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https://doi.org/10.11588/diglit.2083#0029
Li vediamo ancora sul secchio plumbeo ili Cartagine, monu-
mento del V secolo, dove su jccjnto alla personificazione di
questa città '. Due Vittorie, ciascuna con la palma, si vedono
sul Frammento murato nel cottile del Palano Lanci-Dotti
(j% t39)t avallici del centro della ErootC d'un sarcofago, esse
snsiengemn un clrpcu con Ij seguente iscrizione: CLODIA
LVPF.R CILLA IN PACE- BENE DORMIT QVE | VIC-
SIT ANNIS XXVIII M VII DIF.S VII! MF.CVM ANN Vili
M III D XVIII ! AVR TIMOTHEVS ■ COIVCI B M Sono il
clipeo i tappretencaio un combattimento di due galli, unititi
dai propri putti jIjii. quello del vincitore hj la di'•tra jI/jij
in segi.
di esultanza Nel bado
v'ha una mensa con un
boccale
e una corona •opra, la cu
foima 1 limiti il suppone
necessar
amente 1 colori La come
nazione del frammento è
pessima
le figure sono tutte nttus
e sopralavorate da mano
Ma d'un ignorante, che Ita
l'altro, scalpelli! la parte
- della palma portata dal!
Vittoria a smotta e l'ala
ilei putto dalla nudi Mina parte Tanto l'iscrizione quanto lo
Itile delle «culture assegna il frammento alla mela incirca
del secolo III
Qui spetta atielie il celcbte passo ili Prudenzio il quale.
urHuenzatn fnise dal ;;ra/ioso gruppo di 1 pulluli (he. cpiasi
•FL-IOVINA-aVAE-VIXlT
•A NNISTHIBVS-DXXX1I-DHP0S
• NEOFITA-INP/a-XIKAJ-'OCTOB
giocando, (Ottengono la corona, ralligura gli Innocentini .gio-
cami con palme e corone : _ Vos prima Cliristi vietiina.
Grex ini mola toni ni tener, Aram ante ipsam sirnpliccs. Palma
et coronis luditis " >.
Le lettere del nostro cpitalio, imitanti le iscrizioni mo-
numentali, potrebbero convenire ad un monumento preco-
' falli.. . Dirwbiili. S. g;. in Nati «insilili he l*K ti K......igio
■ Onimi csfM in Dturru. / - min fi la W fìtif. i- ■< ■*
1 Prudovt.. Cuhtm.. 11. ijo tU. MOM P L. {r>go»
i Wiu«n, M pomi, uv. XVII. 1.
stantiniano. pero il ;f- entro il gruppo simbolico assegna la
lapide al IV secolo.
Una delle corone |.....lotkbe, della prima meta del se-
colo III. è quella con le parole IXHYC ZtuXTmN, 3 tutti
nota e proveniente dal cimitero vaticano. Non citiamo la
cotona scolpita sulla faccia postenorc dell iscrizione di Aber
ciò pecchi il cippo lu comprato bello e latto in un'odierna
pagana 1 (airone mollo eleganti, ma le meun antiche, sono
quelle del larcotfagO trovato ultimamente in Custanlinopoli.
ne palleremo più ultre.
5. Notissimi sono, infine, 1 sacri lesti nei quali I in va-
no modo da Dio promessa ad ogni ledele la corona, (piale
simbolo cicli.1 felicita eli ina . Beatus vii*, dice s Giacomo,
.qui suflert lentationem. quoniam. quum piubatus fuerit. ac-
cipiet coronai" vuae. quam repromrsit Deus diligcntibu* se'
(l, te); e s. Giovanni lipete; . Esto h'delis usque ad moticm,
et daini tìbi coiunam vitac " (Apvt. 2, in) K Una iiitcrpicia-
tlODe artistica dei due lesti citali l'esprimono 1 (ondi d oro.
Come allusione alla lelicita eterna sembra la corona fi
guraie alttesi nelle rappreseillazioni pio accurate della usui
lezione di Lazzaro, la cui edicola contiene nel timpano la
corona che il Signore spesso indica o tocca con la verga A
lai'. CXXX1X ne abbiamo riuniti tre esempi.
Onesto simbolismo eia talmente radicalo plesso ■ fedeli
che al tempo di s Agostino a %iitiatit pn In ■■tinnii. .Nani",
dice il santo in un sermone, .et hic ubi loqiumur. apud Car
thaginem, 1 r m omni provincia proconsulan et Biiaceira,
sed et Tripoli, iste est sernin cnnsuctudiiiis acliurarc se in-
accipiet, nisi viccrit Kt ego vos adiuio pei cotonain vestiam,
ut contra diabolum (010 corile pugrretis, et, si scmul vreen-
mus, simili et coronarriur Cosi la corona, quale simbolo
della felicita eterna, fini per entrate nella eynvcrsazrone. nel
la vita quotidiana elei fedeli.
- Gar-cucu. V...... iv. uv. i.,s. i- |
1 MimUami itfàmmm. Reni» njjn. 1. v. tft,
mento del V secolo, dove su jccjnto alla personificazione di
questa città '. Due Vittorie, ciascuna con la palma, si vedono
sul Frammento murato nel cottile del Palano Lanci-Dotti
(j% t39)t avallici del centro della ErootC d'un sarcofago, esse
snsiengemn un clrpcu con Ij seguente iscrizione: CLODIA
LVPF.R CILLA IN PACE- BENE DORMIT QVE | VIC-
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M III D XVIII ! AVR TIMOTHEVS ■ COIVCI B M Sono il
clipeo i tappretencaio un combattimento di due galli, unititi
dai propri putti jIjii. quello del vincitore hj la di'•tra jI/jij
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boccale
e una corona •opra, la cu
foima 1 limiti il suppone
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amente 1 colori La come
nazione del frammento è
pessima
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e sopralavorate da mano
Ma d'un ignorante, che Ita
l'altro, scalpelli! la parte
- della palma portata dal!
Vittoria a smotta e l'ala
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Itile delle «culture assegna il frammento alla mela incirca
del secolo III
Qui spetta atielie il celcbte passo ili Prudenzio il quale.
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•FL-IOVINA-aVAE-VIXlT
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• NEOFITA-INP/a-XIKAJ-'OCTOB
giocando, (Ottengono la corona, ralligura gli Innocentini .gio-
cami con palme e corone : _ Vos prima Cliristi vietiina.
Grex ini mola toni ni tener, Aram ante ipsam sirnpliccs. Palma
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Le lettere del nostro cpitalio, imitanti le iscrizioni mo-
numentali, potrebbero convenire ad un monumento preco-
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1 Prudovt.. Cuhtm.. 11. ijo tU. MOM P L. {r>go»
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stantiniano. pero il ;f- entro il gruppo simbolico assegna la
lapide al IV secolo.
Una delle corone |.....lotkbe, della prima meta del se-
colo III. è quella con le parole IXHYC ZtuXTmN, 3 tutti
nota e proveniente dal cimitero vaticano. Non citiamo la
cotona scolpita sulla faccia postenorc dell iscrizione di Aber
ciò pecchi il cippo lu comprato bello e latto in un'odierna
pagana 1 (airone mollo eleganti, ma le meun antiche, sono
quelle del larcotfagO trovato ultimamente in Custanlinopoli.
ne palleremo più ultre.
5. Notissimi sono, infine, 1 sacri lesti nei quali I in va-
no modo da Dio promessa ad ogni ledele la corona, (piale
simbolo cicli.1 felicita eli ina . Beatus vii*, dice s Giacomo,
.qui suflert lentationem. quoniam. quum piubatus fuerit. ac-
cipiet coronai" vuae. quam repromrsit Deus diligcntibu* se'
(l, te); e s. Giovanni lipete; . Esto h'delis usque ad moticm,
et daini tìbi coiunam vitac " (Apvt. 2, in) K Una iiitcrpicia-
tlODe artistica dei due lesti citali l'esprimono 1 (ondi d oro.
Come allusione alla lelicita eterna sembra la corona fi
guraie alttesi nelle rappreseillazioni pio accurate della usui
lezione di Lazzaro, la cui edicola contiene nel timpano la
corona che il Signore spesso indica o tocca con la verga A
lai'. CXXX1X ne abbiamo riuniti tre esempi.
Onesto simbolismo eia talmente radicalo plesso ■ fedeli
che al tempo di s Agostino a %iitiatit pn In ■■tinnii. .Nani",
dice il santo in un sermone, .et hic ubi loqiumur. apud Car
thaginem, 1 r m omni provincia proconsulan et Biiaceira,
sed et Tripoli, iste est sernin cnnsuctudiiiis acliurarc se in-
accipiet, nisi viccrit Kt ego vos adiuio pei cotonain vestiam,
ut contra diabolum (010 corile pugrretis, et, si scmul vreen-
mus, simili et coronarriur Cosi la corona, quale simbolo
della felicita eterna, fini per entrate nella eynvcrsazrone. nel
la vita quotidiana elei fedeli.
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