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§ iv.

Cathedra Petrì -

suppone quindi la cathedra Petri col soldato che eseguisce la
cattura {tav. OLII, 2).

Nella testata destra il Le Blant crede di poter riconoscere
'i une de ces scènes assez fréquemment reproduites sur les
sarcophages et dont un édifice occupe le fond « 1. Il marmo
non mostra però un « edifizio », bensì parte d'un edtfizio, cioè
un muro, e questo è identico a quello rappresentato sulla scul-
tura intiera della testata sinistra del sarcofago attribuito « à
Sainte MadeIeine»(fcro.CL//,j);. Ivi si vede Nostro Signore
seduto nell'ingresso arcuato d'un edifizio e con la destra
alzata e stesa verso due militi armati di scudo e lancia, perciò
venuti con uno scopo ostile, non per ascoltarlo. La scultura
è evidentemente una illustrazione delle parole di Cristo di-
rette alle « turbe » che lo arrestarono: « Tanquam ad latronem
existis cum gladiis et fustibus comprehenderc me, quotidìe
apud vos sedebam docens in tempio et non me tenuistis »3,
parole applicate dall'artista alla scena effigiarne Cristo dot-
tore nel tempio. Questa scena ha servito per la ricostru-
zione del nostro frammento (tav. cit, n. 4). Non si potrebbe
immaginare raffronto più saliente: la cattura del Figlio di
Dio avvenuta in Gerusalemme, e la cattura del suo Vicario
avvenuta a Roma, ambedue per io stesso motivo, per
l'insegnamento d'una nuova religione, della religione cri-
stiana.

A giudicare dalle belle sculture della fronte, siamo verso
la metà del secolo iv.

13. - Frammento d'un sarcofago del Museo di Arles.

Il sarcofago di Balazuc m'ha guidato nella ricostruzione
della scena che era rappresentata sopra un sarcofago a cinque
nicchie, la cui fronte quasi intiera si conserva nel Museo di
Arles {tav, XLV, 1). Anche qui il
campo centrale, cioè il posto d'onore,
è toccato all'annunzio della negazione,
e l'ultimo, alla cattedra. Di questa
non rimane che parte notevole d'un
soldato rassomigliante a quelli della
scena intiera di Balazuc e che per
conseguenza richiede l'apostolo in atto
di insegnare. Avendo poi riguardo
alla ristrettezza dello spazio, il sol-
dato non potè avere compagno; l'ar-
resto era quindi intimato da un solo
soldato. Così ho completato la scena.
La fronte è ancora inedita. Nella sua descrizione E. Le
Blant scambia la Cananea con l'emorroissa, non comprende
l'annunzio della negazione, e del residuo del milite non tiene
verun conto 4. S'intende che anche qui la cattedra determina
il significato della scena dell'annunzio.

Il sarcofago è lavorato con arte squisita. Le figure, in alto-
rilievo, sono di proporzioni giuste, i gruppi ben composti.
Ma lo stato è pessimo, a causa della cattiva qualità della pietra
(metà del secolo iv).

14-16. - Frammenti nel Museo di Callisto
e nella Villa Fiorentino a Palestrina.

Chiudiamo la serie delle rappresentazioni della cathedra
Petri con tre frammenti. Due, molto meschini, si trovano nel
Museo di S. Callisto. L'uno era prima murato nel vicino

monastero dei Padri Trappisti, perciò non è escluso che pro-
venga dal cimitero dei Ss. Marco e Marcelliano. Offre la
parte superiore della testa dell'apostolo e il contorno della
testa inchinata del soldato che stava rafferrando il volume,
come sul sarcofago 55, che potrebbe servire per la rico-
struzione. La curvatura dell'albero, che accenna ad una
nicchia, fa supporre che la fronte del sarcofago fosse divisa
da alberi.

L'altro frammento, il più piccolo di tutti, proviene da
una replica del sarcofago 55 or ora citato (tav. CV, 6). Si
trovava già nell'antico Musco (parete sinistra), quando lo feci
fotografare per la toga confabulata del busto dentro la conchi-
glia. Esaminando la fotografia con la lente, vidi sotto la
conchiglia una testa grande e un po' inchinata che coll'occhio
nudo non si distingueva affatto, a causa dello stucco spal-
matovi sopra. Tolto l'ostacolo, si presentò la metà della
testa dì Pietro seduto ed insegnante. Pensai subito che il
frammento appartenesse. ad una replica e mi misi in cerca
di altri frammenti. Ne trovai tre : la testa del busto con
parte della conchiglia e la mano celeste che ordina ad Abramo
di non ferire (fig. 112), parte della Cananea condotta da
Pietro al bacio della mano di Nostro Signore risuscitante
Lazzaro, e parte del listello che divideva le due zone della
metà sinistra e contiene al di sopra piedi con sandali e gli
scarponcinì del cieco, di sotto attacchi di teste, la testa d'un
personaggio di fondo e la fronte calva dell'apostolo {fig. 113).
Della ricostruzione non pubblico ora che la parte centrale;
essa mostra che la replica non era in tutto identica. La
guarigione del cieco, p. e., era rappresentata nella zona supe-
riore a sinistra, e la scena della cattedra era composta in

. La fronte .del sarcofago è da r

' Gaule, tav. LIV, 2,
dotta a tav. CXXXXV, 1.

1 Matth., 26, 55.

' Arles, p. 54, n. XL: « Fragment de la partie a
phage i arcades, très mutile. i° A gauche, le sacrifice d'Abraham... ;

petite taille, qui touchait le bord du

rcprOsuutiitiun du mirarle de i'hi

40 Le Christ, accompagné d'un apó

sonS (Chapelle 2, sana numero) ..

v> d'une troisame figure de tris
i de la ligure de droite; c'est une
1 )eu\ ImniiiiL'S vi-tus du pallium.
, touche d'une baguette des pjins à
il posait la maìn gauche sur les pois-
 
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