Bellori, Giovanni Pietro; Vasari, Giorgio; Eredi di Giovanni Lorenzo Barbiellini [Mitarb.]: Descrizione Delle Immagini Dipinte Da Raffaelle D'Urbino: Nel Palazzo Vaticano, e nella Farnesina alla Lungara ... (In Roma: Appresso gli Eredi del q. Gio: Lorenzo Barbiellini Stampatori, e Mercanti di Libri a Pasquino, 1751)

206 Descrizione Delle Pitture
chè cominciando a cadere a pezzi la col-
la della volta, e fattoli perciò un gran-
de squarcio nel mezzo, ov' è dipinta la
notte , fu accurata colla conficcatura^
di 730. chiodi, e data la debita repara-
zione allo squarcio suddetto , siccome nel
muro istesso , ove è dipinta la mirabile Ga-
latea di pasfete Ile, le furono porti altri
50. chiodi per tenere più unita la colla a
detto muro, e rendere di più durata^
anco questo gran parto di quel pennello
divino .

Se Raffaelle ingrandì , e meglìorò
la maniera ., per az/er seduto
l'onere di Michel'Angelo .
E' Così Labile , e cortante la fama che
Rassaelle ingrandite , e megliorasfe
la sua maniera dall' aver veduto l'opere
di Michelangelo , che nel passato Seco-
lo , e nel presente non vi fu , nè vi è oggi
alcuno o Pittore, o rtudioso di Pittura ,
che