Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (36.1908)

DI UNA STELE FUNERARIA CON ISCRIZIONE EBRAICA
SCOPERTA RECENTEMENTE IN ROMA

In alcuni scavi fatti di recente fuori di Porta Salaria in
Roma, venne in luce una stele sepolcrale marmorea con iscrizione
ebraica, che fui gentilmente invitato a esaminare.

La stele è alta 85 cm. e larga 52 cm., ed è divisa in due campi,
di cui il minore è alto 30 cm. e il maggiore 55. Nel primo havvi
un antico bassorilievo, rappresentante un guerriero a cavallo seguito
da un altro guerriero a piedi. Il lavoro è mediocre, e del cavallo
non si rileva bene la parte anteriore. Nel campo maggiore è
scolpita molto accuratamente una iscrizione ebraica. Da questa
parte la pietra è danneggiata e ne manca un pezzo quasi triango-
lare per circa 25 cm. dall'angolo di sinistra in alto verso destra,
e per 40 cm. dall'alto in basso. Siccome però la iscrizione co-
mincia parecchio più in basso dall' orlo della pietra, così non
risultò ad essa verun grave danno dalla mancanza di quel pezzo,
e riesce facilissimo di completarla quasi con certezza.

La iscrizione ebraica comincia alla estremità opposta a quella
in cui si trova il suddescritto bassorilievo; sicché, quando si
legge, questo apparisce capovolto. Ciò si spiega molto bene,
perchè questo marmo non è che la parte inferiore di una stele
che già fu posta in un sepolcro dell' età imperiale romana ; e
quando venne adoperata per incidervi la iscrizione ebraica, fu con-
fitta in terra a capo della tomba, per modo che la scultura era
invisibile, mentre !' iscrizione veniva così a trovarsi per il suo