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Wilpert, Joseph
I sarcofagi Cristiani Antichi (Band 1,1): Testo — Rom, 1929

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https://doi.org/10.11588/diglit.1341#0076
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60

Capo V. - Cristo fonte detta dottrina sacra

ben poco, ma tanto quanto basta a procurarci un'idea più
o meno chiara del come dovette essere in origine1.

Le immagini che i fedeli tenevano nelle loro case e che
si solevano trasmettere da padre a figlio, erano anch'esse
spesso soggette a ripuliture, specialmente quando i colori
erano « oscurati dal fumo, dalla fuligine e dal tempo », come
dice s. Giovanni Crisostomo nella omelia sul martire Bar-

laam". Il santo parla ivi deH'immmagine, ebc&v, in genere; egli
pensa però a quelle sacre. Difatti poco più oltre menziona
l'immagine di s. Barlaam, raccomandandone la contempla-
zione ai suoi uditori, come fonte inesauribile di belli e salu-
tari pensieri, per rendere migliore la vita. Questo vale, natu-
ralmente, avanti tutto dell'immagine sacra per eccellenza,
l'immagine di "Nostro Signore.

1 Wilpert, L'Acheropita ossia V immagine del Salvatore nella cappella del
« Saneta Sanctorum » ncU'Arte di Adolfo Venturi, 1907; Mosaiken u. Male-
reien, tav. 139, 1, p. noi segg.; Die Acheropita oder das Bild des Emma-

nuel in der KapelU « Saneta Sanctorum » in Rómische Quartalschrift, 1907,
p. 39-54.

- Ilomìl. in $. Barlaam, 4: Migne, P. G., 50, 682. Il testo mi venne sugge-
rito dal mio amico Pio Franchi de' Cavalieri.

Fig. 25.
 
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