Capo XIV - Frammento ,on la panificano,* della fede Eucurvtica
rione dei panie dei pese, simbolo principale dell'Eucaristia, sulla spalla destra, >l volio mostra una barba torta Tutto
c sono panati qui da Abacuc. li da due personaggi '" ->b"' li" non conviene ad Abaci», che. da servitore, veste so!tan-
sacri. In altri termini, il .piandium" miracolosamente inviato co la tunica corta e cinta, per essere più spedito, ed è scm-
a Daniele. simboleggia l'Eucaristia Perciò non e da miravi- pre imberbe. Ma c'i di più. ti personaggio la il gesto di
gliarsi, se il poeta Prudenzio ih... dubita di identificar. 11..- parlare, invece di portate il cibo In tal guisa tutto empiri
mele, conlurtato dal cibo, col ledele che si e comunicato. a lare, riconoscere in lui il Re, il quale, secondo il
'iM,
à
unendogli in bocca la parola .Ainrn'. cioè la risposta alle della storia sacra, venne .die seplimn ut lugrrcl Damelcm'
paride: .Caro Chnsli ' e .Sanguis Chnstr. che il diacono e. trovatolo sano e salvo tra i leoni .cxclamavit voce magna
_ pronunciava, mentre dicens. Magnus es Domine Deus Danielis . . . quia liberavi!
■lupi usava la i............ J >.im. le... di lacu leni.in, . , tt I.un../.....< cbt cren.....,.,
ne ai fedeli: H.s sum- espressione magnifica sul Musili drllc Terme nr ora illustra-
plis", dite il poeta. tu ((.,;■ CCLXXXX/V, i). A lui quindi è applicabile anche il
J>anielus encuavu in gesto di parlare. Manca, e vero, il diademar ma questo può
caelum faoem ciboque essere stato dipinto. Ad ogni modo gh abiti e l'attrggiamen-
fortis-J«ir" reddidit . ."' io sono quelli del Re, e non hanno che fare con Abacuc
Damile ptehguta. don- S'intende che l'esclamazione del Re contribuiva assai ad in-
qUC, sulle nostre scili- tfodurlo mila composizione-.
tute il defunto fomh II pmthim, chi- consiste in un panr crocesegnato, ap-
cato dal viatico contro pare nelle mani della figuta di contro al Re. la quale, cosa
i demoni che moltiph- hn qui unica, non i ni Abacuc. ne l'angelo, ne Dio stesso,
cano gli allacci, quando bensì una giovane, vestita di tunica podere colla palla come
l'anima si è separata manto, ed a capo scoperto, ijuindr una tnrmpta, una virgo. I
dal corpo e sta per suoi capelli, raccolti sul vertice ricordano in ciò quelli del
presentarsi al cospetto busto riprodotto a lav CCLXXXII, i. Siccome un avanzo
di Dio ' 11 carattere simile, in seguito alla irascuranza dell'artista, e rimasto al
simbolico della scena ci disopia della testa di Daniele, qualche studioso fu indotto in
spiega, prrche Abacuc errore, prendendo la figura, ad onta dell'abito e drllc far
e delle volte sostituito tezze femminili, per Abacuc il quale da servitore, come fu
da personaggi vestiti. c<..... d baticz/anle nella cripta .dei detto, è sempre rappresentato in tunica corta '
Sacramenti A a", di abiti sacri, per alludere a quei del clero. Non è la prima volta che nella scultura funeraria noi
.11 quali era particolarmente affidata la celebrazione eucaristica. vediamo presentarsi una donna, invece d'un uomo A tutti
Daniele fortificato dal .pianto", entra cosi nel numero è nota la defunta fubam, orante nell'arca di Noè. accertata
dt quei tipi del Yccchiu Testamento, che gli artisti, sono dall'iscrizione incisa accanto. Notissimi sono inoltre i numc-
l'influsso di dolton ecclesiastici, hanno scelti per prehgurarr rosi esempi della tisurrezione di Lazzaro, nella cui edicola si
i pm importanti dot.....i della religione cristiana, come d bai- scotge una mummia feu.....mie. una volta la vediamo perti-
tesimo. la risurrezione dei morti e la imi sego a della issar a no nella risurrezione del tiglio della vedova di Naun ', In
san Pieno, ossia la fondazione della Chiesa eoo a capo d tutti questi tasi abbiamo a fare colla figura della di-luuta
principe degli apostoli che. nel parallelismo Ira le scene di Cristo e del successore
I). .......|>" -iri.il n . :_... . i. > .ni..,il ...... l'ulti). , effigiata mauri .iella scena il' ti.c/20 Hill, in veti
un nuovo monumento di Damele della seconda condanna ai si tratta, come tutto fa credete, d'una personificazione, col
leoni; e un (rammento di coperchio rinvenuto a S Seh.istia- pane eucaristico nelle mani, destinato per Damele, figura del
no. con la scena intcrittim» e tori la sua iscrizione appena defunto L'artista, affidando il pane eucaristiio ad una per-
mutila, perei" di facile integrazione, e preceduta dal mono sonitiia/ninc. ha voluto, ci sembra, rilevarne particolarmente
già.....la .lostaiilmiano" di Cnslo {lai-, CCIJiXXII. r)i ~f: Al.- l'importanza Ma ehi saia codesta personitìcaziune'
F(iu.) ALTEIVS V[IC)TORIVS VIXIT [ANnui] XVIIII S'intende che essa non può significate la Chiesa per-
Mf/nvj) VI DOi) X IDEP..U/U-) Xllll KAL (.Wa>) OC che non e velata, e la Chiesa, quale madre. £«/<•«*
T(oAr<"«) IN [PACE], Le lettere regolari accennano, d'accordo avrebbe il capo coperto, atteso d tempo che ci riguarda
col alla prima meta incirca del secolo IV Anche le Seul- Cosi la mostrano i musaici di s Pudenziana ■ di s Sabina,
ture non vi contraddicono, avendo innanzi un coperchio, ne- ed i sarcofagi di Dominila e di Perugia, tutti da noi pubbli-
gtetto dall'artista, come di solito Daniele e i leoni sono in- cali [pp. Jc Vf )
vero addirittura goffi La risposta alla nostra domanda ce la da il vescovo
Meglio riuscirono • due personaggi che hancheggiano Abercio il quale nei suoi viaggi mtrapiesi per scopo di reli-
Daniele. Quello a sinistra porta le <n™i<vi<W,-, la tunica cima pone, venne anche a Roma Come risulta dal suo cpigram-
ed ampia clamide, o piuttosto, il paludamento, agganciato ma. egli uovi, dappertuito la slessa dottnna e gli stessi sim-
.,.„( „,.„ ...ine (-.leu Duidori. I.
cnurc nxttKW che min ibbitmo
, LVH. 1. CXXVH. ,
rione dei panie dei pese, simbolo principale dell'Eucaristia, sulla spalla destra, >l volio mostra una barba torta Tutto
c sono panati qui da Abacuc. li da due personaggi '" ->b"' li" non conviene ad Abaci», che. da servitore, veste so!tan-
sacri. In altri termini, il .piandium" miracolosamente inviato co la tunica corta e cinta, per essere più spedito, ed è scm-
a Daniele. simboleggia l'Eucaristia Perciò non e da miravi- pre imberbe. Ma c'i di più. ti personaggio la il gesto di
gliarsi, se il poeta Prudenzio ih... dubita di identificar. 11..- parlare, invece di portate il cibo In tal guisa tutto empiri
mele, conlurtato dal cibo, col ledele che si e comunicato. a lare, riconoscere in lui il Re, il quale, secondo il
'iM,
à
unendogli in bocca la parola .Ainrn'. cioè la risposta alle della storia sacra, venne .die seplimn ut lugrrcl Damelcm'
paride: .Caro Chnsli ' e .Sanguis Chnstr. che il diacono e. trovatolo sano e salvo tra i leoni .cxclamavit voce magna
_ pronunciava, mentre dicens. Magnus es Domine Deus Danielis . . . quia liberavi!
■lupi usava la i............ J >.im. le... di lacu leni.in, . , tt I.un../.....< cbt cren.....,.,
ne ai fedeli: H.s sum- espressione magnifica sul Musili drllc Terme nr ora illustra-
plis", dite il poeta. tu ((.,;■ CCLXXXX/V, i). A lui quindi è applicabile anche il
J>anielus encuavu in gesto di parlare. Manca, e vero, il diademar ma questo può
caelum faoem ciboque essere stato dipinto. Ad ogni modo gh abiti e l'attrggiamen-
fortis-J«ir" reddidit . ."' io sono quelli del Re, e non hanno che fare con Abacuc
Damile ptehguta. don- S'intende che l'esclamazione del Re contribuiva assai ad in-
qUC, sulle nostre scili- tfodurlo mila composizione-.
tute il defunto fomh II pmthim, chi- consiste in un panr crocesegnato, ap-
cato dal viatico contro pare nelle mani della figuta di contro al Re. la quale, cosa
i demoni che moltiph- hn qui unica, non i ni Abacuc. ne l'angelo, ne Dio stesso,
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l'anima si è separata manto, ed a capo scoperto, ijuindr una tnrmpta, una virgo. I
dal corpo e sta per suoi capelli, raccolti sul vertice ricordano in ciò quelli del
presentarsi al cospetto busto riprodotto a lav CCLXXXII, i. Siccome un avanzo
di Dio ' 11 carattere simile, in seguito alla irascuranza dell'artista, e rimasto al
simbolico della scena ci disopia della testa di Daniele, qualche studioso fu indotto in
spiega, prrche Abacuc errore, prendendo la figura, ad onta dell'abito e drllc far
e delle volte sostituito tezze femminili, per Abacuc il quale da servitore, come fu
da personaggi vestiti. c<..... d baticz/anle nella cripta .dei detto, è sempre rappresentato in tunica corta '
Sacramenti A a", di abiti sacri, per alludere a quei del clero. Non è la prima volta che nella scultura funeraria noi
.11 quali era particolarmente affidata la celebrazione eucaristica. vediamo presentarsi una donna, invece d'un uomo A tutti
Daniele fortificato dal .pianto", entra cosi nel numero è nota la defunta fubam, orante nell'arca di Noè. accertata
dt quei tipi del Yccchiu Testamento, che gli artisti, sono dall'iscrizione incisa accanto. Notissimi sono inoltre i numc-
l'influsso di dolton ecclesiastici, hanno scelti per prehgurarr rosi esempi della tisurrezione di Lazzaro, nella cui edicola si
i pm importanti dot.....i della religione cristiana, come d bai- scotge una mummia feu.....mie. una volta la vediamo perti-
tesimo. la risurrezione dei morti e la imi sego a della issar a no nella risurrezione del tiglio della vedova di Naun ', In
san Pieno, ossia la fondazione della Chiesa eoo a capo d tutti questi tasi abbiamo a fare colla figura della di-luuta
principe degli apostoli che. nel parallelismo Ira le scene di Cristo e del successore
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un nuovo monumento di Damele della seconda condanna ai si tratta, come tutto fa credete, d'una personificazione, col
leoni; e un (rammento di coperchio rinvenuto a S Seh.istia- pane eucaristico nelle mani, destinato per Damele, figura del
no. con la scena intcrittim» e tori la sua iscrizione appena defunto L'artista, affidando il pane eucaristiio ad una per-
mutila, perei" di facile integrazione, e preceduta dal mono sonitiia/ninc. ha voluto, ci sembra, rilevarne particolarmente
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F(iu.) ALTEIVS V[IC)TORIVS VIXIT [ANnui] XVIIII S'intende che essa non può significate la Chiesa per-
Mf/nvj) VI DOi) X IDEP..U/U-) Xllll KAL (.Wa>) OC che non e velata, e la Chiesa, quale madre. £«/<•«*
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col alla prima meta incirca del secolo IV Anche le Seul- Cosi la mostrano i musaici di s Pudenziana ■ di s Sabina,
ture non vi contraddicono, avendo innanzi un coperchio, ne- ed i sarcofagi di Dominila e di Perugia, tutti da noi pubbli-
gtetto dall'artista, come di solito Daniele e i leoni sono in- cali [pp. Jc Vf )
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Meglio riuscirono • due personaggi che hancheggiano Abercio il quale nei suoi viaggi mtrapiesi per scopo di reli-
Daniele. Quello a sinistra porta le <n™i<vi<W,-, la tunica cima pone, venne anche a Roma Come risulta dal suo cpigram-
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