04 Una prora di nave marmorea
sima testa di cinghiale, che sporge in fuori a guisa di rostro
laddove il naviglio emerge dall'acqua: dappoiché sappiamo, una
testa di animale essere stato ornamento ecl accessorio assai con-
sueto, che le prore delle antiche navi portavano sul tagliamare,
prefisso alla carena, cioè all'alveo della nave medesima, che
nel suo galleggiamento è spinto sott'acqua1.
Nel corpo di questa nave , siccome dicemmo, è scolpito
dall'una e dall'altra parte un ippocampo di fantastiche forme,
tutto squamato di foglie d'acanto, con la criniera irta di simili
foglie, e con larghe pinne in luogo delle zampe anteriori : il
che si osserva in parecchie altre rappresentanze della istessa
natura. Nella nota bireme prenestina , edita ed illustrata dal
Winckelmann (ora nella stanza del Meleagro al museo vaticano)
è scolpito nel medesimo luogo un coccodrillo, che richiama il
suo riscontro dalla parte opposta; e la sola direzione di questo
animale avrebbe potuto persuadere a quel sommo, che quivi
trattavasi della prora, non già della poppa della bireme, com'egli
sostenne contro il parer del Fabretti *; di che poi venne con-
tradetto da tutti quelli che in appresso presero a considerare
quel monumento. Perchè se quella fosse stata la poppa, ne
seguiva lo sconcio, che prendendo la nave il suo corso, quelle
ligure di animali sarebbero andate a ritroso: e nel fatto, in
tutte le rappresentanze che abbiamo di navi con quel!' orna-
mento di animali, per lo più marini, sotto la prora, questi sono
sempre dirizzati secondo l'andamento normale del naviglio.
Superiormente al corpo della nave si distende il bordo,
' Graser, De re navali veierum § 80 pag. 79. Cito questo solo autore
perch'egli nel suo libro ha riassunto e discusso le dottrine di quasi tutti gli scrit-
turi precedenti — Agli autori de re navali allegati nel Manuale del Marquardt
(SLtalsvenoalL II pag. 478, n. 4) si può aggiugnere la egregia disserta-
zione del eh. P. M. Alberto Guglielmotti d. P. Delle due navi rumane scol-
pile sul bassorilievo poriuense del prìncipe Torlonia, nel tomo I serie 2a
degli Atti della pontificia Accademia romana di Archeologia pag. 1-81.
1 Mon. ined. tav. 207; pag. 272 sg.
sima testa di cinghiale, che sporge in fuori a guisa di rostro
laddove il naviglio emerge dall'acqua: dappoiché sappiamo, una
testa di animale essere stato ornamento ecl accessorio assai con-
sueto, che le prore delle antiche navi portavano sul tagliamare,
prefisso alla carena, cioè all'alveo della nave medesima, che
nel suo galleggiamento è spinto sott'acqua1.
Nel corpo di questa nave , siccome dicemmo, è scolpito
dall'una e dall'altra parte un ippocampo di fantastiche forme,
tutto squamato di foglie d'acanto, con la criniera irta di simili
foglie, e con larghe pinne in luogo delle zampe anteriori : il
che si osserva in parecchie altre rappresentanze della istessa
natura. Nella nota bireme prenestina , edita ed illustrata dal
Winckelmann (ora nella stanza del Meleagro al museo vaticano)
è scolpito nel medesimo luogo un coccodrillo, che richiama il
suo riscontro dalla parte opposta; e la sola direzione di questo
animale avrebbe potuto persuadere a quel sommo, che quivi
trattavasi della prora, non già della poppa della bireme, com'egli
sostenne contro il parer del Fabretti *; di che poi venne con-
tradetto da tutti quelli che in appresso presero a considerare
quel monumento. Perchè se quella fosse stata la poppa, ne
seguiva lo sconcio, che prendendo la nave il suo corso, quelle
ligure di animali sarebbero andate a ritroso: e nel fatto, in
tutte le rappresentanze che abbiamo di navi con quel!' orna-
mento di animali, per lo più marini, sotto la prora, questi sono
sempre dirizzati secondo l'andamento normale del naviglio.
Superiormente al corpo della nave si distende il bordo,
' Graser, De re navali veierum § 80 pag. 79. Cito questo solo autore
perch'egli nel suo libro ha riassunto e discusso le dottrine di quasi tutti gli scrit-
turi precedenti — Agli autori de re navali allegati nel Manuale del Marquardt
(SLtalsvenoalL II pag. 478, n. 4) si può aggiugnere la egregia disserta-
zione del eh. P. M. Alberto Guglielmotti d. P. Delle due navi rumane scol-
pile sul bassorilievo poriuense del prìncipe Torlonia, nel tomo I serie 2a
degli Atti della pontificia Accademia romana di Archeologia pag. 1-81.
1 Mon. ined. tav. 207; pag. 272 sg.