Di una statua ecc. ilo
DI UNA STATUA
BAPPBESENTANTE IL OrSNIO DI GIOVE CON L'EGIDA
(Tav. XVIII-XIX)
Una delle statue più singolari che siano state cavate dal
suolo per cura della nostra Commissione archeologica, è quella
per certo che prendo a dichiarare in succinto nel presente
articolo, e di cui hassi nella tavola annessa una riproduzione
eliotipica, sotto due punti di vista.
Fu questa diseppellita nel dicembre del 1873 sull'Esqui-
lino, entro l'orto già Altieri, che giacea lungo la via Labicana,
fra le antiche porte Esquilina e Prenestina; e che da un antico
e vasto sepolcro di forma circolare, trasformato poscia in casa
rustica, prendeva il nome di Casa Tonda.
Fu rinvenuta mancante della meta inferiore del braccio
dritto ; della gamba sinistra dal ginocchio in giù, e della gamba
dritta dal terzo inferiore della coscia. Eistaurata nel modo
come attualmente si vede, fu collocata nella nuova sala tem-
poranea dei musei capitolini. Essa è di marmo greco duro, e
misura, compresa la pianta, m. 1,80.
Rappresenta una figura ideale di adolescente, ignudo, se
non in quanto porta sulla spalla sinistra un mantello, che a
prima vista si riconosce per l'egida. Questa è squamata dalla
parte esterna, e guarnita di serpenti presso gli orli, secondo
il costume; vi manca peraltro nel mezzo la maschera di Me-
dusa: nella parte interna la percorrono alcuni segni flessuosi,
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DI UNA STATUA
BAPPBESENTANTE IL OrSNIO DI GIOVE CON L'EGIDA
(Tav. XVIII-XIX)
Una delle statue più singolari che siano state cavate dal
suolo per cura della nostra Commissione archeologica, è quella
per certo che prendo a dichiarare in succinto nel presente
articolo, e di cui hassi nella tavola annessa una riproduzione
eliotipica, sotto due punti di vista.
Fu questa diseppellita nel dicembre del 1873 sull'Esqui-
lino, entro l'orto già Altieri, che giacea lungo la via Labicana,
fra le antiche porte Esquilina e Prenestina; e che da un antico
e vasto sepolcro di forma circolare, trasformato poscia in casa
rustica, prendeva il nome di Casa Tonda.
Fu rinvenuta mancante della meta inferiore del braccio
dritto ; della gamba sinistra dal ginocchio in giù, e della gamba
dritta dal terzo inferiore della coscia. Eistaurata nel modo
come attualmente si vede, fu collocata nella nuova sala tem-
poranea dei musei capitolini. Essa è di marmo greco duro, e
misura, compresa la pianta, m. 1,80.
Rappresenta una figura ideale di adolescente, ignudo, se
non in quanto porta sulla spalla sinistra un mantello, che a
prima vista si riconosce per l'egida. Questa è squamata dalla
parte esterna, e guarnita di serpenti presso gli orli, secondo
il costume; vi manca peraltro nel mezzo la maschera di Me-
dusa: nella parte interna la percorrono alcuni segni flessuosi,
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