Bellori, Giovanni Pietro; Vasari, Giorgio; Eredi di Giovanni Lorenzo Barbiellini [Mitarb.]: Descrizione Delle Immagini Dipinte Da Raffaelle D'Urbino: Nel Palazzo Vaticano, e nella Farnesina alla Lungara ... (In Roma: Appresso gli Eredi del q. Gio: Lorenzo Barbiellini Stampatori, e Mercanti di Libri a Pasquino, 1751)

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RAFFAELLE
DA URBINO
TITTOP^ , ED ^QCHITETTO:
Vanto largo , e benigno si dirno^
stri tal'ora il Cielo nell'accumu-
lare in una persona sola 1' in-
finite ricchezze de'suoi tesori , e
tutte quelle grazie , e piu rari
doni , che in lungo spazio di
tempo suol compartire fra molti
individui , chiaramente potè ve-


derli nel non meno eccellente ) che graziole Raf-
facile Sanzio da Urbino , il quale fu dalla natura
dotato di tutta quella modestia , e bontà, che sila-
le alcuna volta vederli in coloro , che più degli al-
tri anno ad una certa umanità di natura gentile ag-
giunto un'ornamento bellissimo d'una graziata affa-
bilità , che sempre suol mostrarsi dolce, e piace-
vole con ogni sorte di persone , ed in qualunque
maniera di cose . Di costui fece dono al mondo la
natura, quando vinta dall'arte, per mano di Mi-
chelangelo Buonaruoti, volle in Raft'aelle esser
vinta dall' arte , e da i costumi insieme. E nel ve-
lo poiché la maggior parte degli Artefici stari insi-
no allora , si avevano dalla natura recato un certa
ache