Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (10.1882)

Una prora di nave marmorea ecc.

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UNA PROBA DI NAVE MARMOREA
GIÀ SERVITA PER DECORARE UNA FONTANA

)Tav. XII)

Quella parte di nave egregiamente scolpita in marmo lunense,
che diamo ritratta alla tav. XII, fu diseppellita sui primi di
aprile del 1881, col farsi l'escavazione per costruire il cunicolo
della grande cloaca, la quale partendo di presso l'arco di Costan-
tino, e seguendo il lembo dell'Orto Botanico, gira dietro l'anfi-
teatro, e dovrà tirare alla via Labicana, ad effetto di raccogliere
tutti gli scoli del Celio. Fu scavata alla distanza di metri 45
dall'arco suddetto '.

Che cotesta parte di nave rappresenti la prora, si discerné
a colpo d'occhio, e dalla direzione de'due fantastici animali che
sono con finezza intagliati sopra i suoi fianchi, e dalla bellis-

' Questa parte di nave è lunga m. 1,30X1;10XO,90. Circa il medesimo
luogo fu rinvenuto poco appresso un frammento di architrave in marmo con
incavi per ricevere grandi lettere di bronzo; vi rimane la parte superiore
di queste lettere

.....vj_SJ-Jvr.....

che sembrano accennare alla parola Vulsinia, Vuìsinienses, od altra simile
Vi fu trovato anche un pezzo di stipite, pur di marmo, con le lettere VIP
rozzamente incise, che sembrano essere un ghiribizzo, ovvero un contrasse-
gno, forse di officina. E nell'agosto del medesimo anno, proseguendosi l'esca-
vazione, furono disseppelliti presso l'imbocco della nuova via Claudia alcuni
frammenti di lapide imperiale, del sec. Ili o IV, con le lettere seguenti:

.......P......

......AVG ....

____TRIBVN____

. . .S ITERV____

Questi oggetti,insieme con la nave di cui si tratta, si conservano nell'orto
di Àracoeli.