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// Campidoglio e le sue adiacenze
IL CAMPIDOGLIO E LE SUI] ADIACENZE
NEL SECOLO XIV.
(Tav. XIV, XV)
Se fra gli studi intorno alla storia cittadina di Koma nel
medio evo, ai tempi nostri con ardore insolito coltivati, havvene
imo che sia rimasto finora presso che negletto, è quello che si
riferisce alla topografia della città nostra. Nè le ragioni man-
cano di siffatta noncuranza, avvegnaché se da un lato lo studio
intorno alla topografia classica attrasse interamente a se l'at-
tenzione dei dotti, dall'altro le devastazioni del rinascimento,
e più ancora quelle del barocchismo, cancellarono quasi per
intiero le sembianze della Koma anteriore al 1400.
La topografìa antica salita oramai alla dignità di vera
scienza, più che aver luce dalle insigni scoperte de'giorni nostri,
va loro innanzi ritraendo dalle medesime sempre nuovo con-
ferme alle mature sue divinazioni. Ma della topografia di Eoma
nel medio evo non si ha neppure una raccolta qualsiasi di
documenti, pei quali si possa almeno iniziare l'opera di costru-
zione. La scuola erudita del secolo passato e del principio del
nostro raccolse alcuni di questi documenti, ma oltreechè scar-
sissimi pei- numero, rimasero poi siffattamente confusi nella
disordinata congerie di memorie storiche di ogni genere , che
talvolta torna meglio rifrugare a dentro nelle fonti originali dalle
quali furono tratti, che farne la scelta fra quelle.
Nè tampoco maggior lume si ebbe intorno alla topografia
nella età di mezzo dalle recentissime storie della città di Roma,
non solo pel motivo che nessun conto erasì fatto di quelle
// Campidoglio e le sue adiacenze
IL CAMPIDOGLIO E LE SUI] ADIACENZE
NEL SECOLO XIV.
(Tav. XIV, XV)
Se fra gli studi intorno alla storia cittadina di Koma nel
medio evo, ai tempi nostri con ardore insolito coltivati, havvene
imo che sia rimasto finora presso che negletto, è quello che si
riferisce alla topografia della città nostra. Nè le ragioni man-
cano di siffatta noncuranza, avvegnaché se da un lato lo studio
intorno alla topografia classica attrasse interamente a se l'at-
tenzione dei dotti, dall'altro le devastazioni del rinascimento,
e più ancora quelle del barocchismo, cancellarono quasi per
intiero le sembianze della Koma anteriore al 1400.
La topografìa antica salita oramai alla dignità di vera
scienza, più che aver luce dalle insigni scoperte de'giorni nostri,
va loro innanzi ritraendo dalle medesime sempre nuovo con-
ferme alle mature sue divinazioni. Ma della topografia di Eoma
nel medio evo non si ha neppure una raccolta qualsiasi di
documenti, pei quali si possa almeno iniziare l'opera di costru-
zione. La scuola erudita del secolo passato e del principio del
nostro raccolse alcuni di questi documenti, ma oltreechè scar-
sissimi pei- numero, rimasero poi siffattamente confusi nella
disordinata congerie di memorie storiche di ogni genere , che
talvolta torna meglio rifrugare a dentro nelle fonti originali dalle
quali furono tratti, che farne la scelta fra quelle.
Nè tampoco maggior lume si ebbe intorno alla topografia
nella età di mezzo dalle recentissime storie della città di Roma,
non solo pel motivo che nessun conto erasì fatto di quelle