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BOLLETTINO DELLA COMMISSIONE
n.° 1.'
l • titinivs • mag
vIci-col-vImin • apoll
SACRVM
E questa iscrizione scolpita nel travertino con caratteri che si
convengono al tempo d'Augusto *
Antica molto in Eoma era la gente Titinia , della quale
questo Titinio porta il nome , taciuto il cognome suo proprio
secondo l'uso del suo tempo. Fu divisa in patrizia e in plebea.
Le memorie di essa si hanno conservate nei monumenti più
assai che negli scrittori. In un asse sestantario e negli spezzati
di quello, si legge il nome di Marco Titinio , stato sopra la
zecca intorno al secolo quinto di Eoma. Fu egli forse il primo,
che non per sole lettere iniziali, o per sigle, o per segni, come
più spesso erasi fatto sino allora ; ma intiero ponesse il suo
nome nella pubblica moneta , qualunque fosse stata la causa,
ch'egli ebbe a farsi autore di tale novità : ciò che non mancò
di notare l'accuratissimo Borghesi 3. Poco dopo la dittatura di
Fabio Massimo era in ufficio di monetiere Caio Titinio. Quando
l'asse era già ridotto al peso d'un oncia, si trova segnato del
nome d'un altro Marco Titinio, che si deve perciò riconoscere
come diverso da quello precedente, secondo la giusta osserva-
1 Si vegga il n. 1 della tavola I.
- E lunga m. 065, larga m. 019. Fu trovata in opera , non però nel
proprio e primitivo suo luogo, nel margine d'uno spiraglio d'antico acque-
dotto, che fu forse quello dell'Anione vecchio, ed è d'opera reticolata. Il pre-
ciso luogo corrisponde a quella parte del Viminale, che segue 1' andamento
dell'aggere di Servio entro la villa Massimo, sull'angolo S. 0. del muro che
circonda la nuova Stazione della ferrovia,
3 Dee, numism. XVII, oss. 6.
BOLLETTINO DELLA COMMISSIONE
n.° 1.'
l • titinivs • mag
vIci-col-vImin • apoll
SACRVM
E questa iscrizione scolpita nel travertino con caratteri che si
convengono al tempo d'Augusto *
Antica molto in Eoma era la gente Titinia , della quale
questo Titinio porta il nome , taciuto il cognome suo proprio
secondo l'uso del suo tempo. Fu divisa in patrizia e in plebea.
Le memorie di essa si hanno conservate nei monumenti più
assai che negli scrittori. In un asse sestantario e negli spezzati
di quello, si legge il nome di Marco Titinio , stato sopra la
zecca intorno al secolo quinto di Eoma. Fu egli forse il primo,
che non per sole lettere iniziali, o per sigle, o per segni, come
più spesso erasi fatto sino allora ; ma intiero ponesse il suo
nome nella pubblica moneta , qualunque fosse stata la causa,
ch'egli ebbe a farsi autore di tale novità : ciò che non mancò
di notare l'accuratissimo Borghesi 3. Poco dopo la dittatura di
Fabio Massimo era in ufficio di monetiere Caio Titinio. Quando
l'asse era già ridotto al peso d'un oncia, si trova segnato del
nome d'un altro Marco Titinio, che si deve perciò riconoscere
come diverso da quello precedente, secondo la giusta osserva-
1 Si vegga il n. 1 della tavola I.
- E lunga m. 065, larga m. 019. Fu trovata in opera , non però nel
proprio e primitivo suo luogo, nel margine d'uno spiraglio d'antico acque-
dotto, che fu forse quello dell'Anione vecchio, ed è d'opera reticolata. Il pre-
ciso luogo corrisponde a quella parte del Viminale, che segue 1' andamento
dell'aggere di Servio entro la villa Massimo, sull'angolo S. 0. del muro che
circonda la nuova Stazione della ferrovia,
3 Dee, numism. XVII, oss. 6.