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archeologia e belle arti
denti il cav. Riccardo Brayda e il cav. G. B. Ferrante di
Torino, il conte Giovanni Dejordanis da Ivrea, l'ing. Giu-
seppe Fassò dà Novara, e il prof. Ugo Rosa da Susa. Do-
lorosa riuscì alla Società la perdita, nel corso di quattro
anni, del suo socio fondatore Ercole Ricotti, del socio per-
petuo Edoardo Arborio Mella e dei soci corrispondenti Luigi
Bruzza , Casimiro Danna e Giuseppe Manuel di San Gio-
vanni, noti all'Italia per le loro opere di patria istoria , di
arte e di archeologia.
Come si è visto nei due precedenti volumi, la Società
nostra conta alcuni de' suoi membri nella R. Commissione
conservatrice dei monumenti di Arte e di Antichità della
Provincia di Torino, quale è ora composta dei signori:
A. Fabretti )
F. Gamba f eletti dal Ministero della Pubblica Istru-
C. F. Biscarra l jione.
V. Promis '
G. Claretta ! eletti dalla Deputazione Provinciale di
P. Vayra ( Torino.
E. D'Azeglio ( , . . ,, _. .....„
0 „ ( eletti dalla Giunta Municipale di Torino.
S. Casana \ r
La stessa Società nostra, quale organo di essa Commis-
sione, continua in queste pagine a dare un sunto delle sue
deliberazioni prese nelle sedute che ebbero luogo dal 30 lu-
glio 1883 ailì 11 dicembre 1886 sotto la presidenza dell'in,™'0
signor Prefetto della. Provincia.
Undecima Seduta del 30 luglio 1883. — Il Ministero
della Pubblica Istruzione, prendendo interesse alla conser-
vazione dei monumenti della provincia di Torino , racco-
mandava di tener conto dei consigli manifestati dal conte
Edoardo Arborio Mella nella esecuzione dei ristauri al pa-
lazzo Madama, al cui progetto attendeva il prof. Crescentino
archeologia e belle arti
denti il cav. Riccardo Brayda e il cav. G. B. Ferrante di
Torino, il conte Giovanni Dejordanis da Ivrea, l'ing. Giu-
seppe Fassò dà Novara, e il prof. Ugo Rosa da Susa. Do-
lorosa riuscì alla Società la perdita, nel corso di quattro
anni, del suo socio fondatore Ercole Ricotti, del socio per-
petuo Edoardo Arborio Mella e dei soci corrispondenti Luigi
Bruzza , Casimiro Danna e Giuseppe Manuel di San Gio-
vanni, noti all'Italia per le loro opere di patria istoria , di
arte e di archeologia.
Come si è visto nei due precedenti volumi, la Società
nostra conta alcuni de' suoi membri nella R. Commissione
conservatrice dei monumenti di Arte e di Antichità della
Provincia di Torino, quale è ora composta dei signori:
A. Fabretti )
F. Gamba f eletti dal Ministero della Pubblica Istru-
C. F. Biscarra l jione.
V. Promis '
G. Claretta ! eletti dalla Deputazione Provinciale di
P. Vayra ( Torino.
E. D'Azeglio ( , . . ,, _. .....„
0 „ ( eletti dalla Giunta Municipale di Torino.
S. Casana \ r
La stessa Società nostra, quale organo di essa Commis-
sione, continua in queste pagine a dare un sunto delle sue
deliberazioni prese nelle sedute che ebbero luogo dal 30 lu-
glio 1883 ailì 11 dicembre 1886 sotto la presidenza dell'in,™'0
signor Prefetto della. Provincia.
Undecima Seduta del 30 luglio 1883. — Il Ministero
della Pubblica Istruzione, prendendo interesse alla conser-
vazione dei monumenti della provincia di Torino , racco-
mandava di tener conto dei consigli manifestati dal conte
Edoardo Arborio Mella nella esecuzione dei ristauri al pa-
lazzo Madama, al cui progetto attendeva il prof. Crescentino