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Wilpert, Joseph
I sarcofagi Cristiani Antichi (Band 1,1): Testo — Rom, 1929

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https://doi.org/10.11588/diglit.1341#0119
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Appendice I. - Osservasioni generali sui ritratti dei defunti nell'arte funeraria

5. - Frammento di coperchio uhi, Mi^eo delle Terme.

La forma rotonda deila cornice per i busti prevalse in
maniera da essere quasi esclusiva. Di immagini in cornice
quadrangolare si trova appena qualche raro esempio '. Una
menzione speciale merita un meschino avanzo d'una orante
velata dentro una cornice quadrangolare, simile alla effigie
dì Cristo sul frammento del Museo del Camposanto teuto-
nico (tav. XXVII, 1). Essa è rappresentata su un coperchio
in cui ciascuno riconoscerà l'opera di quegli artisti che ave-
vano l'abitudine di contrapporre nei lati della tabula inscri-
ptionis, le due scene di Giona a quella del banchetto e di
ornare di teste ornamentali i due angoli.

Il frammento si conserva nel Musco delle Terme e fu
pubblicato dal Garrucci;, ma con una copia inservibile per
i particolari, che dell'orante riproduce soltanto la mano
destra col braccio. Ora l'importanza di questa orante con-
siste appunto nell'essere stata scolpita in una cornice qua-
drangolare, che nella parte superiore è decorata d'un tim-
pano, come l'effigie menzionata di Cristo sul frammento
del Museo del Camposanto teutonico {tav. XXVII, 3), su
cui questo particolare andò distrutto. Contrariamente alla

sua copia, dove il timpano si presenta quale continuazione
della tenda del banchetto, il Garrucci prese la cornice del-
l'orante per una « edicola », senza curarsi del significato di
un tale dettaglio. Di più, egli non seppe spiegare il giovane
pastore accanto, col bastone nella sinistra e colla zampogna
nella destra. E pure questi è per noi d'un grande interesse.
Per spiegarlo, basta un'occhiata sulle sculture dell'insigne
sarcofago di Pisa: egli è il pastore del gregge terrestre che lo
spettatore deve supplire, e non ha nessuna relazione diretta
né col banchetto né con l'orante accanto, immagine del-
l'anima beata nella felicità eterna. Come suppongono molte
sculture, egli richiede, quale riscontro, dall'altra parte del-
l'orante un Buon Pastore con la pecora sulle spalle. In tal
modo l'orante stava fra due pastori: fra quello, al cui gregge
essa apparteneva durante la vita, e il Buon Pastore il quale
porta l'anima in paradiso.

Vista l'estensione dello spazio che l'orante fra i .due
pastori occupava sul coperchio, s'intende che la tabella del-
l'iscrizione non vi trovò posto: il Buon Pastore stava accanto
alle due scene di Giona, e l'altro pastore' è cosi vicino al
banchetto, che l'artista dovette diminuire il numero dei con-
vitati per collocarlo (ut secolo).

' Garrucci, i

■ 359. 3-







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