UN' INSIGNE EPIGRAFE
DI DONAZIONE DI FONDI FATTA ALLA CHIESA DI S. SUSANNA
DAL PAPA SERGIO I.
1 documenti di assegnazioni, donazioni e cataloghi di fondi
incisi sul marmo nelle antiche chiese di Eoma furono raccolti
dal Marini nelle sue Inscriptiones chrìstianae sotto la classe
intitolata Bona in commoda ecclesiarum donata legata, e di-
vulgati per le stampe dal Mai nel tomo V Scriptorum veterum
p. 209 e segg. Queste iscrizioni benché sieno per la massima
parte di epoche tarde, cioè dei secoli settimo, ottavo e nono,
pure hanno grande valore, non solo per le forinole proprie di
quegli atti, ma principalmente per i nomi dei fondi e per la
storia dell'agro suburbano, dei suoi edifici sacri e profani, delle
sue terre e città, e dei ricchi patrimonii della chiesa romana.
Fra le quali iscrizioni ve ne ha una, il cui testo nell' esem-
plare del Marini è difettosissimo; ed io posso restituirlo nelle
parti sostanziali ad assai migliore e quasi completa lezione.
Più volte ho voluto farlo nel Bullettino: ma la preferenza data
a monumenti di più alta antichità ed a temi di maggiore im-
portanza ha tolto sempre lo spazio all'epigrafe di donazione di
fondi. Oggi però, volendo io scrivere intorno a qualche argo-
mento che esiga poca applicazione della niente, dedicherò que-
ste pagine al predetto documento ed al suo critico e storico
esame.
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DI DONAZIONE DI FONDI FATTA ALLA CHIESA DI S. SUSANNA
DAL PAPA SERGIO I.
1 documenti di assegnazioni, donazioni e cataloghi di fondi
incisi sul marmo nelle antiche chiese di Eoma furono raccolti
dal Marini nelle sue Inscriptiones chrìstianae sotto la classe
intitolata Bona in commoda ecclesiarum donata legata, e di-
vulgati per le stampe dal Mai nel tomo V Scriptorum veterum
p. 209 e segg. Queste iscrizioni benché sieno per la massima
parte di epoche tarde, cioè dei secoli settimo, ottavo e nono,
pure hanno grande valore, non solo per le forinole proprie di
quegli atti, ma principalmente per i nomi dei fondi e per la
storia dell'agro suburbano, dei suoi edifici sacri e profani, delle
sue terre e città, e dei ricchi patrimonii della chiesa romana.
Fra le quali iscrizioni ve ne ha una, il cui testo nell' esem-
plare del Marini è difettosissimo; ed io posso restituirlo nelle
parti sostanziali ad assai migliore e quasi completa lezione.
Più volte ho voluto farlo nel Bullettino: ma la preferenza data
a monumenti di più alta antichità ed a temi di maggiore im-
portanza ha tolto sempre lo spazio all'epigrafe di donazione di
fondi. Oggi però, volendo io scrivere intorno a qualche argo-
mento che esiga poca applicazione della niente, dedicherò que-
ste pagine al predetto documento ed al suo critico e storico
esame.
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