DELLE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE
AVVENUTE PER LA COSTRUZIONE
DEL PALAZZO DEL MINISTERO DELLA GUERRA
(Tav. I e II)
Occupato, quale architetto, nell'ufficio direttivo dei lavori
per la costruzione del palazzo del Ministero della Guerra, ebbi
occasione di assistere a tutte le scoperte archeologiche che av-
vennero, durante le opere di sterro necessarie per le fondazioni
o pel parziale abbassamento di suolo. Esaurite ora del tutto
tali opere, per gentile consiglio del chiarissimo nostro archeo-
logo, il comm. Kodolfo Lanciani, ho compilata intorno ai detti
trovamenti, alcuni dei quali ne sembrano di non comune in-
teresse , la relazione che segue e che altamente mi onoro di
poter rendere di pubblica ragione in questo Bullettino.
Il nuovo palazzo del Ministero della Guerra sorge sull'area
già, occupata per oltre una terza parte verso ovest dalla chiesa,
dal monastero e dall'orto delle suore Teresiane, per la rimanente
verso est dalla chiesa dell'Incarnazione e dall'annessa residenza
ed orto delle monache dette Barberine perchè istituite da papa
Urbano Vili. A quest'ultimo monastero era pure unita la pic-
cola chiesa di s. Caio demolita in questi giorni per aprire
l'adito alla via Firenze dal lato di via Venti Settembre.
AVVENUTE PER LA COSTRUZIONE
DEL PALAZZO DEL MINISTERO DELLA GUERRA
(Tav. I e II)
Occupato, quale architetto, nell'ufficio direttivo dei lavori
per la costruzione del palazzo del Ministero della Guerra, ebbi
occasione di assistere a tutte le scoperte archeologiche che av-
vennero, durante le opere di sterro necessarie per le fondazioni
o pel parziale abbassamento di suolo. Esaurite ora del tutto
tali opere, per gentile consiglio del chiarissimo nostro archeo-
logo, il comm. Kodolfo Lanciani, ho compilata intorno ai detti
trovamenti, alcuni dei quali ne sembrano di non comune in-
teresse , la relazione che segue e che altamente mi onoro di
poter rendere di pubblica ragione in questo Bullettino.
Il nuovo palazzo del Ministero della Guerra sorge sull'area
già, occupata per oltre una terza parte verso ovest dalla chiesa,
dal monastero e dall'orto delle suore Teresiane, per la rimanente
verso est dalla chiesa dell'Incarnazione e dall'annessa residenza
ed orto delle monache dette Barberine perchè istituite da papa
Urbano Vili. A quest'ultimo monastero era pure unita la pic-
cola chiesa di s. Caio demolita in questi giorni per aprire
l'adito alla via Firenze dal lato di via Venti Settembre.