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Wilpert, Joseph
I sarcofagi Cristiani Antichi (Band 1,1): Testo — Rom, 1929

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https://doi.org/10.11588/diglit.1341#0172
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Appendice II. - Siii/ii/ica/o simbolico de! pallio sacro

mirabile nei soggetti rappresentati sul sarcofago pisano:
vediamo il principe degli apostoli ne! lavoro più faticoso del
suo ufficio pastorale, quando cioè, accollatosi la pecora,
ritorna stanchissimo al gregge; vediamo un suo successore,
il quale nella "custodia gregis sibi commissi » è «sollicitus,

vigil, circumspectus »; vediamo di più, che l'anima di questo
successore è portata dal Pastor Buono al paradiso. Non
vediamo ancora, è vero, l'insegna del pallio sacro, ma essa
esiste virtualmente, quasi in nuce, nel manto dell'apostolo
pastore.

CAPO V.

PIETRO PESCATORE.

Sin qui abbiamo illustrato il principe degli apostoli nelle
quattro scene e immagini più antiche e al tempo stesso più
frequenti. Ora tratteremo di una rappresentazione che risale
pure al n secolo, ma è molto più rara: Pietro pescatore.

Pietro a cui Nostro Signore predisse in ispecial modo che
diverrebbe « homines capiensi>', è considerato in tutti i
tempi come il piscator per eccellenza. Come tale lo menziona
Clemente Alessandrino nel noto passo, in cui, dopo aver rac-
comandato ai suoi compatrioti di preferire, tra i simboli
che solevano incidere negli anelli, la colomba, il pesce, la
nave, la lira e l'ancora, aggiunge: « E se qualcuno tra voi è
pescatore, si ricordi dell'apostolo e dei bambini tirati dal-
l'acqua »2, quando cioè estrae dal mare la rete coi pesci
catturati.

S. Ambrogio entra nei particolari del simbolismo e parla
di ambedue i tipi di pescatore; il suo passo merita di essere
riportato per intiero. « Pìscis ergo es, o homo. Audi quia
piscis cs: Simile est regnimi caelorum reti misso in mare, quo
ex omni genere piscium congregava, ecc. (Matth., 13, 47-50).
Sunt ergo et boni et mali pisces; boni servantur ad pretium,
mali statim ardent. Bonum piscem nec retia involvunt, sed
elevant; nec hamus internecat atquc interficit, sed pretiosi
vulneris perfundit sanguine, in cuius oris confessione bonum
pretium reppcritur, quo tributum apostolicum et censusChri-
sti possit exsolvi... Noli igitur, o bone piscis, Petti amimi
timcre: non occidit, sed consecrat... Noli timere Petti retia,
cui dicit Iesus: Due in altum et laxato retia (Lue, 5, 4).
... Exili super undas, o homo, quia piscis cs: non te oppri-
mant saeculi istius fluctus: si tempestas est, pcte altum et
profundum: si serenitas, lude in fluctibus: si procella, cave
scopuloso litore, ne te in rupem furens aestus illidat

Quanto fossero profonde le radici che il simbolismo di
Pietro pescatore aveva poste nella mente cristiana, lo prova
anche s. Paolino di Nola nella lettera diretta al vescovo
Delfino il quale, avendolo battezzato, gli fu padre e Pietro,
sicché egli stesso divenne figlio di Delfino, ciò che s'avvicina
al figlio dell' IXOYC \ Il passo è riferito di sopra (p. 16).

Ai due testi corrispondono 1 monumenti. Abbiamo due
sculture con Pietro pescatore all'amo e tre con Pietro pesca-
tore alla rete. Le prime sono le più antiche.

1 Paedag., 3, n: Mignk, P. C, 8, 633; Schknkl, I, 150 aegg.
1 Hexam., V, 6, 15 seg., 7, 17: Micne, P. L., 14. "5 c ^SS-
1 F.p. XX], 6: Migne, /'. [,., 61, 249 aegg.

§ I. - Pietro pescatore all'amo.

1. - Sarcofago di La Gayolle.

Precede il sarcofago di La Gayolle, le cui sculture sono
molto danneggiate, causa i trasferimenti del sarcofago «à
la bibliothòquc du petit séminaire » e di lì alla chiesa di
Brignolles. Per fortuna abbiamo le tavole di E. Le Blant e
del Garrucci, che lo mostrano in uno stato alquanto migliore \
Pietro, con barba e capelli folti e vestito dell'esomide, sta
per trarre dall'acqua il pesce preso coli'amo; nella sinistra
tiene la sportula.

Accanto si vede il busto del Sole, vestito della clamide e
colla corona di raggi in testa. La presenza di questa perso-
nificazione in un monumento cristiano non ci sorprende.
Come semplice testa la troviamo in un affresco del cimi-
tero di Domitilla, come figura intiera, su un carro tirato da
due cavalli, si vede in un affresco del cimitero dei Ss. Pietro
e Marcellino e in un mosaico a S. Aquilino di Milano ,;. Sui
due primi monumenti il Sole molesta coi suoi raggi Giona
dormiente all'ombra della cucurbita. Lo stesso significato ha
il Sole anche qui; egli rende più faticoso il lavoro del pesca-
tore. La spiegazione che noi diamo del Sole, è confermata
dal riscontro che rappresenta la personificazione della mon-
tagna accanto a Pietro pastore. Il sarcofago è della fine del
secolo 11.

2. - Sarcofago della Lungara
nel Museo delle Terme.

L'altro esempio di Pietro pescatore all'amo si trova
nell'angolo sinistro del sarcofago a cinque scompartimenti,
scoperto in istato integro alla Lungara durante i lavori per
il regolamento del Tevere. Salvo l'orientazione inversa, la
figura di Pietro rassomiglia molto alfa prima. Ciò che rende
la parentela anche più notevole, è che pure qui il Pietro
pastore fa da riscontro. Il sarcofago della Lungara ha di
pili la particolarità che ambedue i riscontri, come anche
l'orante del campo centrale, sono trattati a modo di statue,
essendo posti su piedistalli, disposizione ottima per l'orante
e il pastore, alquanto strana per il pescatore. L'artista fu

sj Le Blant, Arie:, tav. XXXIV, p. IV, e Caule,

v Garroccj, li
. L1X, j, p. 151 e segg.
' WlLPERT, Katùkombenmalereieii, la'

.- Mowìlieu 11. Malrreicn,
 
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