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Il territorio produce cereali, vino, lino; l'industria, tessuti,
cappelli di felpa. Tiene mercato il lunedì e il mercoledì e fiera
nei primi di maggio e il 43 dicembre.
Da Forlì a Firenze, diligenza.
FORLIMPOPOLI , Forum populi (72 chil.), di 5970 ab., con
teatro, nel quale il feroce masnadiere Passatore ardì presen-
tarsi sul palco scenico intimando agli spettatori di non muo-
versi ed estorcendo loro una grossa taglia. Ha anche un an-
tico castello fabbricato nel 1376. Il territorio è fertile in lino,
canape, gelsi e buone uve.
CESENA (83 chil.). — Alberghi : Posta. Leone d' Oro. Città fon-
data quattro secoli prima di Cristo, venne costrutta su terreno
ineguale ai piedi di un' alta montagna. Conta oggi 33,871 ab.
Signoreggiata da vari in antico, posta a ferro e fuoco da
Giovanni Acuto, passò con Cesare Borgia ai Papi; ma fu una
delle prime città di Romagna che si sottraessero al giogo dei
preti nel 4839.
La Cattedrale possiede alcune distinte sculture di Donatello;
la Chiesa dei Cappuccini una bella tela del Guercino.
Palazzo Pubblico, di nuovo restaurato, edificio di buono
stile che vanta una Madonna di F. Francia. Statua del papa
Pio VI nato a Cesena nel 4747.
Biblioteca Malatesta, con loco manoscritti.
Il suo elegante teatro fu aperto nel 1816, con disegno del Ghi*
nelli.
A poca distanza dalla città, su un'eminenza, s'innalza la
chiesa di S. Maria del Monte, opera di Bramante.
Il territorio produce vini bianchi assai ricercati, canape,
gelsi e bestiame. Vi si tien mercato settimanale e fiera al 24
giugno e al io agosto per otto giorni. Al sud vi s'incontrano
miniere di zolfo ricchissime.
A qualche chil. dalla città si passa il Pisciatello, il cui corso
superiore porta il nome d' Urgone, e che è identico coll' an-
tico Rubicone, così celebre nella storta romanà.
RIMINE (tirchi!.). — Albergo : Aquila d' Oro, corso d' Au-
gusto.
Trattoria: Europa, piazza Cavour.
Caffè: Speranza, piazza Giulio Cesare. Commercio, spiazza
Cavour.
Vetture: dalla piazza alla ferrovia o viceversa con un cavallo-
L. 4, con due cavalli L. 1, so; dalla piazza allo stabilimento del
bagni o viceversa con un cavallo cent. 80, con due L.i. 40.
Ufficio Postale e Telegrafico: piazza Cavour.
Stabilimento pei bagni di mare ad un chil. dalla città.
Città di 33,000 ab., situata alle falde dell' Appennino. Avea'
già un porto molto rinomato; ma ora è lungi dal mare per
l'allontanamento dell' Adriatico.
Anticamente detta Afiminum, era più considerevole del pre-
sente. Era la prima città considerevole che esisteva sulla costa
Il territorio produce cereali, vino, lino; l'industria, tessuti,
cappelli di felpa. Tiene mercato il lunedì e il mercoledì e fiera
nei primi di maggio e il 43 dicembre.
Da Forlì a Firenze, diligenza.
FORLIMPOPOLI , Forum populi (72 chil.), di 5970 ab., con
teatro, nel quale il feroce masnadiere Passatore ardì presen-
tarsi sul palco scenico intimando agli spettatori di non muo-
versi ed estorcendo loro una grossa taglia. Ha anche un an-
tico castello fabbricato nel 1376. Il territorio è fertile in lino,
canape, gelsi e buone uve.
CESENA (83 chil.). — Alberghi : Posta. Leone d' Oro. Città fon-
data quattro secoli prima di Cristo, venne costrutta su terreno
ineguale ai piedi di un' alta montagna. Conta oggi 33,871 ab.
Signoreggiata da vari in antico, posta a ferro e fuoco da
Giovanni Acuto, passò con Cesare Borgia ai Papi; ma fu una
delle prime città di Romagna che si sottraessero al giogo dei
preti nel 4839.
La Cattedrale possiede alcune distinte sculture di Donatello;
la Chiesa dei Cappuccini una bella tela del Guercino.
Palazzo Pubblico, di nuovo restaurato, edificio di buono
stile che vanta una Madonna di F. Francia. Statua del papa
Pio VI nato a Cesena nel 4747.
Biblioteca Malatesta, con loco manoscritti.
Il suo elegante teatro fu aperto nel 1816, con disegno del Ghi*
nelli.
A poca distanza dalla città, su un'eminenza, s'innalza la
chiesa di S. Maria del Monte, opera di Bramante.
Il territorio produce vini bianchi assai ricercati, canape,
gelsi e bestiame. Vi si tien mercato settimanale e fiera al 24
giugno e al io agosto per otto giorni. Al sud vi s'incontrano
miniere di zolfo ricchissime.
A qualche chil. dalla città si passa il Pisciatello, il cui corso
superiore porta il nome d' Urgone, e che è identico coll' an-
tico Rubicone, così celebre nella storta romanà.
RIMINE (tirchi!.). — Albergo : Aquila d' Oro, corso d' Au-
gusto.
Trattoria: Europa, piazza Cavour.
Caffè: Speranza, piazza Giulio Cesare. Commercio, spiazza
Cavour.
Vetture: dalla piazza alla ferrovia o viceversa con un cavallo-
L. 4, con due cavalli L. 1, so; dalla piazza allo stabilimento del
bagni o viceversa con un cavallo cent. 80, con due L.i. 40.
Ufficio Postale e Telegrafico: piazza Cavour.
Stabilimento pei bagni di mare ad un chil. dalla città.
Città di 33,000 ab., situata alle falde dell' Appennino. Avea'
già un porto molto rinomato; ma ora è lungi dal mare per
l'allontanamento dell' Adriatico.
Anticamente detta Afiminum, era più considerevole del pre-
sente. Era la prima città considerevole che esisteva sulla costa