Bellori, Giovanni Pietro; Vasari, Giorgio; Eredi di Giovanni Lorenzo Barbiellini [Contr.]: Descrizione Delle Immagini Dipinte Da Raffaelle D'Urbino: Nel Palazzo Vaticano, e nella Farnesina alla Lungara ... (In Roma: Appresso gli Eredi del q. Gio: Lorenzo Barbiellini Stampatori, e Mercanti di Libri a Pasquino, 1751)

Di Raffaeile D' Urbino. 77
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Attila, incamiciato alla dissiru-
zjone di Roma , vien riprefo
da San Leone il Magno .
Li Unni, Popoli della Scitia sopra la
J' Palude Meotide, useirono da' loro
confini, ed occuparono la Pannonia, in-
di in progredì di tempo Attila Re della
medesima gente, nel tempo di Valenti-
niano infestando 1' Italia , e quasi tutta
1' Europa, $' inviò furiosamente a danni
di Roma. L'Imperadore non avendo for,
ze per opporli a sì formidabil nimico ,
avvisato in sogno da Dio , inviò San__,
Leone , da cui incontrato Attila nel ter-
ritorio di Mantova al fiume Mincio, e^
commosiò dalle preghiere, ed ammoni-
zioni del santo Pontefice ritenne il corso ,
e nella Pannonia fece ritorno. All' im-
provvisa ritirata del Re maravigliatasi li
suoi soldati , ed interrogatolo per qual
cagione si fosse rimosso dall' andata a Ro-
ma,