Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (13.1885)

Di alcuni sotferanei scoperti negli orli sallusiiani 151

DI ALCUNI SOTTERRANEI SCOPERTI
NEGLI ORTI SALLUSTIANI.

(Tav. XIX-XXI).

Nel gennaio dell'anno presente, praticandosi un cavo di fon-
dazione per la costruzione di un palazzo in via Venti Settem-
bre, presso il Ministero delle Finanze, entro gli antichi orti
sallustiani, e precisamente nel punto indicato colla lettera a
nella tavola XIX-XX, fu rinvenuta una camera sotterranea,
scavata nel tufo, alla profondità di circa dieci metri sotto il
livello della via suddetta.

Si accedeva alla camera per mezzo di uno stretto corri-
doio (m. 0,65) che percorso in senso opposto, sembrava condurre
ad altre camere simili, per la massima parte ostruite. Fu quindi
riservata l'esplorazione ulteriore ad altro momento, cioè al tempo
in cui si sarebbero ripresi i lavori nel terreno di là dalla via
Flavia (lett. b), verso del quale il corridoio era diretto.

Infatti, nella seconda metà di luglio, scavandosi un pozzo
di fondazione, si rinvenne una intiera rete di camere e corridoi
sotterranei, i quali nel loro insieme vengono rappresentati nella
tavola testé accennata.

L'esame di tutti cotesti luoghi e dei particolari loro fè
nascere l'opinione, che si trattasse di un vasto sotterraneo,
addetto alle iniziazioni di un qualche culto mistico, e probabil-
mente di quello di Mitra, cotanto diffuso per l'orbe romano,
del secondo secolo imperiale fino al trionfo definitivo del cri-
stianesimo. Il sotterraneo era composto di una sala principale
e di molte altre minori.

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