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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 15.1887

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Visconti, C. L.: Di una testa di giovine Pan
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https://doi.org/10.11588/diglit.13204#0068

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Di una testa di giovine Pan

Quirino Visconti, nel primo catalogo di quel museo {Opere Va-
rie, 4, pag. 400, n. 229 ed. miL; cf. Piroli Les Mori, chi Musée
Napol. II tav. 20) ; da Parigi venuta in seguito nel museo di
Monaco, e in esso descritta e illustrata dal Brunii {Besehreib.
der Olypt. n. 102). — Le differenze fra le due teste consistono
massimamente in questo ; che quella del Winckelmann è incli-
nata a dritta, mentre la nostra si piega a sinistra; che nella
nostra le picciolo corna stanno sull'alto del capo, mentre in
quella spuntano proprio al termine della fronte, dove hanno prin-
cipio i capelli ; che finalmente la testa di Monaco ha la bocca
più piccola e la fronte assai più spaziosa ; particolare, questo
ultimo, che ne rende meno simpatiche le sembianze. Comparando
il marmo capitolino con la bella incisione che il Winckelmann
diede del suo, io non esito a dichiarare, che il nostro offre un
tipo più aggradevole, e, specialmente nel taglio degli occhi,
un'arte più fina.

Ricorderò ciò che il Winckelmann ed il Brunn hanno scritto
di quella rarissima testa, per chiarire il significato di questa
consimile recentemente scoperta.

Il Winckelmann, dopo di averne lodato le gentili fattezze, e
dopo avere avvertito che, senza le corna che spuntano sulla
fronte, non si sarebbe potuto in quelle sembianze riconoscere le
sembianze di un Fauno — giacché le orecchie ferine vi sono
coperte dai capelli — soggiugne : « nella bocca, che egli tiene
- socchiusa, gli si scorge un non so che di languido e di amo-
li roso, cui corrisponde la dolce placidezza degli occhi : egli ha
« poi il viso un tantino smunto e magretto ; sicché giova il diro,
« die lo scultore abbia in questo Fauno voluto esprimere la
« immagine della passione amorosa, che ne strugge il brio del
« volto, e ne consuma la vita ».

Il Brunn, che più propriamente ravvisa in quella testa un
Pan adolescente, o Panisco, dissente un poco dal parere del Win-
ckelmann ; sembrandogli piuttosto, che il demone rappresentatovi
 
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