a far vedere
come poteva essere la scena (m secolo).
' Sulle deformazioni delle sculture, dovute all'arbitrio dei
vedi i! mio articolo: Karty Christian Sculpture;
manufacturt in The Art Bulk/in, l'jZti. Sz seyg.
' A ca
isa della cattiva conservazione,
'autore del disegno per il Corpi
di Berlino n
ni capì l'albero, cambiandolo in
jna tenda - « eine Art Vbrhang »
che nel cas
a presente non ha senso.
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con tutta la parte soprastante del marmo. Più tardi tu staccata
dal muro, per essere relegata nel magazzino; allora venne rotta
in due pezzi e subì la mutilazione attuale. Oltre clic mutila,
essa è anche sopra lavorata, come mostrano anzitutto le figure
deformate del cavaliere barbato, colla mano da bambino ed
il cocchiere monco {tav. XXII, 4) '.
II cavaliere, ossia battistrada a Cavallo, fu introdotto dal-
l'artista per rilevare maggiormente la dignità del ministro ed
aggiungere nello stesso tempo alla scena un elemento di gran-
diosità. Egli è vestito alla militare e fissa, come sempre, il suo
padrone. Lo ritroveremo ancora. II ministro, seduto nel
fondo, indossa una tunica discinta, che gli scende fino a
mezza tibia, e la clamide rigettata in gran parte sul dorso;
nella sinistra tiene un rotolo chiuso, facendo colla destra
il gesto oratorio. Filippo è vestito degli abiti sacri ed ha la
stessa attitudine. Ciò vuol dire che l'uno domanda, l'altro
risponde.
Accanto al ministro si vede il tronco d'albero* che obbligò
lo scultore a dare ai due personaggi principali una statura
troppo piccola relativamente alle figure secondarie. Nella rico-
struzione della scena ho aggiunto i soliti accessori che non
saranno mancati nell'originale.
Malgrado il lavoro deformante del restauratore, la scultura
offre ancora un aspetto monumentale e tali pregi da autoriz-
zarci ad ascriverla al secolo in. Sarebbe desiderabile che fosse
tolta dal magazzino e restituita ad un Museo dì Roma, dove
potrebbe figurare degnamente accanto ad altre sculture cri-
stiane.
§ il. - Monumenti incerti
della catechesi di s. Filippo.
1. - Coperchio di sarcofago di Bieda.
Fra i monumenti incerti della catechesi di s. Filippo
spicca quello di Bieda {tav. XXIII, 6), che è intiero, ma
molto mal ridotto, essendo da lunghi anni murato all'esterno,
sopra l'ingresso della chiesa. Come prova la nostra riprodu-
zione fotografica, lo stato delle sculture è meno disperato di
quello che apparisce sulla copia a penna fatta per il Corpus di
Berlino circa una cinquantina d'anni addietro: ivi le teste
dei due personaggi principali hanno i soli contorni {fig. 13),
mentre in realtà ambedue sono imberbi, e, molto probabil-
mente, maschili. Tuttavìa, mancando la certezza assoluta,
anche l'interpretazione della catechesi va data soltanto come
molto probabile. Del resto la differenza fra l'originale e la
copia a mano si spiega con l'altezza in cui è fissato il marmo.
La scena non offre che i personaggi e le cose assoluta-
mente necessarie. Nel fondo si vede la pietra miliare accanto
al solito edilìzio decorato d'una specie di loggia, laddove
gli altri hanno i merli. Filippo, seduto verso lo spettatore,
veste gli abiti sacri. Il ministro, la cui acconciatura dei capelli
rammenta quella dell'eunuco sul frammento del Museo delle
Terme, è considerato come personaggio di rango senatoriale,
avendo tunica lunga e la toga confabulata. Ambedue stringono
con hi sinistra un rotolo chiuso. II ministro fa" il gesto ora-
torio, rivolto al diacono che tiene la destra nel sima del pallio.
Il cocchiere, più danneggiato degli altri, era nell'attitudine
consueta, come anche ti cursore a chioma lunga, con la cesta
nella sinistra e col bastone nella destra, salvo che guarda
dinanzi a sé, non il padrone; lo insegue il cane, visibile
sotto i cavalli.
Una cartella senza iscrizione, forse perchè dipinta e sva-
nita, divideva la catechesi dal banchetto, attestato dalla cal-
daia posta sopra un forno improvvisato, in cui bruciano legna.
4 H ' Bis
-
Kg. 13.
Nel fondo, in alto, un albero, per indicare che il banchetto si
faceva all'aperto. Nella ricostruzione mi sono limitato al cuoco
e all'inserviente, copiandoli da un frammento del Museo delle
Terme (secolo ih).
2.-Due frammenti del cimitero di Pretestato.
Due frammenti scavati molti anni addietro nella cata-
comba dì Pretestato, sembrano provenire da una rappresen-
tazione della catechesi, in cui il ministro faceva la prima do-
manda, dopo aver chiuso il volume che leggeva {tav. XXIII, 2).
Dei suoi abiti si distingue soltanto la lunga tunica. Filippo è,
per gli abiti e per l'attitudine della destra, identico a quello
del frammento lateranense {tav. XXI, 3); la sinistra è nasco-
sta dal cocchiere. Disgraziatamente egli manca della testa,
e del ministro si vede troppo poco per poter proporre la
nostra interpretazione come certa. Dietro il cocchiere sbar-
bato sorge una colonna che portava probabilmente l'orologio
solare. Il carro esce da un arco, come nella rappresentazione
più antica della catechesi (in secolo).
3-
- Frammento dalla « Casa dei pupazzi »
Tra i frammenti di scultura, che feci staccare dalla « Casa
dei pupazzi », ve n'ha uno che potrebbe essere il residuo d'una
catechesi {tav. XXIII, 4). È molto corroso e mostra la mano
sinistra del cocchiere colle redini, Ì due cavalli, il giovane
battistrada a cavallo colla testa rivolta indietro, e la testa d'un
passante, o piuttosto d'un servitore, il cui viso era parimente
rivolto al padrone. La parte principale manca. Per questo la
mia ricostruzione della scultura non serve che a far vedere
come poteva essere la scena (m secolo).
' Sulle deformazioni delle sculture, dovute all'arbitrio dei
vedi i! mio articolo: Karty Christian Sculpture;
manufacturt in The Art Bulk/in, l'jZti. Sz seyg.
' A ca
isa della cattiva conservazione,
'autore del disegno per il Corpi
di Berlino n
ni capì l'albero, cambiandolo in
jna tenda - « eine Art Vbrhang »
che nel cas
a presente non ha senso.