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Lugli, Giuseppe: La villa di Domiziano sui colli Albani, [3]
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sui colh Albinii
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che sòrgè rtell'ifttetìio dell'accampamento di All'ano, del quale ho
dato la completa descrizione nel lavoro citati) dei nastra. Per mo-
livi affini, Siila refezione dello ( Scavo fatto" nel 184! nel ninfeo
detto Bergantino » ho fatto precedere una breve illustrazione (lei
principali avanzi situati sulla sponda occidentale del lago, che si
riferiscono per La maggior parte alla villa, di Domiziano.
Stando così le cose, per rendere completa la seri" dei monu-
menti della villa e pei' dare al presente lavoro una. certa autonomia
rispetto aldi altri, ho creduto opportuno di dare notizia anche dei
monumenti già pubblicati, riferendo le conclusioni raggiunte negli
studi precedenti.
Come appendice alla Parte li (Le costruzioni centrali) riporto
qui un disegno anonimo del Cori. Barba: Lai. XXXI. 215 f. 44
(tav. 1) che riproduce in scorcio le varie terrazze esistènti nella
villa Barberini, ponendole però sopra, un medesimo asse (cf. l'arte I,
tavv. Ili V), onde l'illusione che siano molte di più del reale: e la
piani a della seconda cisterna minore sotto il Convento di Propa-
ganda (fig. 41), che non mi fu possibile di rilevare allora Per
le rovine ceni tali della villa di Domiziano si veda ancora l'opera
dell'Angolini e Fea (Monumenti piò. insigni del Lazio. Roma, 1828,
tav. XXV), il cui rilievo è molto più esatto di quelli del Rosa e del
Canina.
I. Strade secondarti:. — Nella prima parte ho descritto le
strade principali della villa di Domiziano, riserbandomi di trat-
tare in questa terza parte le vie Secondarie che servivano di co-
municazione fra il coipu centrale della villa e le varie costru-
zioni, sparse lungo i due versanti ilei cratere occidentale de! lago
(tav. 11).
(l) La Congregazione di Propaganda Fide, e per essa il Eterno Rettore
Mons. Giobbe, Ini ha concesso ora molto gentilmente il permesso di visitare
l'interno ilei Convento e suo grato a lui ili poter aggiungere in questa parte
il rilievo esatto della conserva, dal quale risulta che sii archi di comunicazione
ira le tre navate sono otto e non nove, come ini detto nella Parte II. pag. 12.
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che sòrgè rtell'ifttetìio dell'accampamento di All'ano, del quale ho
dato la completa descrizione nel lavoro citati) dei nastra. Per mo-
livi affini, Siila refezione dello ( Scavo fatto" nel 184! nel ninfeo
detto Bergantino » ho fatto precedere una breve illustrazione (lei
principali avanzi situati sulla sponda occidentale del lago, che si
riferiscono per La maggior parte alla villa, di Domiziano.
Stando così le cose, per rendere completa la seri" dei monu-
menti della villa e pei' dare al presente lavoro una. certa autonomia
rispetto aldi altri, ho creduto opportuno di dare notizia anche dei
monumenti già pubblicati, riferendo le conclusioni raggiunte negli
studi precedenti.
Come appendice alla Parte li (Le costruzioni centrali) riporto
qui un disegno anonimo del Cori. Barba: Lai. XXXI. 215 f. 44
(tav. 1) che riproduce in scorcio le varie terrazze esistènti nella
villa Barberini, ponendole però sopra, un medesimo asse (cf. l'arte I,
tavv. Ili V), onde l'illusione che siano molte di più del reale: e la
piani a della seconda cisterna minore sotto il Convento di Propa-
ganda (fig. 41), che non mi fu possibile di rilevare allora Per
le rovine ceni tali della villa di Domiziano si veda ancora l'opera
dell'Angolini e Fea (Monumenti piò. insigni del Lazio. Roma, 1828,
tav. XXV), il cui rilievo è molto più esatto di quelli del Rosa e del
Canina.
I. Strade secondarti:. — Nella prima parte ho descritto le
strade principali della villa di Domiziano, riserbandomi di trat-
tare in questa terza parte le vie Secondarie che servivano di co-
municazione fra il coipu centrale della villa e le varie costru-
zioni, sparse lungo i due versanti ilei cratere occidentale de! lago
(tav. 11).
(l) La Congregazione di Propaganda Fide, e per essa il Eterno Rettore
Mons. Giobbe, Ini ha concesso ora molto gentilmente il permesso di visitare
l'interno ilei Convento e suo grato a lui ili poter aggiungere in questa parte
il rilievo esatto della conserva, dal quale risulta che sii archi di comunicazione
ira le tre navate sono otto e non nove, come ini detto nella Parte II. pag. 12.