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Bulletin du Musée National de Varsovie — 6.1965

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No. 1
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Kozakiewicz, Stefan; Bellotto, Bernardo [Ill.]: Mostra di Bernardo Bellotto nel Museo Nazionale di Varsavia e la sua importanza per vari problemi bellottiani
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https://doi.org/10.11588/diglit.17160#0027
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3. Bernardo Bellotto, Veduta generale di Dresda dalia riva destra dell'Elba, replica nel Museo
Nazionale di Varsavia, Palazzo di Wilanów (Fot. del Museo)

demia di Venezia e dai vari disegni del Bellotto e delio stesso Canal, eon tutte Ie conclusioni
e rettifiche che furono tratte al riguardo in ispecie dal Pignatti e dal Gioseffi7. I primi disegni
preparatori dal vero dei segmenti delia veduta furono basati suIFuso delia camera oscura; eon
quelli veniva stabilito ii disegno di insieme di composizione, da riportare sulla tela del quadro
che doveva esser dipinto; 1'ultimo disegno era fatto nella bottega senza uso delia camera. Tali
disegni, delia raccolta del Museo Nazionale di Varsavia, furono esposti d'altronde alla mostra:
tre del periodo italiano (Cat. nu. 69 — 71) e tre di quello dresdense (Cat. nn. 72— 74) — di cui
ąuattro accostati ai dipinti rispettivi (Cat. nn. 3, 17, 21, 25). II materiale fotografico tentava
anehe di provare che tali disegni, eseguiti dal nipote nella bottega delio zio, servivano di base
ai dipinti non solo del Bellotto stesso, ma in quei anni pure a quelli del Canal e degli altri allievi
nella bottega; in tali condizioni, 1'identita di un quadro eon un disegno del Bellotto non prova
affatto che anche il quadro sia sempre suo. Anehe (ció che sottolineó il Kozakiewicz nella sua
communieazione tenuta al coiwegno) la maggior parte di disegni bellottiani eon soggetti vene-
ziani e padovani nel Hessisches Landesmuseum di Darmstadt non venne affatto copiata dai
disegni rispettivi del Canal nella raccolta reale di Windsor Castle, ma, al contrario, venne eseguita
in qualita di studi preparati daH'alIievo per il maestro che ne trasse conclusioni artistiche sue
proprie di un disegno finito come opera d'arte in se. Purtroppo, la mancanza dei dipinti bellottiani
del tempo italiano lasció alla mostra oltre i limiti delio studio il difficilissimo problema attri-
butivo fra i due pittori da verso il 1740. L'accostamento delia grandę tela del Canal eon Yeduta.
di Londra del 1747, posta yicino alla Yeduta generale di Dresda dalia riva destra delFElba del
1748 (Cat. n. 5), oltrepassava gia il problema, mettendoci in eyidenza le rassomiglianze e le
divergenze degli stili del maestro e deIl'allievo gia maturato, nel momento in cui le strade di
ambedue si sono per sempre divise.

7. T. Pignatti, II ąuaderno di disegni del Canulelto alle Gallerie di Venezia, s.i. (195Ji); D. Giosefli, Canulelto. II nuuderno delie
Galiene Yeneziane e Vimpiego delia camera ctlica (Uriiversitii degli Studi di Trieste. Facolta di Lettere e Filoscfia, Istilnto
di Storia dell'Arte Anlica e Moderna, N. 9), 1959.

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