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GRANDE SARCOFAGO CON RAPPRESENTANZA
DELLA CACCIA CALEDONIA
(Tav. II. III.)
Il sarcofago marmoreo di vasta mole e di perfetta con-
servazione , di cui diamo riproduzioni litografiche alla tav. II
e III, fu disseppellito nel decorso inverno tra Tivoli e Vicovaro,
alla distanza di sette miglia dalla prima, sulle sponde dell'Ame-
ne, in una rivolta del fiume distante circa metri 70 dalla mo-
derna via provinciale. Stava collocato entro di un' antica cella
molto ristretta, sulla cui volta si conserva il pavimento di mu-
saici a colori di un piano superiore. Coteste rovine son così poco
elevate sul pelo dell'acqua, che ad ogni piccola escrescenza del
fiume ne rimangono invase. Non è probabile che tal fosse,
rispetto al fiume, la primitiva situazione di questo nobile se-
polcro; ma dovea trovarsi piuttosto adiacente alla via Valeria ,
la quale non è dubbio che tenesse presso a poco l'andamento
della odierna provinciale , lunghesso la ripa destra dell'Amene.
Può darsi che il fiume precipitoso abbia ivi, come in qualche
altra parte, distornato alquanto il suo corso, in guisa da inva-
dere o almen restringere il luogo, per cui passava l'antica
strada suddetta. Ovvero, ponendo pure che il monumento avesse
guardato verso il corso dell'Amene, converrà dire che la ero-
sione delle acque in quella rivolta abbia consunto il tratto di
suolo, che dovea separai l'edilizio dal ciglio della ripa.
GRANDE SARCOFAGO CON RAPPRESENTANZA
DELLA CACCIA CALEDONIA
(Tav. II. III.)
Il sarcofago marmoreo di vasta mole e di perfetta con-
servazione , di cui diamo riproduzioni litografiche alla tav. II
e III, fu disseppellito nel decorso inverno tra Tivoli e Vicovaro,
alla distanza di sette miglia dalla prima, sulle sponde dell'Ame-
ne, in una rivolta del fiume distante circa metri 70 dalla mo-
derna via provinciale. Stava collocato entro di un' antica cella
molto ristretta, sulla cui volta si conserva il pavimento di mu-
saici a colori di un piano superiore. Coteste rovine son così poco
elevate sul pelo dell'acqua, che ad ogni piccola escrescenza del
fiume ne rimangono invase. Non è probabile che tal fosse,
rispetto al fiume, la primitiva situazione di questo nobile se-
polcro; ma dovea trovarsi piuttosto adiacente alla via Valeria ,
la quale non è dubbio che tenesse presso a poco l'andamento
della odierna provinciale , lunghesso la ripa destra dell'Amene.
Può darsi che il fiume precipitoso abbia ivi, come in qualche
altra parte, distornato alquanto il suo corso, in guisa da inva-
dere o almen restringere il luogo, per cui passava l'antica
strada suddetta. Ovvero, ponendo pure che il monumento avesse
guardato verso il corso dell'Amene, converrà dire che la ero-
sione delle acque in quella rivolta abbia consunto il tratto di
suolo, che dovea separai l'edilizio dal ciglio della ripa.