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Amico, Giovanni Biagio
L' architetto prattico : in cui con facilta si danno le regole per apprendere l'architettura civile (Band 1) — Palermo, 1726

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https://doi.org/10.11588/diglit.75270#0070
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28 Parte IL Cap. III.
contagiofi , e le malattie peftilenziali derivano per la corruzziono,
e malizia dell' aria ; onde deve ufarfi ogni diligenza per la cognizio-
ne di effa . Onde Vitruvio lib. 1. cap. 4. infegna , che nel fabricare,
primieramente fi facci fcelta del luogo fano, che fia elevato, non co-
perto di nebbie , nè carico di freddi vapori , fia lontano da' paludi ,
non fia vicino di mare, che guardi Mezzogiorno, o Ponente.
Si conofce la buon'aria dalla vita lunga de' paefani, o pure fe il foravie-
re fi manterrà in quel luogo fano in tutte le Ragioni dell'anno, e fe.
cialmente nell'Eftate , e nell'Autunno. E perchè l'aria buona conferva
la fanità de i corpi umani ; perciò ofserverete , che dove ella è buona,
gli abitanti fono ben compleffionati , di buona ftatura, di colore fano,
non macilenti, nè corpulenti.
Si conofce pure la bontà dell'aria , dove non regnano malattie abi-
tuali , come dolori di capo , catarri , ed altre infermità , che pro-
vengono d'umidità . Di più , fe le Donne concepifcono più tofto ma-
fchi , che femine ; e che gli Uomini fiano abili a qualunque trava-
glio; che fi digerifca bene, e li mangi con appetito; fi dorma bene
all'ore folitc ; che fiino i paefani d'acuto ingegno ; che fia un bel fito,
allegro , e vago alla villa ; favorevole alla generazione , e conferva-
zione non folamente degli Uomini, ma degli animali, e delle piante;
fia ancora l'aere chiaro , onde da lontano fi fcopra fenza offufeazio-
ni di caligini, o nebbie, e groffi vapori ; fia foave alla refpiraziono;
non fia chiuto da monti, nè circondato da paludi ; fia temperato tra
il caldo, ed il freddo. Finalmente, fe al nafeere del Sole l'aria fubi-
to fi fcalda, ed al tramontare di effo fubito li rinfrefca, farà buona;
poiché non vi faranno groffi vapori.
Il buono , e cattivo aere diviene da quel luogo di terra , dove egli
paffa , 0 rifiede ; poiché effendo quella rifcaldata da i raggi del Solp
manda i vapori , i quali effendo cattivi infettano 1' aere , ed effiendo
di buona qualità lo mantengono buono, e puro. Perciò l'aria femprc
farà migliore nel fito eminente, che nelle pianure ; ficcome li offerva
nel monte di Trapani , nominato Erice, effendovi abitatori d'età de-
crepita con^perfetta falute: Onde per mantenere buona l'aria, fi man-
tenghi il paefe lontano d'ogni fporcizia , collocando 1' aquedotti, 0
gettatoj in parte, che non diano nocumento di fetore agli abitanti.
Affermano molti Autori, che la regione dell'aria fino a certa altezza fia
variabile; e quello lo riferifee Plinio, dicendo: che all'altezza di qua-
ranta ftadj, che fono cinque miglia, ella è variabile fecondo i vapo-
ri , che manda la terra , fopra della quale altezza dice, che fi ritrovi
puriffima; e quello li potrà riconofcere dall'efperienza , e da quel che
dicono molti Scrittori, cioè : che reftino fempre le veftigia delle pe-
date impreffe nella polvere della fommità del monte Olimpo nella Ma-
cedonia alto cento ftadj, come pure dei monti nell'Etiopia si alti , che
il Sole l'illumina parte della notte.
Per conferma di quanto fi è detto, Lemiaco fcrive ,che nella Provincia
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