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Lykios
semplice confronto dei motivi della capigliatura per escludere che
si tratti di copia, ma poiché questa volta le affinità stilistiche
sono marcatissime, si può pensare a un'opera dello stesso artista
in uno stadio diverso e questa infatti è l'opinione corrente. Tut-
tavia va rilevato che mentre il viso sembra più evoluto, più affinato
di quello del fanciullo palatino, la capigliatura ha un minor grado
di plasticità, analogo a quello dell'erma Barracco. Sarebbe quindi
un po' difficile far rientrare il bronzo di Monaco nella serie da noi
stabilita per quanto quest'ultimo non sia argomento sufficiente
perchè non si deve essere troppo rigidi nell'apprezzare il valore
cronologico degli elementi formali.
*
* *
II gruppo di opere così costituito: giovinetto dell'Antiqua-
rium, erma Barracco, Demeter di Cherchel, fanciullo del Pala-
tino, si presenta con una sicura omogeneità stilistica delle teste,
alla quale corrisponde omogeneità anche più notevole nella co-
struzione e composizione delle figure e nel trattamento del pan-
neggio, aspetti sui quali ritorneremo più avanti. Fra di esse vi è
peraltro anche una certa varietà, che, poco sensibile da opera ad
opera, diventa notevole se accostiamo le due estreme : il giovi-
netto dell'Antiquarium e il fanciullo del Palatino. Tali differenze
peraltro riguardano solo dettagli stilistici secondarii e si possono
spiegare agevolmente con l'evoluzione naturale nell'interno della
stessa individualità artistica.
Abbiamo già accennato al trattamento del viso progressiva-
mente meno severo nel giovinetto dell'Antiquarium, nell'erma
Barracco e nel fanciullo del Palatino : la Demeter mostra lo stesso
stadio di evoluzione dell'erma Barracco. A tale evoluzione net
trattamento dei visi, corrisponde una evoluzione parallela net
modo di rendere la capigliatura. Questa in tutte le opere è a lunghe
e grosse ciocche cilindriche, dettagliate a tratti cesellati, ricciute
Lykios
semplice confronto dei motivi della capigliatura per escludere che
si tratti di copia, ma poiché questa volta le affinità stilistiche
sono marcatissime, si può pensare a un'opera dello stesso artista
in uno stadio diverso e questa infatti è l'opinione corrente. Tut-
tavia va rilevato che mentre il viso sembra più evoluto, più affinato
di quello del fanciullo palatino, la capigliatura ha un minor grado
di plasticità, analogo a quello dell'erma Barracco. Sarebbe quindi
un po' difficile far rientrare il bronzo di Monaco nella serie da noi
stabilita per quanto quest'ultimo non sia argomento sufficiente
perchè non si deve essere troppo rigidi nell'apprezzare il valore
cronologico degli elementi formali.
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II gruppo di opere così costituito: giovinetto dell'Antiqua-
rium, erma Barracco, Demeter di Cherchel, fanciullo del Pala-
tino, si presenta con una sicura omogeneità stilistica delle teste,
alla quale corrisponde omogeneità anche più notevole nella co-
struzione e composizione delle figure e nel trattamento del pan-
neggio, aspetti sui quali ritorneremo più avanti. Fra di esse vi è
peraltro anche una certa varietà, che, poco sensibile da opera ad
opera, diventa notevole se accostiamo le due estreme : il giovi-
netto dell'Antiquarium e il fanciullo del Palatino. Tali differenze
peraltro riguardano solo dettagli stilistici secondarii e si possono
spiegare agevolmente con l'evoluzione naturale nell'interno della
stessa individualità artistica.
Abbiamo già accennato al trattamento del viso progressiva-
mente meno severo nel giovinetto dell'Antiquarium, nell'erma
Barracco e nel fanciullo del Palatino : la Demeter mostra lo stesso
stadio di evoluzione dell'erma Barracco. A tale evoluzione net
trattamento dei visi, corrisponde una evoluzione parallela net
modo di rendere la capigliatura. Questa in tutte le opere è a lunghe
e grosse ciocche cilindriche, dettagliate a tratti cesellati, ricciute