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Bullettino di archeologia cristiana — 2.Ser.1.1870

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L' antica serie dei papi dipinta sulle pareti della basilica di S. Paolo testè riordinata ed affissa alle pareti del monastero attiguo alla basilica
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https://doi.org/10.11588/diglit.18572#0127
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DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

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dico illesa ma in piedi. La Commissione preposta alla riedi-
ficazione dell' incendiato monumento volse le sue cure anche
alla preziosa serie dei papi campata dalle fiamme distruggi-
trici. Essa affidò al sig. Pellegrino Succi , pittore peritissimo
nel distaccare gli affreschi, l'opera di togliere dalla vacillante
parete la fascia d'intonaco, sulla quale erano coloriti i qua-
rantadue busti di pontefici entro altrettanti clipei ossia dischi
accoppiati a due a due , e le epigrafi fuòri del cerchio dei
dischi negli interstizi tra l'una e l'altra coppia di quelli. Il
Succi distaccò le sole immagini clipeate e non le epigrafi,
che le accompagnavano e collegavano , distruggendo così gli
anelli della serie 'continua. Egli credette sufficiente riparo a
tanto danno il segnare sopra ogni busto il numero d' ordine ;
che avrebbe indicato di chi esso era e quale gli competeva
delle iscrizioni, tutte notissime ed in più libri delineate. Ma
lo scarso compenso dei numeri ordinali sostituiti nel luogo
delle antiche lettere non ottenne pienamente il suo effetto. Le
quarantadue immagini trasportate dapprima sopra tela furono
poi, per dar loro solida consistenza, applicate sopra lastre di
peperino: nei quali iterati trasferimenti ed in altre vicende
occorse nel lungo periodo d'un quasi mezzo secolo i numeri
ordinali segnati sui margini in molta parte perirono o fu-
rono mutilati. E poco valeva per restituirli il ricorrere al con-
fronto dei ritratti originali coi disegni pubblicatine nello scorso
secolo dal Marangoni: imperocché quei disegni sono imperfet-
tissimi e rare volte accade di poterne riconoscere con cer-
tezza il prototipo.

Deliberato dalla Commissione predetta di disporre la pre-
ziosa serie lungo le pareti d'uno dei magnifici ambulacri del
monastero di s. Paolo , ho avuto 1' onore di coadiuvare nella
difficile impresa il sig. cav. Moreschi segretario della Com-
missione medesima. Due delle quarantadue immagini sono pe-
rite , quelle di Eleuterio e di Dionisio. Delle rimanenti qua-
ranta a forza di paziente industria trentaquattro sono state
 
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