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Bulletin du Musée National de Varsovie — 37.1996

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Nr. 1-2
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Miziołek, Jerzy: Meleagro, Diana e Atteone su un cassone fiorentino nel Museo Nazionale di Varsavia
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https://doi.org/10.11588/diglit.18945#0040
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stessa parte, con la mano destra ugualmente atteggiata a saluto. Compaiono
anche dei conigli e un cerbiatto. I conigli sono, questa volta, due e compaiono
più in alto delle bagnanti. Il cervo, invece, di stazza notevolmente maggiore,
riposa su una roccia proprio al di sotto del lavacro. Ma si possono cogliere anche
altre differenze. Atteone è infatti affiancato - sicuramente per errore - da un
secondo uomo; inoltre la sola Diana, che solleva la mano come per accingersi
a parlare, ha il capo avvolto da una gloria raggiante. Le scene del bagno del desco
di San Francisco e del cassone di Varsavia paiono ispirate alle illustrazioni
dell 'Ovide moralisé en verse della Bibliothèque Municipale di Lione53 o a quella
del già citato Codice Panciatichi 63 (fig. 17)'”4, che propongono la storia della
ninfa Callisto e scene di muse al bagno, sempre con un gruppo di fanciulle in

53 J. Seznec, The survival of the pagan gods, trans, by B.F. Sessions, New York 1961, p. 110, fig. 35
e 36; si veda anche E. Panofsky, Renaissance and renascences in Western art, Stockholm 1960, figg.
50 sg.

54 Francini Ciaranfi, 1977, fig. 164; Degenhart e Schmitt, 1980, II, 3, Kat. 710, Tav. 177.

14. Maestro della Madonna
Lazzaroni, Diana e Atteone e
scene tratte dalla Caccia di
Diana. San Francisco, The Fine
Arts Museum of San Francisco.
(Foto: the Fine Arts Museum of
San Francisco)

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