Di Raffaeile D' Urbino. 179
imagine , già al convito celeste sedenti
gli Dei.
erte— —erCTre^CTro^ra^aR^©^
Il Convito degli Dei nelle
nozze di Amore , e Psiche
PRimo di ogn' altro mirali Bacco, il
quale non fede al convito, ma per
gratificarli Amore , serve alle sue nozze,
e s'impiega al ministero del nettare , che è
l'immortal bevanda degli Dei . Mesce egli
il soave liquore , e versandolo da un' urna
d'alabastro, n'empie una tazza ad un fan-
ciulletto, il quale con ambe le mani la so-
menta, ed intanto il compagno porge un'
altra tazza per empirla.
Quindi volgendoli la vista al convito
si Rende in lungo la mensa , che vagamen-
te termina in giro. Ricco intaglio d'oro
la fregia intorno , e la sostengono vicen-
devolmente leoni, e tigri, che cangiano
il petto in frondi, e posano gli artigli su '1
pavimento delle nubi ; tale fu uno scherzo
M2 di
imagine , già al convito celeste sedenti
gli Dei.
erte— —erCTre^CTro^ra^aR^©^
Il Convito degli Dei nelle
nozze di Amore , e Psiche
PRimo di ogn' altro mirali Bacco, il
quale non fede al convito, ma per
gratificarli Amore , serve alle sue nozze,
e s'impiega al ministero del nettare , che è
l'immortal bevanda degli Dei . Mesce egli
il soave liquore , e versandolo da un' urna
d'alabastro, n'empie una tazza ad un fan-
ciulletto, il quale con ambe le mani la so-
menta, ed intanto il compagno porge un'
altra tazza per empirla.
Quindi volgendoli la vista al convito
si Rende in lungo la mensa , che vagamen-
te termina in giro. Ricco intaglio d'oro
la fregia intorno , e la sostengono vicen-
devolmente leoni, e tigri, che cangiano
il petto in frondi, e posano gli artigli su '1
pavimento delle nubi ; tale fu uno scherzo
M2 di