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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 1.1872

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De Rossi, Giovanni Battista: Singolare epigrafe di fistola plumbea acquaria
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https://doi.org/10.11588/diglit.10815#0155

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136

BULLETTINO DELLA

COMMISSIONE

fistola, e che perciò su quella imprimeva talvolta il suo nome
ed il sigillo dell' approvazione.

La piena dichiarazione dell'oscuro quesito dipende dal si-
stema gerarchico degli officiali dell' impero ; che si venne mu-
tando e trasformando ai tempi di Diocleziano, di Costantino e
dei seguenti imperatori; trasformazione in molte parti avvolta
fra dense tenebre, e che dovrebbe essere tutta sistematicamente
esaminata. Alla quale ponendo mente, diviene agevole l'inten-
dere, che non per privata ambizione ed usurpazione gli antichi
procuratori, per lo più liberti della casa augusta, mutarono la
modesta appellazione del loro grado procuratorio in quello di
prepositi e di tribuni ; ma che le loro funzioni furono elevate
di grado e dignità ed affidate non più a liberti nò ad uomini
egregii, ma a perfettissimi ed a chiarissimi. Così il procurator
voluptatum, preposto alla ratio e statio voluptatum ','tanto legiti-
mamente divenne tribunus voluptatum, che nei secoli quinto e
sesto ebbe anche il grado di vir clarissimus 2. Ed assai mag-
giore fu il salto fatto dai procuratori del patrimonio del prin-
cipe ; dei quali il Mommsen ci ha sagacemente insegnato come
a poco a poco suddivisi e cresciuti di dignità, nel quarto se-
colo divennero sommi officiali della corte, illustri, e comites re-
rum privatarum e sacrarum largitionum 3. Non continuo
quest' enumerazione, e molto meno m' accingerò a toccare delle
ragioni politiche di sì radicale mutamento nella gerarchia de-
gli officiali dell' impero ; che non voglio a proposito d'un lacero
avanzo di tubo plumbeo fare un discorso indefinito. Quanto ho

1 V. Marini, Arv. p. 95.

« V. Coti. Theod. XV, 7, 13. Il Gori, Insor. Etr. T. Ili p. 334 in un
epitafio che comincia HIC - MA.XIMINVS V • C ■ T R ■ B lesse TRibunus
Hohiptatum: ma quivi si può leggere UliBunus....., c perciò di quest'esem-
pio non mi valgo. L' Oderici, Disscrt. p. 208, equivocò citando un FI. Mas-
simo uomo chiarissimo come tribunus voluptatum, mentre egli è il console
del 523 (V. Inscr. christ. T. I p. 448 , 449). Cf. Marini, Papiri p. 302.

3 V Hommsen, nelle Nuove Meni, dell' hi. dicoriisp. arch. p. 318 e segg.
 
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